Abstract/Sommario: Le attività con i casellari e di classificazione di parole aiutano i bambini a collegare i fonemi ai rispettivi grafemi acquisendo la consapevolezza delle caratteristiche fonologiche e ortografiche delle parole. Si tratta inoltre di attività motivanti, perché gli alunni lavorano con materiali di manipolazione e hanno numerose opportunità di risposta, a differenza di quanto accade con i tradizionali esercizi carta e matita. In genere questi metodi vengono utilizzati in situazioni di ins ...; [Leggi tutto...]
Le attività con i casellari e di classificazione di parole aiutano i bambini a collegare i fonemi ai rispettivi grafemi acquisendo la consapevolezza delle caratteristiche fonologiche e ortografiche delle parole. Si tratta inoltre di attività motivanti, perché gli alunni lavorano con materiali di manipolazione e hanno numerose opportunità di risposta, a differenza di quanto accade con i tradizionali esercizi carta e matita. In genere questi metodi vengono utilizzati in situazioni di insegnamento uno a uno; in questo articolo, sono presentate le procedure per la realizzazione di queste attività e delle loro varianti adattate per il lavoro in piccolo gruppo e con l’intera classe
Abstract/Sommario: Ha vinto il primo premio della sesta edizione di Strategie di integrazione l'esperienza realizzata in una classe seconda media, dove un insegnante di sostegno e un insegnante di scienze hanno ideato e attuato un progetto di educazione ambientale e naturalistica, con il coinvolgimento di un alunno con sindrome di Down: Basato sulla considerazione che i diversamente abili possano operare come soggetti attivi e propositivi, anche nei confronti dei compagni, il progetto si distingue per la ...; [Leggi tutto...]
Ha vinto il primo premio della sesta edizione di Strategie di integrazione l'esperienza realizzata in una classe seconda media, dove un insegnante di sostegno e un insegnante di scienze hanno ideato e attuato un progetto di educazione ambientale e naturalistica, con il coinvolgimento di un alunno con sindrome di Down: Basato sulla considerazione che i diversamente abili possano operare come soggetti attivi e propositivi, anche nei confronti dei compagni, il progetto si distingue per la capacità di cogliere e valorizzare gli interessi dello studente in situazione di handicap e costruire una collaborazione per realizzare qualcosa di duraturo e permanente nel patrimonio della scuola.
Abstract/Sommario: La preadolescenza è un'età complessa, densa di tensioni emotive, dubbi, conflitti, spesso difficili da conoscere e comprendere, non solo a scuola, ma anche in famiglia. Questa ricerca, condotta su più di 200 alunni di scuole medie in provincia di Milano, ha permesso di scoprire quali difficoltà del vivere siano più avvertite dagli studenti, consentendo di esplorare, attraverso lo strumento del disegno, il malessere e il disagio che spesso inducono scarsa motivazione e disponibilità all ...; [Leggi tutto...]
La preadolescenza è un'età complessa, densa di tensioni emotive, dubbi, conflitti, spesso difficili da conoscere e comprendere, non solo a scuola, ma anche in famiglia. Questa ricerca, condotta su più di 200 alunni di scuole medie in provincia di Milano, ha permesso di scoprire quali difficoltà del vivere siano più avvertite dagli studenti, consentendo di esplorare, attraverso lo strumento del disegno, il malessere e il disagio che spesso inducono scarsa motivazione e disponibilità allo studio. Emergono soprattutto ansie derivanti da situazioni in ambito sociale, che possono mettere alla prova la nascente identità e autostima del preadolescente.
Abstract/Sommario: Generalmente, il disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività viene diagnosticato durante le scuole elementari, quando questa generale e diffusa incapacità di autocontrollo impedisce al bambino di rispondere adeguatamente alle richieste scolastiche e sociali dell’ambiente. L'identificazione avviene quindi abbastanza tardivamente, se si considera che i sintomi caratteristici emergono tra i 3 e i 5 anni e che i due principali manuali diagnostici, il DSM-IV e l’ICD-10, descrivono qu ...; [Leggi tutto...]
Generalmente, il disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività viene diagnosticato durante le scuole elementari, quando questa generale e diffusa incapacità di autocontrollo impedisce al bambino di rispondere adeguatamente alle richieste scolastiche e sociali dell’ambiente. L'identificazione avviene quindi abbastanza tardivamente, se si considera che i sintomi caratteristici emergono tra i 3 e i 5 anni e che i due principali manuali diagnostici, il DSM-IV e l’ICD-10, descrivono questo disturbo come una patologia a esordio precoce. Per rilevare eventuali difficoltà attentive e di autocontrollo in bambini di età prescolare, e quindi realizzare interventi mirati e tempestivi, viene presentata una scala sviluppata specificamente e facilmente utilizzabile dagli insegnanti
Abstract/Sommario: Gli studenti con disabilità gravi e deficit del linguaggio possiedono delle abilità di comunicazione, anche se sono molto peculiari, che risultano efficaci per trasmettere determinati messaggi e che vengono utilizzate in maniera flessibile e generalizzata. Identificando le funzioni di questi comportamenti comunicativi, è possibile individuare cosa occorre insegnare e forme alternative di comunicazione che siano funzionalmente equivalenti e socialmente accettabili. Osservando in quali m ...; [Leggi tutto...]
Gli studenti con disabilità gravi e deficit del linguaggio possiedono delle abilità di comunicazione, anche se sono molto peculiari, che risultano efficaci per trasmettere determinati messaggi e che vengono utilizzate in maniera flessibile e generalizzata. Identificando le funzioni di questi comportamenti comunicativi, è possibile individuare cosa occorre insegnare e forme alternative di comunicazione che siano funzionalmente equivalenti e socialmente accettabili. Osservando in quali momenti e circostanze gli studenti utilizzano le loro modalità comunicative è possibile comprendere dove e quando è opportuno insegnare le nuove forme con la certezza che lo studente sia motivato.
Abstract/Sommario: Gli studenti con difficoltà incontrano numerosi ostacoli nell’apprendimento dell'algebra: incapacità di applicare le conoscenze algoritmiche a problemi nuovi, scarse abilità aritmetiche e difficoltà nel lavorare con i contenuti astratti coinvolti nella matematica di livello superiore. In questo articolo vengono passati in rassegna alcuni studi sulle prestazioni in algebra degli studenti con difficoltà, di apprendimento e sulle ragioni dei loro problemi in questa area, suggerendo delle ...; [Leggi tutto...]
Gli studenti con difficoltà incontrano numerosi ostacoli nell’apprendimento dell'algebra: incapacità di applicare le conoscenze algoritmiche a problemi nuovi, scarse abilità aritmetiche e difficoltà nel lavorare con i contenuti astratti coinvolti nella matematica di livello superiore. In questo articolo vengono passati in rassegna alcuni studi sulle prestazioni in algebra degli studenti con difficoltà, di apprendimento e sulle ragioni dei loro problemi in questa area, suggerendo delle strategie che possano facilitarli in tali apprendimenti.
Abstract/Sommario: La competenza lessicale è una sottoabilità fondamentale ai fini della comprensione del testo e dello sviluppo del linguaggio ricettivo. Limitarsi a chiedere agli studenti di cercare nel dizionario le parole che non conoscono e di memorizzarne il significato non solo non è sufficiente perché possano padroneggiare i termini nuovi che incontrano nello studio delle varie discipline, ma rischia di diventare un compito noioso e una perdita di tempo ed energie, soprattutto nel caso degli stud ...; [Leggi tutto...]
La competenza lessicale è una sottoabilità fondamentale ai fini della comprensione del testo e dello sviluppo del linguaggio ricettivo. Limitarsi a chiedere agli studenti di cercare nel dizionario le parole che non conoscono e di memorizzarne il significato non solo non è sufficiente perché possano padroneggiare i termini nuovi che incontrano nello studio delle varie discipline, ma rischia di diventare un compito noioso e una perdita di tempo ed energie, soprattutto nel caso degli studenti con difficoltà di apprendimento. Questo articolo fornisce agli insegnanti una serie di strategie di dimostrata efficacia per lo sviluppo di questa competenza; in particolare, vengono proposti la drammatizzazione, le mappe semantiche, l'uso del video e il metodo delle parole chiave.
Abstract/Sommario: La valutazione è un momento e un elemento centrale del processo educativo, ma presenta una serie di difficoltà ed è influenzata da numerosi fattori. Poiché le scuole hanno bisogno di applicare politiche e pratiche di valutazione congruenti con le disposizioni normative e con i principi educativi più moderni, in questo articolo sono fornite alcune linee guida per iniziare a lavorare nella direzione dello sviluppo di modalità di valutazione che siano utili ai fini dell'insegnamento e del ...; [Leggi tutto...]
La valutazione è un momento e un elemento centrale del processo educativo, ma presenta una serie di difficoltà ed è influenzata da numerosi fattori. Poiché le scuole hanno bisogno di applicare politiche e pratiche di valutazione congruenti con le disposizioni normative e con i principi educativi più moderni, in questo articolo sono fornite alcune linee guida per iniziare a lavorare nella direzione dello sviluppo di modalità di valutazione che siano utili ai fini dell'insegnamento e dell'apprendimento, eque e rispettose delle caratteristiche individuali degli studenti.