Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Perché gli studenti con ritardo mentale si possano integrare adeguatamente nella comunità scolastica e locale è essenziale che possiedano una serie di abilità sociali, tra cui quelle necessarie per iniziare e sostenere una conversazione. Lo studio che segue dimostra come la tecnica educativa chiamata training autoistruzionale a esempi multipli sia efficace per far acquisire e soprattutto generalizzare queste abilità in alunni di scuola superiore.

Abstract/Sommario: Per ottimizzare l'insegnamento dell'ortografia a studenti con disturbi di apprendimento la ricerca suggerisce essenzialmente due orientamenti: focalizzare gli interventi sulle difficoltà specifiche e promuovere il coinvolgimento motivazionale e strategico dello studente. In questo articolo vengono proposte numerose strategie di rapida preparazione, di semplice applicazione e, soprattutto, di provata efficacia per aiutare gli alunni ad acquisire la padronanza di un'abilità, l'ortografia ...; [Leggi tutto...] Per ottimizzare l'insegnamento dell'ortografia a studenti con disturbi di apprendimento la ricerca suggerisce essenzialmente due orientamenti: focalizzare gli interventi sulle difficoltà specifiche e promuovere il coinvolgimento motivazionale e strategico dello studente. In questo articolo vengono proposte numerose strategie di rapida preparazione, di semplice applicazione e, soprattutto, di provata efficacia per aiutare gli alunni ad acquisire la padronanza di un'abilità, l'ortografia, che incide sulle prestazioni anche nelle altre materie del curricolo scolastico.

Abstract/Sommario: Dalla lettura del Decreto n. 87/94 si ha purtroppo un’impressione ambivalente. Infatti, benché indirizzi e coordini i compiti delle ULSS in fatto di assistenza e diritti dei portatori di handicap, per quanto riguarda la definizione della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale il nuovo decreto disorienta e aiuta poco la scuola nel suo lavoro con l’alunno. Questo articolo esamina gli aspetti meno convincenti dell’art. 3 dell’Atto di Indirizzo, evidenziandone le incongruenz ...; [Leggi tutto...] Dalla lettura del Decreto n. 87/94 si ha purtroppo un’impressione ambivalente. Infatti, benché indirizzi e coordini i compiti delle ULSS in fatto di assistenza e diritti dei portatori di handicap, per quanto riguarda la definizione della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale il nuovo decreto disorienta e aiuta poco la scuola nel suo lavoro con l’alunno. Questo articolo esamina gli aspetti meno convincenti dell’art. 3 dell’Atto di Indirizzo, evidenziandone le incongruenze e le carenze. Avanza anche una proposta operativa più puntuale ed efficace.

Abstract/Sommario: Nella correzione dei disturbi di apprendimento di lettura, l'insegnante svolge un ruolo decisivo e insostituibile, poiché il recupero del deficit dipende in buona parte dalla tempestiva identificazione del problema e delle strategie riabilitative da applicare a questo scopo. Le Autrici propongono un'accurata analisi del disturbo, che permetterà all'insegnante di operare un intervento mirato ed efficace.

Abstract/Sommario: La varietà e la gravità delle difficoltà di apprendimento che stanno emergendo nella scuola dell’obbligo hanno evidenziato la necessità che l’azione educativa della scuola non si limiti ai contenuti disciplinari e alle didattiche specifiche, ma si estenda in senso sempre più ampio, considerando anche i vissuti e gli atteggiamenti dei bambini. Diventa perciò imprescindibile, malgrado le oggettive difficoltà, il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, così che la sinergia degl ...; [Leggi tutto...] La varietà e la gravità delle difficoltà di apprendimento che stanno emergendo nella scuola dell’obbligo hanno evidenziato la necessità che l’azione educativa della scuola non si limiti ai contenuti disciplinari e alle didattiche specifiche, ma si estenda in senso sempre più ampio, considerando anche i vissuti e gli atteggiamenti dei bambini. Diventa perciò imprescindibile, malgrado le oggettive difficoltà, il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, così che la sinergia degli sforzi tra i protagonisti dell’educazione del ragazzo si concretizzi in una valorizzazione delle rispettive risorse.

Abstract/Sommario: L’analisi dei rapporti fra valutazione e integrazione scolastica degli allievi in difficoltà può consentire di comprendere come la valutazione - che alcuni, nella prassi, considerano ancora come un aspetto settoriale del processo formativo - influenzi in realtà tutti i momenti della vita scolastica. Non solo: il tema della valutazione ha sollecitato e sollecita profonde modificazioni e riforme nei diversi segmenti di scolarità, non lasciando peraltro estranea la scuola dell’infanzia. S ...; [Leggi tutto...] L’analisi dei rapporti fra valutazione e integrazione scolastica degli allievi in difficoltà può consentire di comprendere come la valutazione - che alcuni, nella prassi, considerano ancora come un aspetto settoriale del processo formativo - influenzi in realtà tutti i momenti della vita scolastica. Non solo: il tema della valutazione ha sollecitato e sollecita profonde modificazioni e riforme nei diversi segmenti di scolarità, non lasciando peraltro estranea la scuola dell’infanzia. Si propone di seguito una prima discussione, che verrà approfondita ed estesa nel prossimo numero.

Abstract/Sommario: Un approccio promettente per insegnare efficacemente la matematica a studenti con difficoltà di apprendimento è quello costruttivista, basato sull'assunto che lo studente costruisce attivamente la sua conoscenza. Conseguentemente a queste premesse teoriche, vengono proposte procedure didattiche caratterizzate dall'insegnamento di conoscenze autentiche inserite in contesti significativi, che aiutino l'alunno a utilizzare le nozioni che già possiede, a sviluppare abilità di autoregolazio ...; [Leggi tutto...] Un approccio promettente per insegnare efficacemente la matematica a studenti con difficoltà di apprendimento è quello costruttivista, basato sull'assunto che lo studente costruisce attivamente la sua conoscenza. Conseguentemente a queste premesse teoriche, vengono proposte procedure didattiche caratterizzate dall'insegnamento di conoscenze autentiche inserite in contesti significativi, che aiutino l'alunno a utilizzare le nozioni che già possiede, a sviluppare abilità di autoregolazione e a generalizzare le acquisizioni.

Abstract/Sommario: L'interazione interpersonale richiede la padronanza non soltanto del linguaggio verbale, ma anche di altri codici, tra cui quello delle espressioni facciali di stati emotivi. Le persone con ritardo mentale hanno notevoli difficoltà in questo senso, sia nella produzione che nel riconoscimento di tali espressioni. Tuttavia, come dimostra questo studio, è possibile, attraverso un semplice training che fa uso di storie e di fotografie, insegnare efficacemente queste abilità espressive.

Abstract/Sommario: L’esperienza maturata in questi anni di lavoro sull’integrazione scolastica indica che, perché l’integrazione sia veramente tale, essa deve investire tutti gli aspetti del mondo della scuola. Per quanto riguarda i docenti, i nuovi programmi dei corsi biennali sembrano tenere conto di questa esigenza, aprendo prospettive che si auspica si traducano in realtà di formazione e collaborazione per tutti gli insegnanti.