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Abstract/Sommario: L'analisi funzionale è un utile approccio per comprendere importanti cause del comportamento problema e per programmare l'intervento. Ciononostante, non è sempre possibile identificare le funzioni e, a volte, è difficile utilizzare i risultati dell'analisi funzionale: anche se vengono individuate le funzioni non sappiamo con assoluta precisione in che modo il rinforzo dei comportamenti alternativi debba essere organizzato affinché sia efficace. Di conseguenza, talvolta gli interventi s ...; [Leggi tutto...] L'analisi funzionale è un utile approccio per comprendere importanti cause del comportamento problema e per programmare l'intervento. Ciononostante, non è sempre possibile identificare le funzioni e, a volte, è difficile utilizzare i risultati dell'analisi funzionale: anche se vengono individuate le funzioni non sappiamo con assoluta precisione in che modo il rinforzo dei comportamenti alternativi debba essere organizzato affinché sia efficace. Di conseguenza, talvolta gli interventi si devono basare su strumenti aggiuntivi. La ricerca relativa alle risposte alternative riguarda le variabili che influiscono sulle scelte individuali tra le risposte, sia quelle disadattive, sia quelle adeguate, e può fornire questo tipo di strumento, ma con quali modalità? Presentiamo una rassegna sulla ricerca di base e applicata relativa alla scelta della risposta e discutiamo delle implicazioni per il trattamento.

Abstract/Sommario: Lo studio ha valutato un trattamento con segnali di allarme e prompt da parte dello staff per stabilire la continenza urinaria diurna in un ragazzo con disabilità multiple. È stato utilizzato il rinforzo per le orinazioni nel bagno. Lo studio ha alternato due linee di base con due fasi di trattamento. È stato effettuato anche un follow-up a distanza di tre mesi. Il ragazzo è diventato quasi del tutto privo di incidenti urinari, ha imparato a recarsi in bagno per urinare con iniziativa ...; [Leggi tutto...] Lo studio ha valutato un trattamento con segnali di allarme e prompt da parte dello staff per stabilire la continenza urinaria diurna in un ragazzo con disabilità multiple. È stato utilizzato il rinforzo per le orinazioni nel bagno. Lo studio ha alternato due linee di base con due fasi di trattamento. È stato effettuato anche un follow-up a distanza di tre mesi. Il ragazzo è diventato quasi del tutto privo di incidenti urinari, ha imparato a recarsi in bagno per urinare con iniziativa personale presentando. Solo piccoli incidenti (bagnando solo materiale usa e getta) e ha mantenuto il miglioramento nel corso del tempo

Abstract/Sommario: Sono in aumento le pubblicazioni riguardanti l'analisi funzionale e gli interventi che si basano su questa valutazione. Abbiamo effettuato una rassegna di quattro manuali che si propongono di fornire una guida pratica per condurre l'analisi funzionale. L'analisi di questi manuali rivela evidenze incoraggianti riguardo al fatto che il campo degli interventi di modificazione del comportamento Ha compiuto importanti progressi nell'utilizzo dell'approccio funzionale (analisi del comportame ...; [Leggi tutto...] Sono in aumento le pubblicazioni riguardanti l'analisi funzionale e gli interventi che si basano su questa valutazione. Abbiamo effettuato una rassegna di quattro manuali che si propongono di fornire una guida pratica per condurre l'analisi funzionale. L'analisi di questi manuali rivela evidenze incoraggianti riguardo al fatto che il campo degli interventi di modificazione del comportamento Ha compiuto importanti progressi nell'utilizzo dell'approccio funzionale (analisi del comportamento) Per i comportamenti problema. Il contenuto dei manuali, considerato nel contesto di nuove prospettive nell'analisi e modificazione del comportamento, indica diversi aspetti che dovrebbero essere affrontati dalla ricerca e dalla pratica future dell'analisi funzionale.

Abstract/Sommario: È stata valutata una versione semplificata del metodo di toilet training di Azrin e Foxx in un adulto con ritardo mentale profondo. è stato utilizzato un disegno sperimentale inverso di tipo abab per valutare gli effetti dell'intervento. i risultati indicano che la procedura è stata efficace nel ridurre gli incidenti e nell'aumentare le orinazioni adeguate. inoltre, la continenza era mantenuta a una valutazione di follow-up effettuata a tre mesi di distanza dal trattamento

Abstract/Sommario: Sono stati mostrati 12 stimoli, ognuno 3 volte, a 30 soggetti con ritardo mentale profondo (gamma dell'età: 3 anni e 5 mesi-19 anni e 11 mesi) e a 30 neonati nati a termine (età: 5-8 mesi). Sono stati presentati 4 pattern di stimoli, ognuno su una carta, e ogni pattern appariva in bianco e nero, in giallo E nero e in giallo e rosso. Entrambi i gruppi guardavano maggiormente i pattern che raffiguravano visi rispetto a quelli di altro tipo. I soggetti con ritardo mentale profondo guardav ...; [Leggi tutto...] Sono stati mostrati 12 stimoli, ognuno 3 volte, a 30 soggetti con ritardo mentale profondo (gamma dell'età: 3 anni e 5 mesi-19 anni e 11 mesi) e a 30 neonati nati a termine (età: 5-8 mesi). Sono stati presentati 4 pattern di stimoli, ognuno su una carta, e ogni pattern appariva in bianco e nero, in giallo E nero e in giallo e rosso. Entrambi i gruppi guardavano maggiormente i pattern che raffiguravano visi rispetto a quelli di altro tipo. I soggetti con ritardo mentale profondo guardavano più a lungo i pattern in bianco e nero rispetto alle altre combinazioni di colori. I neonati guardavano più a lungo le carte con i colori rosso e giallo rispetto ai ragazzi con ritardo mentale profondo. Il metodo di misurazione era pratico, attendibile e sensibile alle differenze tra i gruppi e a quelle all'interno di essi. I risultati ottenuti attraverso questo metodo di valutazione possono aiutare a determinare gli stimoli visivi più salienti per evocare stati di allerta in soggetti con ritardo mentale profondo. La variabilità individuale era evidente nei dati: è chiara quindi l'importanza di esaminare le preferenze per ogni individuo quando si progetta l'intervento. Si discute delle implicazioni per la ricerca e per l'intervento futuri.

Abstract/Sommario: Il termine rinforzo non contingente (RNC) si riferisce alla procedura di fornire il rinforzatore noto di un comportamento problema con modalità indipendenti dalla risposta. Il risultato tipico consiste in una diminuzione nella risposta rispetto ai livelli della linea di base. Il rinforzo non contingente è diventato uno dei trattamenti basati sulla funzione più utilizzati per il comportamento problema nella letteratura recente. Lo scopo di questa rassegna è discutere brevemente la stori ...; [Leggi tutto...] Il termine rinforzo non contingente (RNC) si riferisce alla procedura di fornire il rinforzatore noto di un comportamento problema con modalità indipendenti dalla risposta. Il risultato tipico consiste in una diminuzione nella risposta rispetto ai livelli della linea di base. Il rinforzo non contingente è diventato uno dei trattamenti basati sulla funzione più utilizzati per il comportamento problema nella letteratura recente. Lo scopo di questa rassegna è discutere brevemente la storia del procedimento in questione e di riassumere i risultati tratti dalla letteratura sulla ricerca relativa al trattamento. La rassegna è divisa nelle sezioni seguenti: a) ricerca di base sul rinforzo non contingente, b) rinforzo non contingente come procedura di controllo, c) rinforzo non contingente come trattamento basato sulla funzione, d) considerazioni nella programmazione dei programmi di rinforzo non contingente, e) meccanismi di cambiamento del comportamento sottostanti agli effetti del rinforzo non contingente e f) direzioni per la ricerca futura.

Abstract/Sommario: In questo studio abbiamo applicato un trattamento per migliorare le abilità di toileting a scuola per una ragazza di 19 anni con diagnosi di ritardo mentale. Abbiamo impiegato un disegno a soggetto singolo Di tipo abab per valutare gli effetti del programma di toilet training in classe. È diminuito il numero Di volte in cui la ragazza era bagnata ed è aumentato il numero di volte di utilizzo corretto del bagno per urinare. Sono state rilevate differenze significative di trattamento per ...; [Leggi tutto...] In questo studio abbiamo applicato un trattamento per migliorare le abilità di toileting a scuola per una ragazza di 19 anni con diagnosi di ritardo mentale. Abbiamo impiegato un disegno a soggetto singolo Di tipo abab per valutare gli effetti del programma di toilet training in classe. È diminuito il numero Di volte in cui la ragazza era bagnata ed è aumentato il numero di volte di utilizzo corretto del bagno per urinare. Sono state rilevate differenze significative di trattamento per entrambi i comportamenti. I risultati generali dimostrano che il programma di trattamento di toilet training potrebbe essere applicato con successo in un setting scolastico. Discutiamo degli aspetti positivi e negativi di toilet training in classe.

Abstract/Sommario: Nei Giorni 14, 15 e 16 novembre 2003, presso il Palacongressi di Rimini, si svolgerà la quarta edizione del Convegno Internazionale "La qualità dell’integrazione scolastica è la qualità della scuola". Quali novità ci aspettiamo di dibattere in quell’importante occasione di incontro? La prima riguarda la presenza tra i promotori del Convegno della regione Marche e, in particolare, dell’assessorato ai servizi sociali. Testimonianza, questa, di una fattiva presa di posizione di questa reg ...; [Leggi tutto...] Nei Giorni 14, 15 e 16 novembre 2003, presso il Palacongressi di Rimini, si svolgerà la quarta edizione del Convegno Internazionale "La qualità dell’integrazione scolastica è la qualità della scuola". Quali novità ci aspettiamo di dibattere in quell’importante occasione di incontro? La prima riguarda la presenza tra i promotori del Convegno della regione Marche e, in particolare, dell’assessorato ai servizi sociali. Testimonianza, questa, di una fattiva presa di posizione di questa regione, decisamente orientata a promuovere l’integrazione scolastica e sociale. Un tema di dibattito sarà rappresentato dal dominio dei concetti e termini che riguardano l’integrazione scolastica. Il primo concetto, che ci auguriamo possa trovare il più ampio consenso, riguarda un’operazione di abrogazione. Si tratta dell’uso del termine "handicap". Sul piano scientifico è la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità che ne sancisce la definitiva scomparsa. Come sostituirlo? Accanto al termine "disabilità", ancora proposto dall’OMS, da più parti si stanno diffondendo i termini "diversabilità" o "diversamente abile".

Abstract/Sommario: Pochi studi pubblicati si sono valsi dell'analisi funzionale per valutare i problemi gravi di comportamento in bambini con autismo e nessuno di questi studi si è occupato della valutazione dei comportamenti mantenuti da funzioni multiple e in cambiamento. Questo studio ha esteso l'utilizzo dell'analisi funzionale tradizionale con condizioni analoghe esaminando le relazioni funzionali trai comportamenti problema mantenuti da funzioni multiple e in cambiamento e gli eventi ambientali spe ...; [Leggi tutto...] Pochi studi pubblicati si sono valsi dell'analisi funzionale per valutare i problemi gravi di comportamento in bambini con autismo e nessuno di questi studi si è occupato della valutazione dei comportamenti mantenuti da funzioni multiple e in cambiamento. Questo studio ha esteso l'utilizzo dell'analisi funzionale tradizionale con condizioni analoghe esaminando le relazioni funzionali trai comportamenti problema mantenuti da funzioni multiple e in cambiamento e gli eventi ambientali specifici. Hanno partecipato allo studio tre bambini con autismo. I comportamenti problema (comportamento distruttivo e vocalizzazioni inadeguate) sono stati osservati nel corso di periodi di esposizione breve e ripetuta a una serie di condizioni analoghe (attenzione, rinforzi materiali, fuga, da solo e gioco) utilizzando un disegno sperimentale a elementi multipli. È stata aggiunta una nuova condizione per valutare le funzioni in cambiamento di un singolo comportamento. I risultati indicano che i comportamenti problema erano mantenuti da funzioni multiple (attenzione, fuga, rinforzi materiali e rinforzo automatico). La nuova metodologia per valutare le funzioni in cambiamento del comportamento problema ha mostrato che le contingenze applicate inizialmente al comportamento problema erano associate alle funzioni in cambiamento del comportamento stesso nel corso di una sessione sperimentale. Lo studio ha validità sociale, in quanto una metodologia chiara per studiare I comportamenti problema e i fattori che li controllano può portare a una diminuzione di tali comportamenti e a un miglioramento della qualità della vita.