Abstract/Sommario: Lo studio del disturbo da deficit dell'attenzione ha, da qualche anno, ricominciato a d interessare gli operatori del settore, ma sembra non esserci ancora attenzione per la particolare manifestazione che questa problematica assume nelle femmine. Diverse ricerche hanno dimostrato che la sintomatologia può essere diversa. Questo articolo si propone di indagare teoricamente ed empiricamente le diversità realmente esistenti tra maschi e femmine con DDAI, prendendo in considerazione alcuni ...; [Leggi tutto...]
Lo studio del disturbo da deficit dell'attenzione ha, da qualche anno, ricominciato a d interessare gli operatori del settore, ma sembra non esserci ancora attenzione per la particolare manifestazione che questa problematica assume nelle femmine. Diverse ricerche hanno dimostrato che la sintomatologia può essere diversa. Questo articolo si propone di indagare teoricamente ed empiricamente le diversità realmente esistenti tra maschi e femmine con DDAI, prendendo in considerazione alcuni fattori: fisico-biologici, culturali, sociali, comportamentali e relazionali. La ricerca presentata è volta proprio a individuare le differenze nello stile di vita dei maschi e delle femmine con DDAI.
Abstract/Sommario: In Italia si può dire che la fase dell'inserimento scolastico di tutti gli alunni disabili si sia conclusa con successo: nelle nostre scuole, a partire da quelle dell'infanzia, gli studenti disabili frequentano normalmente e ormai nessuno se ne meraviglia più. Questo però non vuol dire che questi alunni siano normalmente integrati: per questo rimane ancora molta strada da fare. A questo scopo, per avere un'indicazione della direzione nella quale è prioritario muoversi, vengono qui espo ...; [Leggi tutto...]
In Italia si può dire che la fase dell'inserimento scolastico di tutti gli alunni disabili si sia conclusa con successo: nelle nostre scuole, a partire da quelle dell'infanzia, gli studenti disabili frequentano normalmente e ormai nessuno se ne meraviglia più. Questo però non vuol dire che questi alunni siano normalmente integrati: per questo rimane ancora molta strada da fare. A questo scopo, per avere un'indicazione della direzione nella quale è prioritario muoversi, vengono qui esposti alcuni indicatori per valutare il grado di inclusività di una classe, che gli insegnanti possono applicare per rilevare in quali aree l'integrazione è meglio realizzata e in quali occorre intervenire e investire.
Abstract/Sommario: I bambini e gli adolescenti con autismo o sindrome di asperger presentano delle difficoltà, a livello di abilità sociali, che possono incidere negativamente sul loro funzionamento a scuola, a casa e nella comunità. In Particolare, per loro risulta particolarmente problematica un'area specifica di competenza sociale, quella connessa con le regole implicite, che comprende tutte quelle abilità che non vengono insegnate direttamente ma che si dà per scontato che ogni persona possieda. In q ...; [Leggi tutto...]
I bambini e gli adolescenti con autismo o sindrome di asperger presentano delle difficoltà, a livello di abilità sociali, che possono incidere negativamente sul loro funzionamento a scuola, a casa e nella comunità. In Particolare, per loro risulta particolarmente problematica un'area specifica di competenza sociale, quella connessa con le regole implicite, che comprende tutte quelle abilità che non vengono insegnate direttamente ma che si dà per scontato che ogni persona possieda. In questo articolo viene presentato il contenuto di questa area di abilità sociale, e vengono forniti numerosi suggerimenti pratici per aiutare i bambini con autismo o sindrome di Asperger ad apprendere tali competenze.
Abstract/Sommario: Viene presentato un progetto riabilitativo attivato presso il centro La Nostra Famiglia di Padova e rivolto a gruppi di bambini con ritardo intellettivo medio che frequentano il secondo ciclo della scuola elementare. Il trattamento è stato originariamente pensato per bambini con sindrome di Down, ma si sta ampliando a gruppi con patologie miste. Il quadro di riferimento teorico è rappresentato dai modelli dello script e del racconto ben formato. Viene illustrato un intervento costruito ...; [Leggi tutto...]
Viene presentato un progetto riabilitativo attivato presso il centro La Nostra Famiglia di Padova e rivolto a gruppi di bambini con ritardo intellettivo medio che frequentano il secondo ciclo della scuola elementare. Il trattamento è stato originariamente pensato per bambini con sindrome di Down, ma si sta ampliando a gruppi con patologie miste. Il quadro di riferimento teorico è rappresentato dai modelli dello script e del racconto ben formato. Viene illustrato un intervento costruito e adattato ai singoli gruppi e vengono descritti i risultati ottenuti in un'ottica riabilitativa e funzionale.
Abstract/Sommario: Questo numero della rivista contiene un'importante novità: iniziamo la pubblicazione dell'inserto Bomba H, scanzonato e graffiante, scritto da insegnanti che vogliono riflettere sulla loro professionalità senza paludamenti né scimmiottando gli studiosi accademici. Insegnanti impegnati per la promozione dei diritti degli alunni, a cominciare da quelli più deboli. A questo inserto è collegata una parte del nostro sito, con ulteriori materiali, informazioni e possibilità di contatto con g ...; [Leggi tutto...]
Questo numero della rivista contiene un'importante novità: iniziamo la pubblicazione dell'inserto Bomba H, scanzonato e graffiante, scritto da insegnanti che vogliono riflettere sulla loro professionalità senza paludamenti né scimmiottando gli studiosi accademici. Insegnanti impegnati per la promozione dei diritti degli alunni, a cominciare da quelli più deboli. A questo inserto è collegata una parte del nostro sito, con ulteriori materiali, informazioni e possibilità di contatto con gli autori: Francesco Ganzaroli, Lorenzo Stanzione e Sabrina Stefani. In questo numero dedichiamo come sempre ampio spazio alla didattica, questa volta con un contributo di Baker e colleghi, che suggerisce strategie e attività per insegnare la scrittura espressiva agli alunni con difficoltà, e uno di Cusan e Campagnolo, le quali presentano l'esperienza del laboratorio del pensare, un percorso di intervento rivolto a bambini con ritardo mentale lieve e diretto a sviluppare le abilità cognitive di organizzazione del racconto
Abstract/Sommario: La scrittura espressiva fornisce un mezzo per estendere l'educazione specializzata includendo attività che sono sia cognitivamente impegnate che intrinsecamente motivanti, andando al di là del solo sviluppo delle abilità scolastiche di base, per quanto importanti esse siano. La scrittura è inoltre considerata essenziale per il successo nel lavoro, per cui appare particolarmente importante sviluppare questa competenza in tutti gli studenti. Questo articolo presenta degli esempi, basati ...; [Leggi tutto...]
La scrittura espressiva fornisce un mezzo per estendere l'educazione specializzata includendo attività che sono sia cognitivamente impegnate che intrinsecamente motivanti, andando al di là del solo sviluppo delle abilità scolastiche di base, per quanto importanti esse siano. La scrittura è inoltre considerata essenziale per il successo nel lavoro, per cui appare particolarmente importante sviluppare questa competenza in tutti gli studenti. Questo articolo presenta degli esempi, basati sulla ricerca, di approcci didattici efficaci per migliorare la qualità del contenuto delle composizioni scritte prodotte dagli studenti con difficoltà di apprendimento.
Abstract/Sommario: Le ricompense, siano esse lodi verbali o altro, costituiscono uno strumento preziosissimo nell'educazione, specie degli studenti con difficoltà, che viene ampliamente utilizzato dagli insegnanti sia curricolari che specializzati. Affinché siano realmente efficaci, tuttavia è necessario saperle usare correttamente; diversamente si rischia che siano inutili se non addirittura controproducenti. Vengono quindi presentati alcuni principi per l'uso corretto delle ricompense dirette ad aument ...; [Leggi tutto...]
Le ricompense, siano esse lodi verbali o altro, costituiscono uno strumento preziosissimo nell'educazione, specie degli studenti con difficoltà, che viene ampliamente utilizzato dagli insegnanti sia curricolari che specializzati. Affinché siano realmente efficaci, tuttavia è necessario saperle usare correttamente; diversamente si rischia che siano inutili se non addirittura controproducenti. Vengono quindi presentati alcuni principi per l'uso corretto delle ricompense dirette ad aumentare la motivazione all'apprendimento e alla prestazione, nell'ottica di favorire lo sviluppo degli studenti, nel breve e nel lungo termine, dando a tutti la possibilità di esprimere al massimo le loro abilità.