Risultati ricerca

Abstract/Sommario: In questo articolo vengono descritte le strategie che docenti possono usare per coinvolgere i genitori nell'insegnamento delle abilità prosociali strategie che includono l'insegnamento incidentate, l'analisi critica delle abilità sociali, l'educazione per il lavoro con genitori che hanno background culturali e linguistici diversi, in particolare per riconoscere e rispettare le differenze culturali, valorizzate le risorse della famiglia, e capire le potenziali discrepanze fra le abilità ...; [Leggi tutto...] In questo articolo vengono descritte le strategie che docenti possono usare per coinvolgere i genitori nell'insegnamento delle abilità prosociali strategie che includono l'insegnamento incidentate, l'analisi critica delle abilità sociali, l'educazione per il lavoro con genitori che hanno background culturali e linguistici diversi, in particolare per riconoscere e rispettare le differenze culturali, valorizzate le risorse della famiglia, e capire le potenziali discrepanze fra le abilità a cui dà valore l'insegnante e quelle importanti per la famiglia. Attraverso l'uso di queste strategie gli insegnanti possono attivare una collaborazione educativa efficace con i genitori.

Abstract/Sommario: Abbiamo esaminato la relazione tra DDAI e difficoltà nel controllo percettivo - motorio in 150 bambini di scuola elementare. Un questionario compilato dagli insegnanti ha premesso di divider i soggetti in bambini con DDAI del sottotipo combinato, prevalentemente disattento, prevalentemente iperattivo/impulsivo e senza DDAI. Allegato Questionario sul disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività e prove percettivo - motorie.

Abstract/Sommario: La comunicazione facilitata è una strategia di comunicazione che ha suscitato molte discussioni e polemiche, in merito soprattutto all'attendibilità delle risposte prodotte che, come molti studi scientifici hanno evidenziato, dipendono fortemente dal livello di mediazione attuato dal facilitatore. Questo contributo, che parte da una serie di osservazioni e valutazioni obiettive effettuate con due ragazzi pluriminorati avviatavi alla comunicazione facilitata, cerca di stimolare una rifl ...; [Leggi tutto...] La comunicazione facilitata è una strategia di comunicazione che ha suscitato molte discussioni e polemiche, in merito soprattutto all'attendibilità delle risposte prodotte che, come molti studi scientifici hanno evidenziato, dipendono fortemente dal livello di mediazione attuato dal facilitatore. Questo contributo, che parte da una serie di osservazioni e valutazioni obiettive effettuate con due ragazzi pluriminorati avviatavi alla comunicazione facilitata, cerca di stimolare una riflessione sul significato che, sul versante relazionale, la comunicazione facilitata assume per la famiglia, e quale ruolo i servizi riabilitativi giocano all'interno di sottili strategie ed equilibri agitati dagli attori coinvolti.

Abstract/Sommario: La presenza di ritardo mentale non sembra esaminare le persone dal rischio di depressione: al contrario, le persone con disabilità intellettive di grado medio sono ancora più esposte rispetto alla popolazione generale, al rischio di depressione. Trascorrendo molto tempo con i suoi studenti, l'insegnante ha la possibilità di fare un monitoraggio continuo del loro benessere cognitivo, sociale e emotivo, e quindi è in una posizione privilegiata per rilevare eventuali segnali di depression ...; [Leggi tutto...] La presenza di ritardo mentale non sembra esaminare le persone dal rischio di depressione: al contrario, le persone con disabilità intellettive di grado medio sono ancora più esposte rispetto alla popolazione generale, al rischio di depressione. Trascorrendo molto tempo con i suoi studenti, l'insegnante ha la possibilità di fare un monitoraggio continuo del loro benessere cognitivo, sociale e emotivo, e quindi è in una posizione privilegiata per rilevare eventuali segnali di depressione. In questo articolo vengono fornite indicazioni per coglier e valutare i sintomi di depressione in alunni con ritardo mentale, soprattutto in casi in cui mancano le abilità di linguaggio necessarie per verbalizzare il malessere, che viene quindi manifestato attraverso cambiamenti del comportamento.

Abstract/Sommario: Se la costruzione di un testo efficace è sempre un processo altamente complesso e impegnativo, nel caso dei testi persuasive le difficoltà aumentano ulteriormente, in quanto il loro scopo è quello di indurre il lettore a cambiare idea e ciò richiede argomentazioni convincenti e un ragionamento logico. Viene proposta una strategia per insegnare agli studenti ad autoregolare il processo di pianificazione della scrittura, inizialmente con l'aiuto di uno schema e di una scheda i aiuti.

Abstract/Sommario: Il secondo premio della scorsa edizione del concorso Strategie di integrazione è stato assegnato a un'esperienza che ha coinvolto alcune classi di scuola elementare, frequentate anche da alcuni alunni con disabilità gravi, in un laboratorio di orticoltura.

Abstract/Sommario: Da sempre la matematica rappresenta lo spauracchio per mogli udenti, tanto che a volte genera vere e proprie idiosincrasie. Sebbene non è chiaro quanto tale paura dipenda da caratteristiche della disciplina stessa e quanto invece da convinzioni e atteggiamenti degli studenti, appare necessario intervenire per prevenirla o ridurla, i quanto essa indice negativamente sulla qualità dell'esperienza scolastica e sul rendimento degli studenti. Vengono suggerite delle strategie.

Abstract/Sommario: Vengono proposte strategie e strumenti per insegnare a identificare correttamente e a comprendere cinque diversi tipi di struttura di testo espositivo che l'insegnante dovrà proporre agli alunni.