Abstract/Sommario: L’articolo evidenzia il ruolo che la minorazione visiva riveste nella esperienza adolescenziale, delineando non solo le problematiche, ma anche le possibili soluzioni per superare i limiti ad essa connessi.
Abstract/Sommario: Un laboratorio di stimolazioni tattili e uditive aiuta a divenire consapevoli della diversità e dell’handicap. Credo fortemente che l’integrazione vada costruita giorno per giorno. Lavorando con i ragazzi disabili ho notato quanta superficialità, in alcuni casi, ci sia nei loro confronti, alcune volte trattati tristemente come “oggetti”, altre come persone ma con una marcia in meno. Nonostante il lavoro costante degli operatori, può capitare che siano gli stessi compagni di classe ...; [Leggi tutto...]
Un laboratorio di stimolazioni tattili e uditive aiuta a divenire consapevoli della diversità e dell’handicap. Credo fortemente che l’integrazione vada costruita giorno per giorno. Lavorando con i ragazzi disabili ho notato quanta superficialità, in alcuni casi, ci sia nei loro confronti, alcune volte trattati tristemente come “oggetti”, altre come persone ma con una marcia in meno. Nonostante il lavoro costante degli operatori, può capitare che siano gli stessi compagni di classe a mal tollerare in aula la presenza del ragazzo/ragazza disabile, lo noti dalle riflessioni, dai commenti o più semplicemente dagli atteggiamenti. Si cerca di parlare con i ragazzi, di far riflettere, di sensibilizzare ma non sempre le parole sono efficaci. Per questo motivo, in equipe con il corpo docente con il quale lavoro ho attivato, per una classe seconda media, un secondo laboratorio sperimentale dedicato alle stimolazioni tattili-uditive da bendati al buio con i suoni. Attraverso questo laboratorio si desiderava far riflettere i ragazzi in modo costruttivo, aiutandoli
Abstract/Sommario: La storia dell’accesso alla cultura per i ciechi passa per le biblioteche in Braille. L’articolo ricostruisce la situazione in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento e la nascita della Biblioteca Italiana per i Ciechi
Abstract/Sommario: La comunicazione con persone pluriminorate svolge un ruolo fondamentalmente riabilitativo, in cui l’interazione diviene una vera e propria relazione di aiuto. Affrontando il tema della comunicazione con persone pluriminorate appare estremamente importante non tralasciare la sfera che comprende la comunicazione non verbale. Infatti, in questa esistono vari fattori che interpretano e arricchiscono la comunicazione stessa, e così riassumibili: lo spazio prossemico (la distanza fisica tra ...; [Leggi tutto...]
La comunicazione con persone pluriminorate svolge un ruolo fondamentalmente riabilitativo, in cui l’interazione diviene una vera e propria relazione di aiuto. Affrontando il tema della comunicazione con persone pluriminorate appare estremamente importante non tralasciare la sfera che comprende la comunicazione non verbale. Infatti, in questa esistono vari fattori che interpretano e arricchiscono la comunicazione stessa, e così riassumibili: lo spazio prossemico (la distanza fisica tra i partner comunicativi), l’ecologia comunicativa (l’ambiente dove si svolge la comunicazione), gli indicatori paralinguistici (i momenti di pausa, rossore, sudorazione, ecc..), le espressioni del viso, i gesti ed i movimenti del corpo, il contatto visivo, le sensazioni tattili ed olfattive.
Abstract/Sommario: Pur con i suoi limiti, la fruizione dell’arte per una persona non vedente non appare manchevole, ma anzi si connota per una sua specificità che non ne pregiudica il valore. Il Corriere della Sera pubblicò l’inverno scorso un articolo di Carmen Sylva, Regina di Rumenia, sull'idea di fondare una città dei ciechi, nella quale fosse loro dato di crearsi liberamente le condizioni loro proprie di vita, senza l'umiliazione e l'amarezza continua del confronto e della dipendenza dai fortunati v ...; [Leggi tutto...]
Pur con i suoi limiti, la fruizione dell’arte per una persona non vedente non appare manchevole, ma anzi si connota per una sua specificità che non ne pregiudica il valore. Il Corriere della Sera pubblicò l’inverno scorso un articolo di Carmen Sylva, Regina di Rumenia, sull'idea di fondare una città dei ciechi, nella quale fosse loro dato di crearsi liberamente le condizioni loro proprie di vita, senza l'umiliazione e l'amarezza continua del confronto e della dipendenza dai fortunati vedenti del sole. Questa idea piacque a molte persone, perché risponde a un sentimento di squisita delicatezza e pietà; e, con buona pace dei pessimisti, noi ciechi possiamo attestare che di delicatezza e pietà ve n'è assai. Non è raro infatti incontrare chi si faccia riguardo a non parlar di quadri o di paesaggi o di tramonti o di stelle alla presenza di un cieco, e anche si sono fatte apposite antologie, nelle quali i ciechi possano leggere, in caratteri punteggiati Braille, luoghi scelti dei migliori autori, senza incontrare parole o descrizioni sconosciute o cagioni di desideri vani e di rimpianti.
Abstract/Sommario: La scuola incontra molte difficoltà nell’offrire agli studenti con disabilità visiva un corretto orientamento. In realtà proprio una corretta attività di orientamento contribuisce in maniera significativa a realizzare appieno l’attività di integrazione scolastica. A distanza di trent’anni dall’entrata in vigore della legge 517 del 1977 che legalizza la presenza degli alunni con disabilità nelle classi ordinarie delle scuole pubbliche e private, sono ancora rari gli insegnanti e gli ope ...; [Leggi tutto...]
La scuola incontra molte difficoltà nell’offrire agli studenti con disabilità visiva un corretto orientamento. In realtà proprio una corretta attività di orientamento contribuisce in maniera significativa a realizzare appieno l’attività di integrazione scolastica. A distanza di trent’anni dall’entrata in vigore della legge 517 del 1977 che legalizza la presenza degli alunni con disabilità nelle classi ordinarie delle scuole pubbliche e private, sono ancora rari gli insegnanti e gli operatori dei servizi sociali che riescono ad affrontare i problemi formativi di tali alunni con animo sereno e con mente sgombra da forti condizionamenti emotivi.
Abstract/Sommario: Una ricostruzione del pensiero pedagogico di A. Romagnoli, che mette in luce non solo i fondamenti teorici della sua metodologia, ma anche il valore attuale nell’insegnamento e nello sviluppo della persona. II pensiero di Augusto Romagnoli si inquadra nettamente nella grande tradizione dello spiritualismo cristiano in Italia. Potremmo considerare, quindi, il Romagnoli come un diretto continuatore del pensiero pedagogico di Lambruschini e come sostenitore di una pedagogia differenziata ...; [Leggi tutto...]
Una ricostruzione del pensiero pedagogico di A. Romagnoli, che mette in luce non solo i fondamenti teorici della sua metodologia, ma anche il valore attuale nell’insegnamento e nello sviluppo della persona. II pensiero di Augusto Romagnoli si inquadra nettamente nella grande tradizione dello spiritualismo cristiano in Italia. Potremmo considerare, quindi, il Romagnoli come un diretto continuatore del pensiero pedagogico di Lambruschini e come sostenitore di una pedagogia differenziata che si ispira direttamente ai principi della scuola attiva: una scuola attiva, tuttavia, che non si fonda esclusivamente sulla valutazione dell'individuo nei confronti della sua funzione nella società; né origina le proprie motivazioni educative da una finalistica materialmente concepita che possa inquadrare la vita dell'uomo soltanto sull'aspetto produttivo della stessa.
Abstract/Sommario: La conferenza internazionale sulla grafica tattile mette in evidenza le risorse e le iniziative disponibili in Italia e nel mondo, le differenze negli approcci e le conseguenti soluzioni. Dal 30 novembre al 2 dicembre 2005 si è tenuta a Birminghan (UK), ospite del prestigioso Hotel Jurys Inn, la conferenza annuale organizzata dal Royal National Institute of the Blind (RNIB), principale istituzione inglese che si occupa di cecità. Obiettivo dell'evento, come nelle scorse edizioni, è sta ...; [Leggi tutto...]
La conferenza internazionale sulla grafica tattile mette in evidenza le risorse e le iniziative disponibili in Italia e nel mondo, le differenze negli approcci e le conseguenti soluzioni. Dal 30 novembre al 2 dicembre 2005 si è tenuta a Birminghan (UK), ospite del prestigioso Hotel Jurys Inn, la conferenza annuale organizzata dal Royal National Institute of the Blind (RNIB), principale istituzione inglese che si occupa di cecità. Obiettivo dell'evento, come nelle scorse edizioni, è stato quello di permettere l'incontro fra le varie realtà pubbliche, private, istituzionali e non governative, che operano a livello internazionale nella ideazione e realizzazione di sussidi tiflodidattici, focalizzando l'attenzione in particolare sulla produzione di immagini tattili. Hanno partecipato come organizzatori e partner attivi i principali istituti per ciechi europei ed anche extraeuropei (Stati Uniti, Giappone, Palestina, Sud Africa) e numerosi sono stati i delegati, solamente in visita, provenienti dalle realtà più diverse quali scuole, centri di riabilitazione, studi di architettura, centri di ricerca universitaria.
Abstract/Sommario: Appena insediato il neo Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, nell'ambito di un articolato intervento sulle problematiche scolastiche di più immediata attualità, ha riservato un importante chiarimento sul tema dell'integrazione scolastica degli alunni disabili, proponendo la concreta possibilità di avviare un tavolo di concertazione con il Ministro della Sanità con la finalità di adeguare in modo congruo il numero dei docenti di sostegno alla consistenza censita degli al ...; [Leggi tutto...]
Appena insediato il neo Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, nell'ambito di un articolato intervento sulle problematiche scolastiche di più immediata attualità, ha riservato un importante chiarimento sul tema dell'integrazione scolastica degli alunni disabili, proponendo la concreta possibilità di avviare un tavolo di concertazione con il Ministro della Sanità con la finalità di adeguare in modo congruo il numero dei docenti di sostegno alla consistenza censita degli alunni portatori dei vari handicap inseriti nella scuola pubblica di ogni ordine e grado. Il Ministro ha avuto modo di precisare che l’attuale meccanismo di identificazione degli insegnanti di sostegno sulla percentuale di alunni sani può essere modificato, istituendo una stretta collaborazione tra il Ministero della Pubblica Istruzione, quello della Sanità, gli assessorati regionali alla sanità e le aziende sanitarie per individuare i fabbisogni degli insegnanti sulla base dei numeri reali. Fabbisogni stabiliti sulla base di previsioni regionali per legare gli organici al numero reale di chi ne ha bisogno.
Abstract/Sommario: Le problematiche dell’adolescente con disabilità visiva: i ruoli che i diversi attori giocano nell’acquisizione della consapevolezza di sé, della sua corporeità, delle sue inclinazioni. Chiedersi come si concretizza il distacco dai genitori, quando il figlio adolescente è affetto da una minorazione visiva, significa porsi una domanda tutt’altro che scontata se si tiene presente che le relazioni intra-familiari risentono massicciamente della presenza di una minorazione, soprattutto se q ...; [Leggi tutto...]
Le problematiche dell’adolescente con disabilità visiva: i ruoli che i diversi attori giocano nell’acquisizione della consapevolezza di sé, della sua corporeità, delle sue inclinazioni. Chiedersi come si concretizza il distacco dai genitori, quando il figlio adolescente è affetto da una minorazione visiva, significa porsi una domanda tutt’altro che scontata se si tiene presente che le relazioni intra-familiari risentono massicciamente della presenza di una minorazione, soprattutto se questa è a carico di un figlio. In generale, quando un figlio è affetto da una qualche minorazione, i genitori manifestano un timore più accentuato per la sua vulnerabilità, timore che si concretizza in atteggiamenti improntati in misura maggiore all’iperprotezione e al controllo.