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Abstract/Sommario: Obiettivo di questo elaborato é dimostrare che, applicando alle "organizzazioni non profit" gli strumenti economico aziendali propri delle "organizzazioni profit" si può giungere alla stabilità economico-finanziaria a valere nel tempo. Partendo dalla definizione dei servizi sociali erogati da un'organizzazione privata senza scopo di lucro, si arriva ad analizzare l'evoluzione dei rapporti tra i protagonisti di questo settore individuando nella sinergia degli interventi pubblici, privat ...; [Leggi tutto...] Obiettivo di questo elaborato é dimostrare che, applicando alle "organizzazioni non profit" gli strumenti economico aziendali propri delle "organizzazioni profit" si può giungere alla stabilità economico-finanziaria a valere nel tempo. Partendo dalla definizione dei servizi sociali erogati da un'organizzazione privata senza scopo di lucro, si arriva ad analizzare l'evoluzione dei rapporti tra i protagonisti di questo settore individuando nella sinergia degli interventi pubblici, privati e delle famiglie la risposta alle necessità di un'efficiente assistenza sociale. L'esempio portato a sostegno della tesi proposta é il caso della Lega del Filo d'Oro.

Abstract/Sommario: La presente tesi riguarda una delle problematiche del mondo dell’handicap: il bambino non vedente; il processo di apprendimento, infatti, in questo caso specifico, parte da presupposti precisi e codificati. La tesi presentata prende, però, le mosse da direzioni molto più generali: vista quelle parti di anatomia, fisiologia e patologia dell’occhio, basilari per poter comprendere a pieno l’aspetto fisiologico dell’handicap in esame. Si discute nel secondo capitolo viene riprodotta un’ana ...; [Leggi tutto...] La presente tesi riguarda una delle problematiche del mondo dell’handicap: il bambino non vedente; il processo di apprendimento, infatti, in questo caso specifico, parte da presupposti precisi e codificati. La tesi presentata prende, però, le mosse da direzioni molto più generali: vista quelle parti di anatomia, fisiologia e patologia dell’occhio, basilari per poter comprendere a pieno l’aspetto fisiologico dell’handicap in esame. Si discute nel secondo capitolo viene riprodotta un’analisi ragionata dei principali aspetti legislativi riguardanti l’inserimento dei minorati della vista. Nel terzo capitolo, si propone una visione storica del problema e delle soluzioni prospettate nel tempo. I capitoli successivi introducono rispettivamente il problema educativo e quello inerente i sussidi didattici disponibili, anche nelle scuole. Nel capitolo sesto si analizzano i processi di insegnamento e di apprendimento dei bambini non vedenti, soffermandosi, in particolare, sul “cosa” e sul “come” insegnare in presenza dei soggetti che presentano una minorazione sensoriale, qual è appunto quella visiva. Nel capitolo settimo, infine, si pone l’attenzione sul caso specifico, analizzando, contemporaneamente, alcune problematiche inerenti il campo strettamente matematico ed informatico.

Abstract/Sommario: Il mental account è un tipo di elaborazione cognitiva (Ttverskj e Kahneman) della decisione, secondo il quale gli individui includerebbero i vantaggi di un evento in calcoli psicologici. La tesi presenta alcuni esperimenti di controllo per verificare se effettivamente nella valutazione dei vantaggi, come l'offerta di uno sconto, entrino in gioco altre variabili.

Abstract/Sommario: La tesi tratta del metodo cognitivo-comportamentale applicato nella pluridisabilità psicosensoriale riportando il caso specifico di un trattamento seguito presso L'Unità Speciale della lega del Filo d'Oro ad Osimo. La tesista ha svolto attività di tirocinio presso il centro di riabilitazione dopo aver svolto un anno di volontariato con il Servizio Civile. Il metodo riabilitativo che caratterizza la Lega del Filo d'Oro ha affascinato le studentessa al punto di voler dedicare la propria ...; [Leggi tutto...] La tesi tratta del metodo cognitivo-comportamentale applicato nella pluridisabilità psicosensoriale riportando il caso specifico di un trattamento seguito presso L'Unità Speciale della lega del Filo d'Oro ad Osimo. La tesista ha svolto attività di tirocinio presso il centro di riabilitazione dopo aver svolto un anno di volontariato con il Servizio Civile. Il metodo riabilitativo che caratterizza la Lega del Filo d'Oro ha affascinato le studentessa al punto di voler dedicare la propria tesi di laurea a questa metodologia.

Abstract/Sommario: La prima parte di questo lavoro descrive i problemi relativi al ritardo mentale, le varie disabilità motorie, le difficoltà legate alle disabilità multiple, gli obiettivi della riabilitazione di questi soggetti e la proposta dell'uso di microswitch. Questi ultimi vengono visti come strumenti di comunicazione alternativa per aiutare soggetti con gravi disabilità a superare le gravi difficoltà dovute alla loro situazione psico-fisica. La seconda parte della tesi è prettamente sperimental ...; [Leggi tutto...] La prima parte di questo lavoro descrive i problemi relativi al ritardo mentale, le varie disabilità motorie, le difficoltà legate alle disabilità multiple, gli obiettivi della riabilitazione di questi soggetti e la proposta dell'uso di microswitch. Questi ultimi vengono visti come strumenti di comunicazione alternativa per aiutare soggetti con gravi disabilità a superare le gravi difficoltà dovute alla loro situazione psico-fisica. La seconda parte della tesi è prettamente sperimentale e vuole analizzare la possibilità di acquisire risposte differenziate per attivare differenti microswitch, prendere maggiore coscienza del proprio agire e di discriminare parole.

Abstract/Sommario: Dopo una prima parte di tipo compilativo (dedicata all'analisi dei problemi inerenti le disabilità psico-sensoriali, motorie ed intellettive, agli obiettivi della riabilitazione e all'impiego di strumenti tecnologici in alcuni programmi sperimentali) la seconda parte di questa tesi si muove nella prospettiva di analizzare/applicare alcune facilitazioni atte ad incrementare forme di interazione in soggetti affetti da disabilità multiple e ritardo mentale grave. In particolare si persegu ...; [Leggi tutto...] Dopo una prima parte di tipo compilativo (dedicata all'analisi dei problemi inerenti le disabilità psico-sensoriali, motorie ed intellettive, agli obiettivi della riabilitazione e all'impiego di strumenti tecnologici in alcuni programmi sperimentali) la seconda parte di questa tesi si muove nella prospettiva di analizzare/applicare alcune facilitazioni atte ad incrementare forme di interazione in soggetti affetti da disabilità multiple e ritardo mentale grave. In particolare si perseguono due obiettivi: a) applicare e valutare una strategia che preveda l'utilizzo contemporaneo di più microswitch che permettano elevati livelli di stimolazioni ambientali; b) controllare il mantenimento dei risultati ottenuti.

Abstract/Sommario: Molto è stato scritto nel passato sull’educazione dei soggetti sordi, e, più recentemente, sull’integrazione nella scuola di tutti, relativamente, però, alla scuola dell’obbligo; poco invece sulle problematiche degli studenti audiolesi degli Istituti di grado superiore e quasi nulla sull’Università. La tesi inizia dalle tappe più significative nella storia e le scelte innovative che si sono effettuate in Italia dalla Legge 517/77. Sono presenti molte pagine autobiografiche di alcuni st ...; [Leggi tutto...] Molto è stato scritto nel passato sull’educazione dei soggetti sordi, e, più recentemente, sull’integrazione nella scuola di tutti, relativamente, però, alla scuola dell’obbligo; poco invece sulle problematiche degli studenti audiolesi degli Istituti di grado superiore e quasi nulla sull’Università. La tesi inizia dalle tappe più significative nella storia e le scelte innovative che si sono effettuate in Italia dalla Legge 517/77. Sono presenti molte pagine autobiografiche di alcuni studenti sordi universitari, che testimoniano il cammino dell’integrazione fattibile anche se è necessario rimuovere ostacoli e barriere, non solo dal punto di vista della comunicazione, ma anche di quello culturale e psicologico. I primi tre capitoli presentano una riflessione teorica sulle condizioni storiche, sui presupposti culturali e pedagogici che hanno portato i soggetti sordi alla possibilità di accedere alla formazione universitaria, inoltre si è evidenziato le correlazioni tra linguaggio verbale, LIS e sviluppo cognitivo. I capitoli successivi affrontano più direttamente la questione universitaria. Gli ultimi due capitoli affronta il problema delle nuove tecnologie, che offrono strumenti potenti ed efficaci e possono essere utilizzati per consentire agli studenti sordi un apprendimento meno faticoso e per favorire il loro percorso di studi. Il Progetto Voice e la didattica multimediale rappresentano dei settori da esplorare e da approfondire allo scopo di individuare modalità di insegnamento più positive per gli studenti audiolesi.

Abstract/Sommario: Il lavoro analizza le possibilità offerte dall'attività motoria per quanto riguarda la valutazione e l'intervento con allievi con ritardo mentale e sindrome Down in particolare. Come strumento di lavoro è stato utilizzato il curricolo MOVIT applicato ad un gruppo di allievi della scuola elementare in cui era inserita una ragazza di 11 anni.

Abstract/Sommario: Questo studio qualitativo esplora i modi in cui gli studenti non udenti si coinvolgono con la musica, in una varietà di contesti e da molteplici prospettive, inclusa la prospettiva degli studenti. Una scuola di Sydney che offre un programma musicale per studenti non udenti è stata selezionata come caso ed è stata indagata attraverso un questionario, interviste, osservazioni e raccolta di documenti. È stato scoperto che gli studenti si dedicano alla musica principalmente esibendosi come ...; [Leggi tutto...] Questo studio qualitativo esplora i modi in cui gli studenti non udenti si coinvolgono con la musica, in una varietà di contesti e da molteplici prospettive, inclusa la prospettiva degli studenti. Una scuola di Sydney che offre un programma musicale per studenti non udenti è stata selezionata come caso ed è stata indagata attraverso un questionario, interviste, osservazioni e raccolta di documenti. È stato scoperto che gli studenti si dedicano alla musica principalmente esibendosi come parte del programma musicale scolastico nelle aree del canto con i segni, del passaggio alla musica, del suonare strumenti e del canto. Il coinvolgimento degli studenti con la musica in casa e nella comunità attraverso attività musicali informali è stato spesso il risultato di esperienze simili nelle loro lezioni di musica e ha permesso loro di sfidare gli stereotipi dei loro familiari e della comunità. Le preferenze musicali degli studenti hanno rivelato una comprensione prevalentemente visiva e cinestetica della musica e un focus sul repertorio insegnato attraverso il programma musicale della scuola. Il godimento della musica da parte degli studenti non era necessariamente determinato dal loro livello di udito, ma più spesso dalla loro definizione di ascolto. I risultati di questo studio suggeriscono che la musica ha un posto all'interno della cultura dei non udenti.

Abstract/Sommario: Il motivo principale per cui le persone suonano, compongono e ascoltano la musica è la sua capacità di indurre emozioni in se stessi e negli altri. Ma come vive la musica una persona non udente? Provano le stesse emozioni indotte dalla musica che prova una persona udente? Un accordo minore che è generalmente etichettato come "triste" si sente lo stesso per una persona non udente? Questo argomento nella ricerca musicale si riferisce all'idea che la musica esprima le emozioni che gli asc ...; [Leggi tutto...] Il motivo principale per cui le persone suonano, compongono e ascoltano la musica è la sua capacità di indurre emozioni in se stessi e negli altri. Ma come vive la musica una persona non udente? Provano le stesse emozioni indotte dalla musica che prova una persona udente? Un accordo minore che è generalmente etichettato come "triste" si sente lo stesso per una persona non udente? Questo argomento nella ricerca musicale si riferisce all'idea che la musica esprima le emozioni che gli ascoltatori provano effettivamente. Sebbene le emozioni musicali provate da una persona non udente e da una persona udente possano essere collegate tra loro, possono essere distinte e quindi riflettere meccanismi diversi. Questo progetto mira ad esplorare l'impatto emotivo della musica composta appositamente per essere sentita attraverso la pelle e non ascoltata attraverso l'aria con le orecchie. Per trasmettere la musica, è stato costruito un prototipo di dispositivo chiamato "sedia 0dB". La sedia trasmetterà le vibrazioni su 5 canali separati attraverso numerosi trasduttori aptici che si trovano in punti specifici del corpo dell'ascoltatore. Presenta musica commissionata da una selezione di musicisti udenti e anche non. Le nuove scoperte sul collegamento del tocco con gli stimoli visivi supportano l'idea che la musica, fornita in forma vibratoria e visiva, offra un'esperienza musicale completa e profonda. Per questo motivo, la sedia 0dB presenta anche una componente visiva generata da un sistema laser che tenterà di visualizzare la musica e migliorare ulteriormente l'esperienza.