Monografie (a stampa)
Università degli Studi di Urbino, Dipartimento di Studi Umanistici, Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con Disabilità della Scuola Secondaria di Primo Grado, a.a. 2019-2020
Abstract/Sommario: Il teatro è di tutti e per tutti, come la scuola e credo sia proprio questo il presupposto che funge da basamento al possibile e realizzabile connubio tra i due. Si respira necessità di cambiamento tra i corridoi e nelle classi, dove si sente tanto parlare di inclusione e di obiettivi comuni. Includere però non è un qualcosa che basta nominarlo per far sì che si attui, serve impegno costante, osservazione, progettazione e soprattutto non bisogna avere paura del cambiamento. Le novità c ...; [Leggi tutto...]
Il teatro è di tutti e per tutti, come la scuola e credo sia proprio questo il presupposto che funge da basamento al possibile e realizzabile connubio tra i due. Si respira necessità di cambiamento tra i corridoi e nelle classi, dove si sente tanto parlare di inclusione e di obiettivi comuni. Includere però non è un qualcosa che basta nominarlo per far sì che si attui, serve impegno costante, osservazione, progettazione e soprattutto non bisogna avere paura del cambiamento. Le novità ci portano a pensare nuove soluzioni, una nuova gestione che si lega ad azioni creative. La creatività è fondamentale per costruire un clima favorevole, elastico, privo di limiti alla libertà di scelta e di esplorazione. Bisogna rendere il periodo scolastico un'esperienza attiva, dalla quale gli alunni, tutti nessuno escluso, possano raggiungere la capacità di scegliere e decidere della propria vita. Il teatro sostiene la sempre più necessaria interdisciplinarità, ma necessita e quindi richiede che i docenti collaborino tra loro, con persone esperte e con gli alunni. Si ribadisce il continuo sforzo organizzativo indispensabile ad oggi nel mondo scolastico.