Abstract/Sommario: In questo articolo viene presentato un progetto originale che ha coinvolto due classi nella "riscoperta" del loro quartiere. Il piccolo gruppo come contesto principale di lavoro e l'attento adeguamento di consegne e obiettivi alle capacità dell'alunna in situazione di handicap hanno permesso la sua effettiva integrazione con i compagni e buone acquisizioni sui piani cognitivo e affettivo. In particolare, é stata apprezzata "l'evidenza data all'aspetto interpersonale dell'integrazione e ...; [Leggi tutto...]
In questo articolo viene presentato un progetto originale che ha coinvolto due classi nella "riscoperta" del loro quartiere. Il piccolo gruppo come contesto principale di lavoro e l'attento adeguamento di consegne e obiettivi alle capacità dell'alunna in situazione di handicap hanno permesso la sua effettiva integrazione con i compagni e buone acquisizioni sui piani cognitivo e affettivo. In particolare, é stata apprezzata "l'evidenza data all'aspetto interpersonale dell'integrazione e la volontà di creare negli studenti la consapevolezza dell'appartenenza a una realtà territoriale e a una comunità".
Abstract/Sommario: Ponendosi come obiettivo generale quello di favorire nei bambini la maturazione del rispetto per la dignità dell'uomo e della solidarietà, da raggiungere attraverso un lavoro di conoscenza dell'altro (dai compagni di classe alle persone di altri Paesi, agli animali) il progetto "Gli amici amici" ha favorito un'integrazione naturale dell'alunno in situazione di handicap nella scuola materna. Del progetto é stato particolarmente apprezzato "l'intento di ridimensionare la diversità dell'h ...; [Leggi tutto...]
Ponendosi come obiettivo generale quello di favorire nei bambini la maturazione del rispetto per la dignità dell'uomo e della solidarietà, da raggiungere attraverso un lavoro di conoscenza dell'altro (dai compagni di classe alle persone di altri Paesi, agli animali) il progetto "Gli amici amici" ha favorito un'integrazione naturale dell'alunno in situazione di handicap nella scuola materna. Del progetto é stato particolarmente apprezzato "l'intento di ridimensionare la diversità dell'handicap attraverso il lavoro sulle varie differenze individuali e allo stesso tempo sulla possibilità e la necessità di integrarle tutte".
Abstract/Sommario: Nel corso della loro carriera scolastica, gli alunni sviluppano riguardo alla matematica una serie di "credenze" più o meno corrette che si ripercuotono sulle loro prestazioni nei compiti di problem solving. Ad esempio, il bambino può convincersi che occorra essere dei geni per essere bravi in matematica, oppure che la difficoltà di un problema dipenda dalla grandezza dei numeri che contiene. Dato il ruolo rilevante rivestito da queste componenti metacognitive, occorre che l'insegnante ...; [Leggi tutto...]
Nel corso della loro carriera scolastica, gli alunni sviluppano riguardo alla matematica una serie di "credenze" più o meno corrette che si ripercuotono sulle loro prestazioni nei compiti di problem solving. Ad esempio, il bambino può convincersi che occorra essere dei geni per essere bravi in matematica, oppure che la difficoltà di un problema dipenda dalla grandezza dei numeri che contiene. Dato il ruolo rilevante rivestito da queste componenti metacognitive, occorre che l'insegnante le sappia identificare e le tenga in dovuta considerazione, sviluppandole opportunamente negli alunni attraverso specifici interventi.
Abstract/Sommario: La difficoltà che alcuni studenti incontrano nello svolgimento dei compiti a casa possono incidere anche molto pesantemente sul loro apprendimento scolastico, in quanto viene a mancare quel momento di approfondimento ed esercitazione necessario per una buona assimilazione dei contenuti affrontati in classe. L'articolo propone alcuni semplici metodi per aiutare l'alunno a lavorare efficacemente a casa, basati su una scelta oculata delle consegna (stimolanti e adeguate al livello dell'al ...; [Leggi tutto...]
La difficoltà che alcuni studenti incontrano nello svolgimento dei compiti a casa possono incidere anche molto pesantemente sul loro apprendimento scolastico, in quanto viene a mancare quel momento di approfondimento ed esercitazione necessario per una buona assimilazione dei contenuti affrontati in classe. L'articolo propone alcuni semplici metodi per aiutare l'alunno a lavorare efficacemente a casa, basati su una scelta oculata delle consegna (stimolanti e adeguate al livello dell'alunno), sull'insegnamento di abilità di studio e sull'indispensabile coinvolgimento dei genitori.
Abstract/Sommario: La scarsa qualità delle composizioni prodotte da molti studenti con difficoltà di apprendimento non é dovuta solo alla presenza di errori ortografici e grammaticali, ma anche e soprattutto alla povertà dei contenuti e alla mancanza di una struttura logica nel testo. Inoltre, questi studenti sembrano ignorare la specificità dei vari generi testuali. L'articolo propone un intervento di recupero che si focalizza sul testo argomentativo e la cui componente chiave é costituita dai dialoghi ...; [Leggi tutto...]
La scarsa qualità delle composizioni prodotte da molti studenti con difficoltà di apprendimento non é dovuta solo alla presenza di errori ortografici e grammaticali, ma anche e soprattutto alla povertà dei contenuti e alla mancanza di una struttura logica nel testo. Inoltre, questi studenti sembrano ignorare la specificità dei vari generi testuali. L'articolo propone un intervento di recupero che si focalizza sul testo argomentativo e la cui componente chiave é costituita dai dialoghi con un compagno e con un insegnante, grazie ai quali lo studente impara a sviluppare e a organizzare le idee e a essere convincente nelle sue argomentazioni.
Abstract/Sommario: L'articolo porta un interessante contributo alla riflessione sulla teoria e la pratica dell'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap illustrando i contenuti di alcuni importanti documenti internazionali. Tra l'altro, viene evidenziata la necessità di una terminologia condivisa, fondamentale sia per la discussione sia per una corretta definizione di concetti e situazioni. Questo si dimostra difficile da ottenere per la continua evoluzione delle realtà e degli appro ...; [Leggi tutto...]
L'articolo porta un interessante contributo alla riflessione sulla teoria e la pratica dell'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap illustrando i contenuti di alcuni importanti documenti internazionali. Tra l'altro, viene evidenziata la necessità di una terminologia condivisa, fondamentale sia per la discussione sia per una corretta definizione di concetti e situazioni. Questo si dimostra difficile da ottenere per la continua evoluzione delle realtà e degli approcci e, a livello internazionale, per i problemi connessi alla traduzione.
Abstract/Sommario: Quella che si crea quando uno studente manifesta comportamenti di provocazione, di sfida o di minaccia, é una delle situazioni più difficili che gli insegnanti si possono trovare ad affrontare, soprattutto se sono sprovvisti di modalità per gestire attivamente questi episodi e se si lasciano coinvolgere nella tensione del confronto con lo studente. Basandosi sul presupposto che il ruolo dell'insegnante può essere determinante e tenendo conto delle funzioni comunicative di questi compor ...; [Leggi tutto...]
Quella che si crea quando uno studente manifesta comportamenti di provocazione, di sfida o di minaccia, é una delle situazioni più difficili che gli insegnanti si possono trovare ad affrontare, soprattutto se sono sprovvisti di modalità per gestire attivamente questi episodi e se si lasciano coinvolgere nella tensione del confronto con lo studente. Basandosi sul presupposto che il ruolo dell'insegnante può essere determinante e tenendo conto delle funzioni comunicative di questi comportamenti, l'articolo suggerisce alcune strategie utili per prevenirli attraverso orme di supporto allo studente e, quando si siano manifestati, per "neutralizzarli" evitando che la situazione degeneri.
Abstract/Sommario: I fatti di cronaca mostrano come i bambini siano sempre più esposti al rischio di adescamento da parte di estranei, episodi che nei casi più gravi possono avere esiti tragici. Il livello di rischio, comunque elevato per tutti, cresce ulteriormente nel caso dei soggetti disabili, particolarmente vulnerabili se incapaci di riconoscere la situazione di pericolo e di reagire in modo adeguato. L'articolo presenta un metodo (basato sull'uso del role playing, dell'aiuto differito e dell'inseg ...; [Leggi tutto...]
I fatti di cronaca mostrano come i bambini siano sempre più esposti al rischio di adescamento da parte di estranei, episodi che nei casi più gravi possono avere esiti tragici. Il livello di rischio, comunque elevato per tutti, cresce ulteriormente nel caso dei soggetti disabili, particolarmente vulnerabili se incapaci di riconoscere la situazione di pericolo e di reagire in modo adeguato. L'articolo presenta un metodo (basato sull'uso del role playing, dell'aiuto differito e dell'insegnamento in vivo) attraverso cui i bambini disabili possono imparare a tutelare la propria sicurezza personale sottraendosi immediatamente alla situazione di rischio.
Abstract/Sommario: Questo lavoro rappresenta un contributo alla taratura della versione italiana dell'Adaptive Behavior Inventory di Brown e Leigh. il questionario é stato somministrato a un campione di 427 soggetti con ritardo mentale, utenti dei servizi di riabilitazione nelle regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e di età cronologica compresa tra i 7 e i 53 anni. Sono state verificate le proprietà metriche dello strumento (attendibilità e validità) e analizzata l'incidenza dell'età sui punt ...; [Leggi tutto...]
Questo lavoro rappresenta un contributo alla taratura della versione italiana dell'Adaptive Behavior Inventory di Brown e Leigh. il questionario é stato somministrato a un campione di 427 soggetti con ritardo mentale, utenti dei servizi di riabilitazione nelle regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e di età cronologica compresa tra i 7 e i 53 anni. Sono state verificate le proprietà metriche dello strumento (attendibilità e validità) e analizzata l'incidenza dell'età sui punteggi ottenuti al test. I punteggi grezzi del test sono stati trasformati in punti centili e punti standard normalizzati (punti T) per facilitare la valutazione delle prestazioni dei singoli soggetti.