Abstract/Sommario: La ricerca presentata riguarda un alunno non vedente di 11 anni, il quale si distingue rispetto ai compagni di classe per un’accentuata povertà lessicale ed espressivo - descrittiva. Dopo il pre-test di valutazione lessicale attraverso una checklist di oggetti comuni, è stato applicato un training strutturato su attività laboratoriali finalizzate a insegnare al soggetto a descrivere gli item della stessa e di altre checklist con il maggior numero di termini possibili. Ai successivi pos ...; [Leggi tutto...]
La ricerca presentata riguarda un alunno non vedente di 11 anni, il quale si distingue rispetto ai compagni di classe per un’accentuata povertà lessicale ed espressivo - descrittiva. Dopo il pre-test di valutazione lessicale attraverso una checklist di oggetti comuni, è stato applicato un training strutturato su attività laboratoriali finalizzate a insegnare al soggetto a descrivere gli item della stessa e di altre checklist con il maggior numero di termini possibili. Ai successivi post-test si evidenzia un miglioramento statisticamente significativo della prestazione del soggetto.
Abstract/Sommario: Il CD-ROM Protocollo logopedico De Filippis, adattamento dell’omonimo testo (De Filippis et al., 2007) si fonda sui presupposti teorici della neuropsicologia cognitiva che consentono di comprendere, partendo dagli errori commessi dal soggetto in uno o più compiti e da ipotesi sul funzionamento normale del sistema linguistico, quali siano le componenti del sistema cognitivo la cui trasformazione è responsabile degli errori stessi. Il Protocollo vuole essere uno strumento terapeutico int ...; [Leggi tutto...]
Il CD-ROM Protocollo logopedico De Filippis, adattamento dell’omonimo testo (De Filippis et al., 2007) si fonda sui presupposti teorici della neuropsicologia cognitiva che consentono di comprendere, partendo dagli errori commessi dal soggetto in uno o più compiti e da ipotesi sul funzionamento normale del sistema linguistico, quali siano le componenti del sistema cognitivo la cui trasformazione è responsabile degli errori stessi. Il Protocollo vuole essere uno strumento terapeutico interattivo e flessibile utile al logopedista, insegnante o psicopedagogista che tratta disturbi del linguaggio di varia natura e che necessita di materiale strutturato per il recupero di abilità linguistiche in entrata e/o in uscita. L’articolo intende fornire al lettore una esaustiva presentazione del software relativamente agli obiettivi perseguibili attraverso i diversi esercizi e alle modalità per il raggiungimento degli stessi.
Abstract/Sommario: I bambini con difficoltà visuospaziali incontrano a scuola numerosi ostacoli da un punto di vista sia cognitivo, come negli apprendimenti di materie quali geometria, disegno, geografia, ecc., sia psicosociale. Queste difficoltà, spesso, passano inosservate agli occhi degli insegnanti, che sono più allertati a considerare le cadute nei specifici settori dell’apprendimento (lettura, scrittura, calcolo). Per ovviare a questo problema, è stato messo a punto il questionario SVS per insegnan ...; [Leggi tutto...]
I bambini con difficoltà visuospaziali incontrano a scuola numerosi ostacoli da un punto di vista sia cognitivo, come negli apprendimenti di materie quali geometria, disegno, geografia, ecc., sia psicosociale. Queste difficoltà, spesso, passano inosservate agli occhi degli insegnanti, che sono più allertati a considerare le cadute nei specifici settori dell’apprendimento (lettura, scrittura, calcolo). Per ovviare a questo problema, è stato messo a punto il questionario SVS per insegnanti, che consente di rilevare tali difficoltà e, di conseguenza, pianificare l’attività didattica in modo più efficace. Il presente lavoro riguarda la standardizzazione del questionario SVS nella scuola secondaria inferiore.
Abstract/Sommario: La nuova piattaforma online Piano educativo individualizzato – Progetto di vita» offre agli utenti (insegnanti, educatori e tutti coloro che si trovano nella necessità di costruire percorsi educativi per alunni/persone con Bisogni Educativi Speciali) la possibilità di scegliere i materiali di lavoro più adatti, seguendo tre diversi criteri di ricerca: 1. una serie di domande che aiutano a descrivere l’alunno partendo da aree/obiettivi di lavoro, vincoli/condizioni problematiche, risors ...; [Leggi tutto...]
La nuova piattaforma online Piano educativo individualizzato – Progetto di vita» offre agli utenti (insegnanti, educatori e tutti coloro che si trovano nella necessità di costruire percorsi educativi per alunni/persone con Bisogni Educativi Speciali) la possibilità di scegliere i materiali di lavoro più adatti, seguendo tre diversi criteri di ricerca: 1. una serie di domande che aiutano a descrivere l’alunno partendo da aree/obiettivi di lavoro, vincoli/condizioni problematiche, risorse, motivazioni, abilità; 2. le aree della classificazione ICF; 3. le voci di interesse presentate in un elenco delle condizioni problematiche più frequenti. Il servizio offre inoltre la possibilità di effettuare la compilazione guidata del PEI dell’alunno/persona disabile: Diagnosi funzionale, Profilo dinamico funzionale, attività e interventi, verifiche.
Abstract/Sommario: Sapere, saper fare e saper essere sono le dimensioni che una scuola realmente formativa si propone di coltivare negli alunni di qualsiasi età. Nell’articolo viene presentato un percorso pratico, sperimentato nella scuola primaria che, durante lo svolgimento delle consuete attività didattiche (sapere e saper fare), sviluppa, in modo mirato, le abilità sociali degli alunni e la motivazione ad apprendere, cioè il sapere essere, inteso come espansione di tutte le abilità presenti in ognuno ...; [Leggi tutto...]
Sapere, saper fare e saper essere sono le dimensioni che una scuola realmente formativa si propone di coltivare negli alunni di qualsiasi età. Nell’articolo viene presentato un percorso pratico, sperimentato nella scuola primaria che, durante lo svolgimento delle consuete attività didattiche (sapere e saper fare), sviluppa, in modo mirato, le abilità sociali degli alunni e la motivazione ad apprendere, cioè il sapere essere, inteso come espansione di tutte le abilità presenti in ognuno, attraverso il lavoro nei piccoli gruppi cooperativi. Le rubriche di valutazione si sono rivelate un prezioso strumento, ad uso degli insegnanti e degli alunni, per monitorare in modo semplice ed efficace i progressi di ognuno, in un’ottica di consapevolezza di sé e condivisione di intenti.
Abstract/Sommario: L'inserto propone alcune riflessioni sulla figura dell'insegnate di sostegno nella scuola e propone alcuni stralci di una intervista a claudio Imprudente e a marcello Frignani.
Abstract/Sommario: L'inserto propone alcune riflessioni sulla figura dell'insegnate di sostegno nella scuola e propone il tema degli ausili tecnologici e del cooperative Learning.
Abstract/Sommario: La prima edizione del premio Strategie didattiche per i Bisogni Educativi Speciali è stata vinta da un progetto molto articolato, realizzato in una classe prima della scuola secondaria di primo grado e che ha coinvolto due alunne con disabilità. Il progetto intreccia una varietà organica di itinerari disciplinari, con particolare attenzione affinché siano «finalizzati all’apprendimento in un quadro di interazione e integrazione non immiseriti in un’ottica del mero fare, ma in una prosp ...; [Leggi tutto...]
La prima edizione del premio Strategie didattiche per i Bisogni Educativi Speciali è stata vinta da un progetto molto articolato, realizzato in una classe prima della scuola secondaria di primo grado e che ha coinvolto due alunne con disabilità. Il progetto intreccia una varietà organica di itinerari disciplinari, con particolare attenzione affinché siano «finalizzati all’apprendimento in un quadro di interazione e integrazione non immiseriti in un’ottica del mero fare, ma in una prospettiva di crescita intellettuale e civile», inseriti in una cornice di educazione alla cittadinanza e alla cooperazione e ben raccordati con il contesto della scuola e del territorio.