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Abstract/Sommario: Obiettivo dell'articolo era esaminare se ci fossero le condizioni per definire la sindrome da disturbo dell'attenzione e iperattività come una disabilità sociale. La letteratura evidenzia caratteristiche comuni tra questi due problemi come la bassa autostima, le poche abilità nelle relazioni parentali, le relazioni conflittuali tra pari e le scarse abilità sociali. La possibilità di mettere in relazione questi problemi potrebbe offrire opportunità per interventi precoci di abilità soci ...; [Leggi tutto...] Obiettivo dell'articolo era esaminare se ci fossero le condizioni per definire la sindrome da disturbo dell'attenzione e iperattività come una disabilità sociale. La letteratura evidenzia caratteristiche comuni tra questi due problemi come la bassa autostima, le poche abilità nelle relazioni parentali, le relazioni conflittuali tra pari e le scarse abilità sociali. La possibilità di mettere in relazione questi problemi potrebbe offrire opportunità per interventi precoci di abilità sociali.

Abstract/Sommario: Abbiamo esaminato gli scostamenti tra educatori e genitori sulla rilevazione delle abilità adattive in bambini con deficit intellettivi impegnati in programmi riabilitativi ambulatoriali. Utilizzando la Vineland e il Classroom Edition è emerso che gli insegnati danno valutazioni più alte e le abilità scolastiche sono indicate come le più emergenti.

Abstract/Sommario: L'autore ha voluto valutare l'efficacia del trattamento di stimolazione rotatorio-vestibolare in relazione ai comportamenti stereotipati presentati da una donna cinquantenne con deficit intellettivi. Durante il trattamento articolato in due sessioni giornaliere si è visto che durante la seconda sessione si ottenevano riduzioni del comportamento più significative.

Abstract/Sommario: I bambini colpiti da danno cerebrale risultano spesso passivi nella comunicazione e il dialogo all'interno della famiglia si caratterizza come direttivo e di controllo. Le abilità linguistiche posso risentire dei limiti motori e delle carenze cognitive. Per valutare l'influenza di questi fattori gli autori hanno esaminato le funzioni motorie, il linguaggio, la comunicazione, le abilità cognitive e linguistiche di 40 bambini. Queste abilità sono state correlate a pattern di interazione ...; [Leggi tutto...] I bambini colpiti da danno cerebrale risultano spesso passivi nella comunicazione e il dialogo all'interno della famiglia si caratterizza come direttivo e di controllo. Le abilità linguistiche posso risentire dei limiti motori e delle carenze cognitive. Per valutare l'influenza di questi fattori gli autori hanno esaminato le funzioni motorie, il linguaggio, la comunicazione, le abilità cognitive e linguistiche di 40 bambini. Queste abilità sono state correlate a pattern di interazione per indagare su come le varie complicazioni incidano sullo stile comunicativo. Vengono forniti i risultati e le indicazioni per favorire le abilità comunicative in questi soggetti.

Abstract/Sommario: La ricerca ha voluto indagare con la tecnica del disegno singolo gli effetti della interruzione del dialogo in presenza di balbuzie. Infatti spesso i genitori vengono invitati a non interrompere il loro figlio per aumentare la gravità del problema. Per questo sono stati coinvolti tre soggetti creando diverse condizioni di interruzione del colloquio. Soltanto in un caso si è verificato l'aumento della balbuzie, mentre in tutte le altre condizioni sono state ottenute riduzioni del proble ...; [Leggi tutto...] La ricerca ha voluto indagare con la tecnica del disegno singolo gli effetti della interruzione del dialogo in presenza di balbuzie. Infatti spesso i genitori vengono invitati a non interrompere il loro figlio per aumentare la gravità del problema. Per questo sono stati coinvolti tre soggetti creando diverse condizioni di interruzione del colloquio. Soltanto in un caso si è verificato l'aumento della balbuzie, mentre in tutte le altre condizioni sono state ottenute riduzioni del problema.

Abstract/Sommario: Si è voluto indagare sulla relazione tra balbuzie e abilità linguistiche in una ragazza di nove anni balbuziente. Una ricerca a disegno singolo è stata approntata per rilevare l'incidenza del balbettare in presenza di un trattamento strutturato per il linguaggio. Sono stati rilevati miglioramenti nella frase breve e benefici generalizzati su tutta l'area del linguaggio.

Abstract/Sommario: Genitori giovani disabili hanno spesso difficoltà a provvedere alla sicurezza e alla salute dei propri figli e questo può dipendere o dalla scarsità delle informazioni a disposizione o dalla carenza di abilità necessarie a risolvere situazioni complesse legate alla crescita del bambino. Spesso le difficoltà nascono dalla non capacità di leggere istruzioni o informazioni contenute nei farmaci o nei prodotti ad alto rischio presenti in casa. Per questo diventa importante valutare il liv ...; [Leggi tutto...] Genitori giovani disabili hanno spesso difficoltà a provvedere alla sicurezza e alla salute dei propri figli e questo può dipendere o dalla scarsità delle informazioni a disposizione o dalla carenza di abilità necessarie a risolvere situazioni complesse legate alla crescita del bambino. Spesso le difficoltà nascono dalla non capacità di leggere istruzioni o informazioni contenute nei farmaci o nei prodotti ad alto rischio presenti in casa. Per questo diventa importante valutare il livello di abilità di lettura e comprensione dei testi. Gli autori presentano uno strumento valutativo in grado di rilevare i livelli di comprensione della lettura in questa popolazione

Abstract/Sommario: Una teoria ha proposto recentemente che i problemi di balbuzie possono emergere in relazione ad alcuni termini e alla loro posizione, in pratica sono i termini stessi a giocare un ruolo determinante nella loro ripetizione verbale. Gli autori presentano due studi sperimentali nei quali hanno cercato di causare la balbuzie intervenendo sulla velocità o risolverla utilizzando frasi strutturate da leggere e cantare. I risultati ottenuti consentono di porsi alcune domande relative alla diag ...; [Leggi tutto...] Una teoria ha proposto recentemente che i problemi di balbuzie possono emergere in relazione ad alcuni termini e alla loro posizione, in pratica sono i termini stessi a giocare un ruolo determinante nella loro ripetizione verbale. Gli autori presentano due studi sperimentali nei quali hanno cercato di causare la balbuzie intervenendo sulla velocità o risolverla utilizzando frasi strutturate da leggere e cantare. I risultati ottenuti consentono di porsi alcune domande relative alla diagnosi di questo disturbo e agli aspetti particolarmente legati all'età.