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Abstract/Sommario: La ricerca ha voluto conoscere in modo approfondito le caratteristiche presenti in bambini con danno cerebrale sul recupero di gravi problemi attentivi. Dividendo i casi presi in esame in due gruppi in base a particolari criteri, è emerso che esistono relazioni significative tra problemi di attenzione e danno anche in base al periodo post-traumatico esaminato. Anche i comportamenti problematici presi in esame hanno mantenuto stabilità nel tempo.

Abstract/Sommario: Una ricerca per indagare sulle fasi di sviluppo delle abilità linguistiche in bambini con trauma cerebrale confrontandoli alla popolazione di pari normodotati. Utilizzando il WISC-III è emerso che le abilità di negoziazione e altri tipi di comunicazione sono recuperate rapidamente, ma risentono del periodo di insorgenza. La gravità del danno non ha valore predittivo delle abilità linguistiche possedute in seguito.

Abstract/Sommario: I bambini con danni neurologici rischiano di sviluppare scarse competenze psicologiche e sociali. Visto che i fattori medici non spiegano in modo esaustivo le differenze presenti nei vari bambini con deficit neurologici, l'autore ha preso in considerazione le variabili familiari. È emerso in modo evidente che la famiglia influisce sugli adeguamenti comportamentali dopo il trauma cerebrale,, mentre resta da verificare la relazione con altre patologie come l'epilessia. L'autore indica a ...; [Leggi tutto...] I bambini con danni neurologici rischiano di sviluppare scarse competenze psicologiche e sociali. Visto che i fattori medici non spiegano in modo esaustivo le differenze presenti nei vari bambini con deficit neurologici, l'autore ha preso in considerazione le variabili familiari. È emerso in modo evidente che la famiglia influisce sugli adeguamenti comportamentali dopo il trauma cerebrale,, mentre resta da verificare la relazione con altre patologie come l'epilessia. L'autore indica alcune linee di supporto alla famiglia per incrementare i benefici clinici che questa può apportare nel bambino.

Abstract/Sommario: Le abilità linguistiche si sviluppano precocemente nel bambino e quando inizia a frequentare la scuola sono presenti competenze sintattiche e semantiche elevate. Esistono poche informazioni sugli effetti del danno cerebrale sulle abilità linguistiche nei primi anni di vita. Gli autori hanno condotto una ricerca longitudinale proprio per indagare sulle ripercussioni a lungo termine del danno sulla comunicazione e i dati raccolti indicherebbero che il livello comunicativo posseduto può e ...; [Leggi tutto...] Le abilità linguistiche si sviluppano precocemente nel bambino e quando inizia a frequentare la scuola sono presenti competenze sintattiche e semantiche elevate. Esistono poche informazioni sugli effetti del danno cerebrale sulle abilità linguistiche nei primi anni di vita. Gli autori hanno condotto una ricerca longitudinale proprio per indagare sulle ripercussioni a lungo termine del danno sulla comunicazione e i dati raccolti indicherebbero che il livello comunicativo posseduto può essere utilizzato come strumento di valutazione della gravità del danno cerebrale.

Abstract/Sommario: Il danno cerebrale determina gravi conseguenza quando si presenta in un bambino che si sta ancora sviluppando. Con una ricerca longitudinale si è cercato di valutare il recupero delle funzioni mnemoniche nel periodo tra l'insorgenza del danno e l'età scolare. Non sono stati ottenuti risultati significativi su questa relazione, ma si è potuto individuare un miglioramento significativo a partire da un anno dopo il trauma.

Abstract/Sommario: I successi scolastici dipendono spesso dipendono dal livello di istruzione nelle aree linguistiche e logico matematiche. Spesso queste risultano compromesse nel bambino con trauma cerebrale e gli autori hanno voluto indagare sui livelli di recupero nell'infanzia a distanza di due anni da un danno medio - grave. Sono presentati i risultati nella lettura, scrittura , linguaggio e aritmetica.

Abstract/Sommario: 28 bambini, colpiti un anno prima da danno cerebrale grave, sono stati valutati nelle abilità cognitive relative a intelligenza, attenzione e funzioni esecutive. Confrontando i dati con il gruppo di riferimento normodotato sono emersi deficit dell'attenzione e delle abilità esecutive. Gli autori rilevano l'importanza delle valutazione neuropsicologica in questi bambini.