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Abstract/Sommario: Gli autori si sono interessati ad individuare le differenze tra i risultati accademici ottenuti e le abilità sociali conseguite da studenti integrati in scuole pubbliche e quelli seguiti in centri specializzati. Indagando su 24 ricerche disponibili in letteratura tra il 1980 e il 2013, sono emerse differenze significative nelle valutazioni date. Gli alunni disabili integrati hanno ottenuto valutazioni migliori e questo conferma quanto già rilevato in due studi simili precedenti. Gli au ...; [Leggi tutto...] Gli autori si sono interessati ad individuare le differenze tra i risultati accademici ottenuti e le abilità sociali conseguite da studenti integrati in scuole pubbliche e quelli seguiti in centri specializzati. Indagando su 24 ricerche disponibili in letteratura tra il 1980 e il 2013, sono emerse differenze significative nelle valutazioni date. Gli alunni disabili integrati hanno ottenuto valutazioni migliori e questo conferma quanto già rilevato in due studi simili precedenti. Gli autori concludono che nell'arco di 80 anni i centri specializzati non hanno procurato benefici migliori della scuola pubblica.

Abstract/Sommario: Il comportamento aggressivo esibito da persone con disabilità intellettiva sembrerebbe essere causa di stress e di burnout nel personale addetto alla cura e gli autori hanno esaminato 138 educatori del Regno Unito indagando sul loro livello di stress percepito. Incrociando i dati tra frequenza, gravità dell'aggressività e senso di stanchezza, è stato possibile constatare come i dati si scostino da quelli forniti da studi statunitensi. In effetti è emersa una relazione tra esperienza di ...; [Leggi tutto...] Il comportamento aggressivo esibito da persone con disabilità intellettiva sembrerebbe essere causa di stress e di burnout nel personale addetto alla cura e gli autori hanno esaminato 138 educatori del Regno Unito indagando sul loro livello di stress percepito. Incrociando i dati tra frequenza, gravità dell'aggressività e senso di stanchezza, è stato possibile constatare come i dati si scostino da quelli forniti da studi statunitensi. In effetti è emersa una relazione tra esperienza di aggressività, dimensioni personali emotive e motivazioni professionali. Gli autori segnalano alcuni strumenti per favorire il benessere professionale di questi lavoratori.

Abstract/Sommario: L'ansia da separazione può essere generata nella persone con disabilità intellettiva e deficit visivo dalla sensazione di mancanza della permanenza di una persona. Gli autori si sono avvalsi della terapia con tecnologia assistiva per intervenire su questo problema partendo dalla valutazione iniziale se utilizzarla da sola o con il contributo dei caregiver. Si è voluto verificare come questo intervento incidesse sui problemi di comportamento e sull'ansia da separazione, tenendo conto an ...; [Leggi tutto...] L'ansia da separazione può essere generata nella persone con disabilità intellettiva e deficit visivo dalla sensazione di mancanza della permanenza di una persona. Gli autori si sono avvalsi della terapia con tecnologia assistiva per intervenire su questo problema partendo dalla valutazione iniziale se utilizzarla da sola o con il contributo dei caregiver. Si è voluto verificare come questo intervento incidesse sui problemi di comportamento e sull'ansia da separazione, tenendo conto anche dell'atteggiamento degli educatori verso questa tecnica. I dati raccolti nel pre- e post intervento hanno indicato che sia l'ansia che i comportamenti non adeguati sono diminuiti soprattutto in presenza anche dei caregiver e gli autori concludono che, oltre a questi programmi, vanno anche valutati i mezzi per favorire il concetto di permanenza in queste persone.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano i dati raccolti nel corso del trattamento riabilitativo di una bambina diagnosticata con sindrome di Joubert e atassia. Il suo fenotipo mostrava malformazioni cerebrali e disabilità cognitiva. Nel corso del trattamento, separando gli effetti della terapia dagli elementi legati allo sviluppo, è stato possibile stabilire che trattamenti brevi mirati possono incidere positivamente nel lungo periodo nello svilupo cognitivo.

Abstract/Sommario: La letterature si è interessata sempre di più alla partecipazione sociale dei bambini disabili, ma poco ha considerato l'incidenza del tipo e del grado di disabilità sui livelli di integrazione. Gli autori hanno condotto una ricerca su 286 ragazzi australiani disabili con disabilità diverse misurando i livelli e tipi di partecipazione. Da quanto raccolto è stato possibile stabilire che il tipo di disabilità è un predittore sul tipo di attività fisica svolta e sui livelli di partecipazi ...; [Leggi tutto...] La letterature si è interessata sempre di più alla partecipazione sociale dei bambini disabili, ma poco ha considerato l'incidenza del tipo e del grado di disabilità sui livelli di integrazione. Gli autori hanno condotto una ricerca su 286 ragazzi australiani disabili con disabilità diverse misurando i livelli e tipi di partecipazione. Da quanto raccolto è stato possibile stabilire che il tipo di disabilità è un predittore sul tipo di attività fisica svolta e sui livelli di partecipazione formale e informale. Anche l'età e la preferenza individuale incidono sui livelli di partecipazione e questo porta gli autori a dire che le attività preferite debbono rientrare nella valutazione prima di programmare qualsiasi intervento.

Abstract/Sommario: La misurazione dell'attività corporea fornisce informazioni utili sul benessere fisico e sulle condizioni organolettiche, informazioni che sono difficili da raccogliere da persone pluriminorate psicosensoriali. L'analisi dell'impedenza bioelettrica è un metodo valido e non invasivo per raccogliere informazioni sulla salute di persone con diversi tipi di problemi. Gli autori hanno voluto utilizzare questo strumento con 33 persone con deficit intellettivo grave non vedenti, al fine di ve ...; [Leggi tutto...] La misurazione dell'attività corporea fornisce informazioni utili sul benessere fisico e sulle condizioni organolettiche, informazioni che sono difficili da raccogliere da persone pluriminorate psicosensoriali. L'analisi dell'impedenza bioelettrica è un metodo valido e non invasivo per raccogliere informazioni sulla salute di persone con diversi tipi di problemi. Gli autori hanno voluto utilizzare questo strumento con 33 persone con deficit intellettivo grave non vedenti, al fine di verificare la validità di questa misurazione. Incrociando diversi dati su abilità motorie e indicatori biologici è stato possibile verificare che l'analisi dell'impedenza bioelettrica corrispondeva positivamente con l'88% degli altri indicatori utilizzati. Gli autori concludono che necessitano ancora studi estensivi per poter confermare la validità di questo strumento nell'indagare sullo stato nutrizionale e sul benessere fisico di questa popolazione.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno ricercato gli studi presenti in letteratura che si sono interessati di misurare le abilità motorie dei bambini disabili nel tentativo di individuare strumenti da utilizzare in presenza di pluriminorazione grave. Dopo aver individuato le otto ricerche che rispondevano ai criteri metodologici scientifici è stato possibile trovare indicatori per valutare nella paralisi cerebrale infantile e nell'atrofia muscolare. Purtroppo nella pluriminorazione grave gli studi si sono d ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno ricercato gli studi presenti in letteratura che si sono interessati di misurare le abilità motorie dei bambini disabili nel tentativo di individuare strumenti da utilizzare in presenza di pluriminorazione grave. Dopo aver individuato le otto ricerche che rispondevano ai criteri metodologici scientifici è stato possibile trovare indicatori per valutare nella paralisi cerebrale infantile e nell'atrofia muscolare. Purtroppo nella pluriminorazione grave gli studi si sono dimostrati privi di validità strutturale. Gli autori auspicano nuove ricerche per colmare questa carenza.

Abstract/Sommario: Uno studio quantitativo mirato a valutare se la presentazione di situazioni e di attività preferite durante la giornata potesse aumentare la felicità rilevata con indici specifici in persone con pluridisabilità gravi. Gli autori hanno esaminato alcuni adulti mettendo a confronto quanto registrato nell'indagine di base e durante l'intervento in attività quotidiane. In questo modo è stato possibile stabilire che presentare attività e stimoli preferiti incide positivamente, come rilevato ...; [Leggi tutto...] Uno studio quantitativo mirato a valutare se la presentazione di situazioni e di attività preferite durante la giornata potesse aumentare la felicità rilevata con indici specifici in persone con pluridisabilità gravi. Gli autori hanno esaminato alcuni adulti mettendo a confronto quanto registrato nell'indagine di base e durante l'intervento in attività quotidiane. In questo modo è stato possibile stabilire che presentare attività e stimoli preferiti incide positivamente, come rilevato dagli indici di felicità.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano l'esito di una ricerca sistematica condotta su studi che hanno coinvolto persone con deficit intellettivo utilizzando interviste. Utilizzando l'analisi statistica si sono cercate le relazioni tra approccio teorico, ricercatore e partecipante, rigorosità dei dati e obiettivi posti. I dati raccolti indicano che le persone con disabilità cognitiva lieve e moderata vengono considerate per obiettivi importanti per la propria vita, ma spesso sono esposti in modo poco co ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano l'esito di una ricerca sistematica condotta su studi che hanno coinvolto persone con deficit intellettivo utilizzando interviste. Utilizzando l'analisi statistica si sono cercate le relazioni tra approccio teorico, ricercatore e partecipante, rigorosità dei dati e obiettivi posti. I dati raccolti indicano che le persone con disabilità cognitiva lieve e moderata vengono considerate per obiettivi importanti per la propria vita, ma spesso sono esposti in modo poco comprensibile.

Abstract/Sommario: In accordo con il principio che numeri e spazio si influenzano a vicenda, gli autori hanno approntato uno studio sperimentale per valutare l'impatto della difficoltà di apprendimento del linguaggio sui processi cognitivi spaziali e matematici. Sono stati coinvolti nella ricerca 15 bambini con queste problematiche e altrettanti costituenti il gruppo di controllo chiedendo loro diverse abilità spaziali e di numerazione. In tutte e due le aree il primo gruppo ha fornito prestazioni minor ...; [Leggi tutto...] In accordo con il principio che numeri e spazio si influenzano a vicenda, gli autori hanno approntato uno studio sperimentale per valutare l'impatto della difficoltà di apprendimento del linguaggio sui processi cognitivi spaziali e matematici. Sono stati coinvolti nella ricerca 15 bambini con queste problematiche e altrettanti costituenti il gruppo di controllo chiedendo loro diverse abilità spaziali e di numerazione. In tutte e due le aree il primo gruppo ha fornito prestazioni minori, ma non nelle prestazioni richieste dal Simon test. I risultati ottenuti suggeriscono che i bambini con difficoltà del linguaggio difettano nell'accuratezza e nella precisione, mentre a livello spaziale presentano difficoltà di orientamento destra-sinistra.