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Abstract/Sommario: La qualità dei materiali e la loro gradevolezza possono incidere sull'accettazione e sull'utilizzo di protesi e ausili da parte di bambini disabili. Gli autori hanno approntato uno studio coinvolgendo sei bambini nella norma per rilevare le loro preferenze negli ausili tecnologici per la comunicazione e l'incidenza del design. Dalle loro indicazioni è emerso che gli ausili non erano visti come mere protesi, ma la loro fantasia li arricchiva con giochi, interazione sociale, occasione di ...; [Leggi tutto...] La qualità dei materiali e la loro gradevolezza possono incidere sull'accettazione e sull'utilizzo di protesi e ausili da parte di bambini disabili. Gli autori hanno approntato uno studio coinvolgendo sei bambini nella norma per rilevare le loro preferenze negli ausili tecnologici per la comunicazione e l'incidenza del design. Dalle loro indicazioni è emerso che gli ausili non erano visti come mere protesi, ma la loro fantasia li arricchiva con giochi, interazione sociale, occasione di intrattenimento con gli amici, espressioni artistiche e telecomunicazioni. Anche i nomi dei prodotti, i colori ed altri aspetti sono risultati frutto di immagine positiva e ricerca di autostima. Gli autori analizzano quanto emerso per individuare fattori che promuovano l'utilizzo degli ausili.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno esaminato le caratteristiche comunicative di 17 bambini con disabilità grave in situazioni scolastiche complesse per individuare nuove modalità di comunicazione intenzionale. Nel corso della relazione con adulti sono state prese in considerazione l'attenzione, la pausa, la forma comunicativa, la persistenza, l'uso ripetuto dei vocaboli, le correzioni, le espressioni di piacere e no nel ricevere un messaggio. Vengono riportati i dati ottenuti in relazione ai diversi con ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno esaminato le caratteristiche comunicative di 17 bambini con disabilità grave in situazioni scolastiche complesse per individuare nuove modalità di comunicazione intenzionale. Nel corso della relazione con adulti sono state prese in considerazione l'attenzione, la pausa, la forma comunicativa, la persistenza, l'uso ripetuto dei vocaboli, le correzioni, le espressioni di piacere e no nel ricevere un messaggio. Vengono riportati i dati ottenuti in relazione ai diversi contesti scolastici.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano la prima parte di un articolo che ha utilizzato i principi della Conversation Analysis per valutare l'esito dell'utilizzo di VOCA durante momenti di interazione tra bambini con paralisi cerebrale infantile e loro pari non disabili. La prima parte focalizza soprattutto l'attenzione sul VOCA come strumento di interazione tra pari e su come l'ausilio incida nella reciprocità asimmetrica della relazione.

Abstract/Sommario: Per migliorare i risultati offerti dalla comunicazione aumentativa alternativa è importante rilevare quali fattori favoriscono o contrastano i suoi benefici. In questa ottica gli autori hanno preso in considerazione sette persone che utilizzavano modalità alternative da 15 anni ed hanno intervistato familiari e professionisti per individuare i fattori di contesto che potevano influenzare l'esito. Sono emersi come elementi negativi l'atteggiamento verso le barriere, le differenze cultur ...; [Leggi tutto...] Per migliorare i risultati offerti dalla comunicazione aumentativa alternativa è importante rilevare quali fattori favoriscono o contrastano i suoi benefici. In questa ottica gli autori hanno preso in considerazione sette persone che utilizzavano modalità alternative da 15 anni ed hanno intervistato familiari e professionisti per individuare i fattori di contesto che potevano influenzare l'esito. Sono emersi come elementi negativi l'atteggiamento verso le barriere, le differenze culturali, le barriere tecnologiche e le limitazioni nei servizi e rogati. Al contrario sono risultati fattori positivi in supporto sociale, l'aiuto familiare, le caratteristiche personali e l'offerta di qualità dei servizi per la comunicazione.

Abstract/Sommario: Le persone che utilizzano modalità comunicative alternative necessitano di interventi per aumentare il proprio vocabolario per utilizzare una comunicazione più efficace e generalizzata. Spesso chi utilizza ausili tecnologici per la comunicazione dispone di piccoli vocabolari selezionati e gli autori hanno voluto valutare questo limite coinvolgendo in uno studio un logopedista, nove terapisti occupazionali e sei persone con paralisi cerebrale infantile. Sono state prese in considerazion ...; [Leggi tutto...] Le persone che utilizzano modalità comunicative alternative necessitano di interventi per aumentare il proprio vocabolario per utilizzare una comunicazione più efficace e generalizzata. Spesso chi utilizza ausili tecnologici per la comunicazione dispone di piccoli vocabolari selezionati e gli autori hanno voluto valutare questo limite coinvolgendo in uno studio un logopedista, nove terapisti occupazionali e sei persone con paralisi cerebrale infantile. Sono state prese in considerazione due attività del tempo libero e considerate le parole che venivano utilizzate in ordine all'importanza data in precedenza. I dati ottenuti indicano che il 53% dei termini non è stato mai utilizzato. Si avanzano alcune considerazioni su come favorire lo sviluppo del vocabolario realmente utile per queste persone.

Abstract/Sommario: Ancora oggi le persone con difficoltà di comunicazione non dispongono di interpreti professionali e il servizio di interpretariato linguistico svedese si sta adoperando in tal senso. Gli autori presentano l'esito di una sperimentazione condotta con 12 persone afasiche per rilevare i vantaggi del servizio di interpretariato nella qualità della vita, nella gestione della privacy e nella relazione con il contesto familiare. I dati hanno fatto emergere l'importanza di questo servizio e le ...; [Leggi tutto...] Ancora oggi le persone con difficoltà di comunicazione non dispongono di interpreti professionali e il servizio di interpretariato linguistico svedese si sta adoperando in tal senso. Gli autori presentano l'esito di una sperimentazione condotta con 12 persone afasiche per rilevare i vantaggi del servizio di interpretariato nella qualità della vita, nella gestione della privacy e nella relazione con il contesto familiare. I dati hanno fatto emergere l'importanza di questo servizio e le differenze tra il ruolo di interpretariato fatto da professionisti o da figure parentali.

Abstract/Sommario: Nel 2001 l'organizzazione mondiale della sanità ha emanato la nuova classificazione internazionale della disabilità (ICF) e da quel momento si è aperto il dibattito internazionale sulla salute e disabilità e su quanto il nuovo strumento può offrire. Gli autori hanno preso in considerazione sia il precedente ICIDH e la versione per l'infanzia ICF-CY derivata dall'ICF, per analizzare gli aspetti correlati alla comunicazione aumentativa alternativa.