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Abstract: Attualmente, un esiguo numero di studi discute riguardo la Comunicazione aumentativa alternativa (CAA) nei paesi a reddito medio e basso (LMIC). Lo scopo principale di questo articolo è quello di riassumere l'attuale base di prove riguardanti gli interventi sulla comunicazione e sulla formazione dei partner nei LMIC, esplorare e identificare le lacune nella base di prove della CAA e guidare la ricerca futura. Un totale di 18 studi sono stati identificati. I risultati hanno rivelato mol ...; [Read more...] Attualmente, un esiguo numero di studi discute riguardo la Comunicazione aumentativa alternativa (CAA) nei paesi a reddito medio e basso (LMIC). Lo scopo principale di questo articolo è quello di riassumere l'attuale base di prove riguardanti gli interventi sulla comunicazione e sulla formazione dei partner nei LMIC, esplorare e identificare le lacune nella base di prove della CAA e guidare la ricerca futura. Un totale di 18 studi sono stati identificati. I risultati hanno rivelato molti esiti positivi derivanti dagli interventi di CAA, tra cui una maggiore comunicazione, una migliore partecipazione, una maggiore conoscenza della comunicazione e maggiore uso delle strategie di comunicazione con i partner, aggiungendo così alla base di prove che la CAA può essere implementata con successo nei LMIC. Tuttavia, questi studi non rappresentano ampiamente la maggior parte dei LMIC e ci sono solo una manciata di studi di intervento indiretto per la formazione di partner di comunicazione. Infine, vi è un urgente bisogno di ampliare il livello della ricerca di intervento sulla CAA condotta nei LMIC al fine di servire al meglio le persone con complesse esigenze di comunicazione che vivono in questi paesi.

Abstract: Le tecnologie utilizzate nella comunicazione alternativa aumentativa offrono l'opportunità a bambini che necessitano di supporti particolari per la comunicazione di accedere al grande e magico mondo della relazione. Gli autori presentano una carrellata delle tecnologie utilizzate in tal senso indagando nelle pubblicazioni disponibili. I dati raccolti tracciano lo stato dell'arte e possono essere utilizzati per individuare priorità relative a tecnologia e tecniche da attivare a favore d ...; [Read more...] Le tecnologie utilizzate nella comunicazione alternativa aumentativa offrono l'opportunità a bambini che necessitano di supporti particolari per la comunicazione di accedere al grande e magico mondo della relazione. Gli autori presentano una carrellata delle tecnologie utilizzate in tal senso indagando nelle pubblicazioni disponibili. I dati raccolti tracciano lo stato dell'arte e possono essere utilizzati per individuare priorità relative a tecnologia e tecniche da attivare a favore dei bambini che presentano difficoltà comunicative.

Abstract: Genitori e professionisti che lavorano con persone che usano la comunicazione aumentativa e alternativa spendono gradni qualtità di tempo quando programmano il vocabolario nelle tecnologie AAC. La progettazione del sistema (dalle funzioni di programmazione alle opzioni di layout) richiede una gamma di competenze legate alla competenza operativa e può imporre richieste di formazione intensiva per i partner di comunicazione. In effetti, alcune applicazioni AAC impongono considerevoli ric ...; [Read more...] Genitori e professionisti che lavorano con persone che usano la comunicazione aumentativa e alternativa spendono gradni qualtità di tempo quando programmano il vocabolario nelle tecnologie AAC. La progettazione del sistema (dalle funzioni di programmazione alle opzioni di layout) richiede una gamma di competenze legate alla competenza operativa e può imporre richieste di formazione intensiva per i partner di comunicazione. In effetti, alcune applicazioni AAC impongono considerevoli richieste di apprendimento, il che può portare a tempi più lunghi per completare le stesse attività di programmazione. È stato utilizzato un design interno per indagare gli effetti comparativi di tre app AAC di visualizzazione visiva (GoTalk Now, AutisMate, EasyVSD) sui tempi di programmazione per tre attività off-line da parte di adulti che erano principianti nell'uso di app AAC. I risultati indicavano che tutti i partecipanti erano in grado di creare scene e aggiungere hotspot durante le attività di programmazione off-line con un addestramento auto-guidato minimo. L'app AAC con il minor numero di passaggi di programmazione, EasyVSD, ha comportato tempi di completamento più rapidi tra le tre attività di programmazione. Questi risultati suggeriscono che semplificando i requisiti operativi delle app AAC si riduce il tempo di programmazione, che può consentire ai partner di supportare meglio le persone che usano la CAA.

Abstract: I bambini richiedono risposte coerenti da parte dei partner ai loro comportamenti presimbolici al fine di aumentare la frequenza e la varietà di questi comportamenti al infine di costruire un linguaggio simbolico. Questo studio è servito come primo tentativo per valutare l'effetto dell'addestramento della CAA sull'interpretazione dei pari con sviluppo tipico del comportamento di tre studenti con disabilità multiple la cui comunicazione era di natura presimbolica e idiosincratica. Lo st ...; [Read more...] I bambini richiedono risposte coerenti da parte dei partner ai loro comportamenti presimbolici al fine di aumentare la frequenza e la varietà di questi comportamenti al infine di costruire un linguaggio simbolico. Questo studio è servito come primo tentativo per valutare l'effetto dell'addestramento della CAA sull'interpretazione dei pari con sviluppo tipico del comportamento di tre studenti con disabilità multiple la cui comunicazione era di natura presimbolica e idiosincratica. Lo studio ha utilizzato un progetto di gruppo di controllo pretest-posttest con 12 peer in ciascuna condizione (vale a dire, sperimentale e controllo). Durante il pretest, i coetanei di entrambi i gruppi non erano accurati nelle loro interpretazioni dei comportamenti degli studenti con disabilità multiple. Durante il posttest, i coetanei che hanno completato la formazione hanno interpretato i comportamenti degli studenti con disabilità multiple con un'accuratezza statisticamente superiore rispetto ai partecipanti che non hanno completato la formazione. La formazione può essere un approccio di intervento efficace per aumentare l'accuratezza e la coerenza con cui i partner di comunicazione interpretano i comportamenti idiosincratici dei bambini con disabilità multiple. La ricerca futura dovrebbe valutare l'efficacia dell'uso di tale addestramento per aumentare l'identificazione e la reattività dei partner di comunicazione ai comportamenti idiosincratici nel contesto delle interazioni con il mondo reale.

Abstract: Scopo di questo studio era valutare l'effetto dell'istruzione esplicita del vocabolario durante le esperienze di lettura condivise sull'acquisizione del vocabolario accademico ricettivo per i bambini con complesse esigenze di comunicazione. È stato utilizzato un disegno a soggetto singolo con tre bambini in età prescolare (cioè uno con disturbo dello spettro autistico, uno con ritardo dello sviluppo e uno con un raro disturbo genetico) sono stati insegnati a ciascuno due set di parole ...; [Read more...] Scopo di questo studio era valutare l'effetto dell'istruzione esplicita del vocabolario durante le esperienze di lettura condivise sull'acquisizione del vocabolario accademico ricettivo per i bambini con complesse esigenze di comunicazione. È stato utilizzato un disegno a soggetto singolo con tre bambini in età prescolare (cioè uno con disturbo dello spettro autistico, uno con ritardo dello sviluppo e uno con un raro disturbo genetico) sono stati insegnati a ciascuno due set di parole del vocabolario. L'intervento consisteva in istruzioni esplicite di vocabolario associate alla lettura condivisa di testi accademici. Tutti e tre i bambini hanno acquisito 10 termini di vocabolario accademico mirati e hanno mantenuto la conoscenza del vocabolario per almeno 4 settimane. I dati suggeriscono anche una probabile generalizzazione a nuove rappresentazioni. Inoltre, i partecipanti sono diventati più abili nell'apprendimento attraverso questo metodo, acquisendo il secondo vocabolario approntato in un tempo significativamente inferiore. I risultati indicano che l'istruzione esplicita del vocabolario durante le esperienze di lettura condivise può essere efficace per insegnare il vocabolario ricettivo a bambini con complesse esigenze di comunicazione.

Abstract: Sebbene la comunicazione alternativa aumentativa sia un sistema abbastanza gradito, si possono individuare strategie per migliorare il gradimento da parte dei bambini che hanno bisogno di modalità alternative di comunicazione. Gli autori hanno confrontato alcune caratteristiche della gradevolezza dei giocattoli con quelle del materiale utilizzato nella comunicazione alternativa.

Abstract: In genere, il vocabolario nelle tecnologie di comunicazione aumentativa e alternativa è preprogrammato dai produttori o da genitori e professionisti al di fuori delle interazioni quotidiane. Poiché i bisogni del vocabolario sono difficili da prevedere, i bambini piccoli che usano la comunicazione assistita spesso non hanno accesso ai concetti del vocabolario poiché la necessità e l'interesse sorgono nelle loro interazioni quotidiane, limitando l'acquisizione e l'uso del vocabolario. Id ...; [Read more...] In genere, il vocabolario nelle tecnologie di comunicazione aumentativa e alternativa è preprogrammato dai produttori o da genitori e professionisti al di fuori delle interazioni quotidiane. Poiché i bisogni del vocabolario sono difficili da prevedere, i bambini piccoli che usano la comunicazione assistita spesso non hanno accesso ai concetti del vocabolario poiché la necessità e l'interesse sorgono nelle loro interazioni quotidiane, limitando l'acquisizione e l'uso del vocabolario. Idealmente, genitori e professionisti sarebbero in grado di aggiungere il vocabolario alle tecnologie "just-in-time" come richiesto durante le interazioni quotidiane. Questo studio ha confrontato gli effetti di due applicazioni per le tecnologie mobili: GoTalk Now (che ha richiesto più passaggi di programmazione) e EasyVSD (che ha richiesto meno passaggi di programmazione) sul numero di display di scene visive e hotspot creati in interazioni di 10 minuti tra otto professionisti e bambini in età prescolare con sviluppo tipico. I risultati hanno indicato che, sebbene tutti i professionisti siano stati in grado di creare imagini e aggiungere il vocabolario durante le interazioni con i bambini, hanno creato più immagini e hotspot con l'app con meno passaggi di programmazione rispetto a quello con più passaggi e coinvolgimento e programmazione dei bambini. I livelli di partecipazione erano alti con entrambe le app, ma livelli più alti per entrambe le variabili sono stati osservati con l'app con meno passaggi di programmazione rispetto a quella con più passaggi. Questi risultati suggeriscono che le app con meno passaggi di programmazione possono ridurre le richieste operative e supportare meglio i professionisti a (a) rispondere all'input del bambino, (b) utilizzare la programmazione just-in-time durante le interazioni.

Abstract: Vengono riportati i dati ottenuti da un confronto in uno studio relativo all'utilizzo di sistemi di comunicazione alternativa aumentative diversi in situazioni di apprendimento in bambini normali di 4 e di 5 anni di età. Attraverso quattro sessioni diverse, è stato possibile rilevare diverse prestazioni in relazione all'utilizzo di termini concreti o astratti.

Abstract: I bambini con gravi disabilità motorie, tali da impedire loro anche la selezione sulla tastiera per l'utilizzo di modalità comunicative aumentative, possono incontrare difficoltà davanti a normali richieste di selezione di immagini. Gli autori presentano una modalità semplificata di scansione sperimentata con alcuni bambini di tre anni normali. La tecnica utilizzata si è dimostrata utile per ridurre la difficoltà della prestazione e i tempi di risposta.

Abstract: Gli autori hanno voluto verificare la possibilità di comprensione della sintesi vocale in situazione o di rumore, o quando l'ascoltatore è in grado di vedere la persona che utilizza la comunicazione aumentativa alternativa, o quando riceve messaggi on-line oppure quando ascolta senza possibilità di contatto visivo. Per questo sono state coinvolte 80 persone divise in quattro gruppi per utilizzare le diverse forme di messaggio considerate. Lo speaker era una donna di 35 anni che utilizz ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto verificare la possibilità di comprensione della sintesi vocale in situazione o di rumore, o quando l'ascoltatore è in grado di vedere la persona che utilizza la comunicazione aumentativa alternativa, o quando riceve messaggi on-line oppure quando ascolta senza possibilità di contatto visivo. Per questo sono state coinvolte 80 persone divise in quattro gruppi per utilizzare le diverse forme di messaggio considerate. Lo speaker era una donna di 35 anni che utilizzava il VOCA per comunicare sia in situazione di contato visivo che non. È risultato che l'informazione visiva non incideva sul livello di comprensione.