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Abstract: L'encopresi è un problema che può assumere un aspetto di "normalità" quando si parla di ritardo mentale. Infatti anche gli studi su cause e trattamenti sono alquanto rari e vengono visti come aspetti marginali confronto alla disabilità intellettiva presente. L'articolo riporta uno studio su di un giovane adulto in famiglia con episodi di encopresi notturna e assenza di controllo sfinterico diagnosticato con ritardo mentale grave e disabilità fisiche. Il trattamento prevedeva l'essere a ...; [Read more...] L'encopresi è un problema che può assumere un aspetto di "normalità" quando si parla di ritardo mentale. Infatti anche gli studi su cause e trattamenti sono alquanto rari e vengono visti come aspetti marginali confronto alla disabilità intellettiva presente. L'articolo riporta uno studio su di un giovane adulto in famiglia con episodi di encopresi notturna e assenza di controllo sfinterico diagnosticato con ritardo mentale grave e disabilità fisiche. Il trattamento prevedeva l'essere alzato prima che si sporcasse e individuazione dei tempi biologici per anticiparli. Gli episodi di incontinenza sono scomparsi dopo venti settimane.

Abstract: La terapia cognitivo-comportamentale, come la terapia basata sull'esposizione, è efficace nella cura di fobie. La ricerca aveva individuato alcuni soggetti tra gli studenti universitari, attraverso un questionario. Nel presente documento, un protocollo breve che include entrambe le procedure è stato proposto e testato in soggetti che hanno presentato sintomi di paura di parlare in pubblico, uno dei sintomi più diffusi di paura, in particolare a studenti universitari. Dopo la procedura, ...; [Read more...] La terapia cognitivo-comportamentale, come la terapia basata sull'esposizione, è efficace nella cura di fobie. La ricerca aveva individuato alcuni soggetti tra gli studenti universitari, attraverso un questionario. Nel presente documento, un protocollo breve che include entrambe le procedure è stato proposto e testato in soggetti che hanno presentato sintomi di paura di parlare in pubblico, uno dei sintomi più diffusi di paura, in particolare a studenti universitari. Dopo la procedura, a seguito di 15 mesi, è stato osservato un miglioramento significativo. Questi risultati suggeriscono che il breve protocollo utilizzato in questo esperimento può essere efficacia per alleviare questo tipo di paura e rappresenta evidenti vantaggi rispetto a metodi più di formazione o terapia.

Abstract: Le teoria comportamentali sono naturalmente coinvolte in molte tecniche utilizzate per il trattamento di disturbi e disfunzioni sessuali. Obiettivo di questo studio è indagare sulla possibilità che alla parte minima di risultati clinici con terapia comportamentale intensiva per deviazioni sessuali possa corrispondere un comportamento di abitudine alle sensibilizzazioni utilizzate.

Abstract: Lo studio ha preso in considerazione la tecnica di rilassamento come strumento per abbassare il livello di ansia provocato dall'esame con risonanza magnetica. In particolare i ricercatori erano interessati anche a verificare la relazione tra ansia per l'esame e presenza generalizzata di paure. Il rilassamento ha indicato valori meno elevati di ansia, mentre il timore per la risonanza era presente ancora dopo sei masi dall'esame.

Abstract: L'articolo riporta il caso di un paziente con distonia cervicale idiopatica trattato positivamente con terapia cognitivo comportamentale. Sebbene l'origine fosse di tipo organico, la patologia sembrava accentuata da spetti psicologici con pensiero ricorrente di tipo catastrofico. I risultati ottenuti sono stai mantenuti a distanza di sei mesi dal trattamento.

Abstract: Una ricerca sugli attacchi da panico diurni in relazione a frequenza e intensità su gruppi di persone con o senza condizione di attacchi notturni. Attraverso l'indagine con il SCID, l'Anxiety Sensitivity Index e il Fear Questionnaire, non sono emerse diversità di rilievo tra i due gruppi. Esiste una piccola diversità relativa alla frequenza diurna, ma non così significativa come indicherebbero alcuni studi recenti sul panico notturno.

Abstract: Molti ricercatori si sono interessati dei sintomi accusati dai terapisti in relazione a un trattamento traumatico. Gli autori hanno condotto una intervista su terapisti cercando di rilevare gli effetti negativi e positivi derivati dal loro lavoro nella abilità personali e professionali.

Abstract: Utilizzando il Questionnaire of Eating and weight Patterns, sono state selezionate 16 studentesse con problemi di voracità alimentare e con incapacità di controllo durante il pasto, al fine di rilevare gli antecedenti prossimi e remoti legati a questo comportamento. Sono emerse interessanti relazioni tra stati di umore, depressione, preoccupazioni e delusioni, in pratica secondo i ricercatori è possibile definire la funzione del comportamento in relazione a episodi passati e programmar ...; [Read more...] Utilizzando il Questionnaire of Eating and weight Patterns, sono state selezionate 16 studentesse con problemi di voracità alimentare e con incapacità di controllo durante il pasto, al fine di rilevare gli antecedenti prossimi e remoti legati a questo comportamento. Sono emerse interessanti relazioni tra stati di umore, depressione, preoccupazioni e delusioni, in pratica secondo i ricercatori è possibile definire la funzione del comportamento in relazione a episodi passati e programmare l'intervento.

Abstract: L'autore presenta i risultati di un trattamento progettato per intervenire su problemi di fobia del cibo in un adolescente. Sono stati utilizzati il time-out, l'inserimento graduale del cibo, e alcune strategie per intervenire sulla comparsa del vomito come comportamento di rifiuto. Al termine del trattamento è stato possibile osservare l'aumento della quantità di cibo ingerito e la diminuzione di ansia e vomito durante l'assunzione.

Abstract: Comportamenti non adeguati abituali come tricotillomaia, mangiarsi le unghie, tic motori e vocali e disturbi di Tourette dispongono di pochi studi sugli effetti finali sia di trattamenti farmacologici che comportamentali. Si valutano alcuni aspetti delle ricerche precedenti e si danno indicazioni per i futuri lavori.

Abstract: Una versione semplificata della tecnica di Foxx e Azrin per l'uso della toilet è stata sperimentata con un adulto affetto da ritardo mentale grave. Il progetto ABAB ha permesso di evidenziare gli effetti del programma. I risultati hanno indicato l'efficacia del metodo utilizzato per ridurre i problemi di controllo degli sfinteri e incrementare i comportamenti adeguati relativi all'utilizzo della toilet. Buoni anche i dati offerti dal controllo sul mantenimento realizzato dopo tre mesi ...; [Read more...] Una versione semplificata della tecnica di Foxx e Azrin per l'uso della toilet è stata sperimentata con un adulto affetto da ritardo mentale grave. Il progetto ABAB ha permesso di evidenziare gli effetti del programma. I risultati hanno indicato l'efficacia del metodo utilizzato per ridurre i problemi di controllo degli sfinteri e incrementare i comportamenti adeguati relativi all'utilizzo della toilet. Buoni anche i dati offerti dal controllo sul mantenimento realizzato dopo tre mesi dal trattamento.

Abstract: Il programma per il controllo sfinterico elaborato per bambini con ritardo mentale si è dimostrato valido ed efficace per risolvere i problemi di incontinenza, ma a volte può incontrare delle difficoltà nell'applicazione pratica e questo richiede studi mirati alla modificazione di questo approccio. Gli autori presentano uno di questi programmi realizzato per ridurre gli episodi di incontinenza in un bambino utilizzando il togliersi la biancheria come stimolo discriminante per l'andare ...; [Read more...] Il programma per il controllo sfinterico elaborato per bambini con ritardo mentale si è dimostrato valido ed efficace per risolvere i problemi di incontinenza, ma a volte può incontrare delle difficoltà nell'applicazione pratica e questo richiede studi mirati alla modificazione di questo approccio. Gli autori presentano uno di questi programmi realizzato per ridurre gli episodi di incontinenza in un bambino utilizzando il togliersi la biancheria come stimolo discriminante per l'andare in bagno. I risultati hanno indicato che questa tecnica di controllare gli stimoli antecedenti è valida per queste problematiche.

Abstract: In un precedente studio Wells aveva proposto un modello cognitivo che tendeva a distinguere due tipi di ansie: di tipo 1, legata a fattori esterni; di tipo 2 dipendente da fattori psicologici. Lo stesso modello attribuiva un ruolo centrale a questo secondo gruppo di fattori per lo sviluppo di disturbo dell'ansia e per intervenire nel suo trattamento. Gli autori hanno voluto replicare questo studio sulla popolazione anziana ispanica e riportano i dati raccolti.

Abstract: Un ragazzo con problemi di sovrappeso e video dipendente (oltre 4 are al giorno di televisione) è stato coinvolto in un progetto che mirava a ridurre le due problematiche. La ricerca consisteva nella realizzazione di una stanza dove la visione del televisore avveniva in concomitanza di attività motoria su cyclette il cui ritmo di pedalata determinava l'accensione del video. Il disegno ABAB prevedeva 60 minuti di trattamento e si è dimostrato efficace anche in osservazioni a lungo termi ...; [Read more...] Un ragazzo con problemi di sovrappeso e video dipendente (oltre 4 are al giorno di televisione) è stato coinvolto in un progetto che mirava a ridurre le due problematiche. La ricerca consisteva nella realizzazione di una stanza dove la visione del televisore avveniva in concomitanza di attività motoria su cyclette il cui ritmo di pedalata determinava l'accensione del video. Il disegno ABAB prevedeva 60 minuti di trattamento e si è dimostrato efficace anche in osservazioni a lungo termine.

Abstract: Alcune ricerche hanno dimostrato che procurare cibo extra o in quantità illimitata più aiutare a ridurre o eliminare il vomito ruminato in persone con ritardo mentale. In questa ricerca si valuta l'effetto del pane bianco come elemento di soddisfazione nel trattamento di questo comportamento in un ragazzo di 18 anni. Sono stati ottenuti risultati significativi e la rilevazione di dati a lungo termine hanno evidenziato il mantenimento della bassa frequenza.

Abstract: Viene proposto un questionario utile per valutare le conoscenze dello staff relative alla teoria comportamentale utilizzabile con utenti geriatrici istituzionalizzati. Siccome la qualità della vita per queste persone dipende direttamente dalle qualità professionali del personale, gli autori ritengono importante che lo staff conosca adeguatamente le tecniche comportamentali per poterle utilizzare a vantaggio degli utenti. La validazione statistica ha confermato l'attendibilità dello st ...; [Read more...] Viene proposto un questionario utile per valutare le conoscenze dello staff relative alla teoria comportamentale utilizzabile con utenti geriatrici istituzionalizzati. Siccome la qualità della vita per queste persone dipende direttamente dalle qualità professionali del personale, gli autori ritengono importante che lo staff conosca adeguatamente le tecniche comportamentali per poterle utilizzare a vantaggio degli utenti. La validazione statistica ha confermato l'attendibilità dello strumento realizzato.

Abstract: Gli autori presentano una scala di valutazione che mira a stabilire il livello di contenimento e limitazione di una persona tendente all'autolesionismo o all'aggressività. A tal fine è stato sviluppato il Imposed Mechanical Restraint Inventory IMRI e somministrato a professionisti impegnati nel trattamento di persone con queste caratteristiche. La validazione statistica ha confermato l'accuratezza e l'attendibilità del test.

Abstract: Il dibattito tra cognitivisti e comportamentisti si arricchisce di questo contributo in cui l'autrice cerca di dimostrare come il fondamento della conoscenza impostato da Bamdura sia indispensabile a tutti i filoni di pensiero. Il comportamento ha un suo ruolo sul processo conoscitivo e vengono elencate una serie di attività umane che non possono essere racchiuse in un modello limitato dell'attuale psicologia cognitiva.

Abstract: Molti esperti che lavorano con bambini traumatizzati hanno notato che questi presentano spesso scarsa memoria autobiografica. L'articolo cerca di verificare questa impressione clinica con strumenti diagnostici standardizzati. Sono stati coinvolti nello studio 27 adolescenti con storie di traumi e non. Si presentano i risultati e le implicazioni per studi futuri.

Abstract: Gli autori hanno condotto una valutazione a lungo termine per rilevare il mantenimento delle abilità di controllo della salivazione appresa attraverso una tecnica di segnalazione automatica. L'osservazione è avvenuta in sessioni diverse nell'arco di 18 mesi intercalate da richiami del trattamento ed è stato possibile constatare la diminuzione del comportamento problematico.

Abstract: Con una procedura di fading si è cercato di riportare due bambini con grossi problemi nel ritmo del sonno a una migliore regolarità con piccoli periodi di latenza. La tecnica consisteva nell'aumentare gradualmente il tempo di permanenza a letto in condizione di sonno. Vengono analizzati i risultati e i vantaggi del trattamento confronto ad altri tentati in precedenza.

Abstract: Spesso persone colpite dal morbo di Parkinson mostrano estremo irrigidimento degli arti e necessitano di un periodo lungo di riscaldamento prima di iniziare a camminare dopo una lunga pausa. L'analisi funzionale su 77 soggetti ha mostrato che non incidono sui questo aspetto solo i fattori esterni (spazi ristretti degli ambienti), ma anche fattori interni come emozioni negative, pessimismo e tensioni. Utilizzando una tecnica che associava rilassamento e tecniche cognitive è stato possib ...; [Read more...] Spesso persone colpite dal morbo di Parkinson mostrano estremo irrigidimento degli arti e necessitano di un periodo lungo di riscaldamento prima di iniziare a camminare dopo una lunga pausa. L'analisi funzionale su 77 soggetti ha mostrato che non incidono sui questo aspetto solo i fattori esterni (spazi ristretti degli ambienti), ma anche fattori interni come emozioni negative, pessimismo e tensioni. Utilizzando una tecnica che associava rilassamento e tecniche cognitive è stato possibile migliorare la mobilità dei soggetti.

Abstract: Poppen ha sviluppato una tecnica oggettiva per valutare i livelli di rilassamento in base alle risposte comportamentali mostrate dal soggetto. Il test denominato Bahavioral Rating Scale necessita ancora di approfondimenti, per questo gli autori hanno realizzato una ricerca nella quale i partecipanti sono stati invitati a valutare individualmente i vari stadi di rilassamento e questi dati sono stati confrontati con quelli ottenuti utilizzando la scala. Le correlazioni individuate hanno ...; [Read more...] Poppen ha sviluppato una tecnica oggettiva per valutare i livelli di rilassamento in base alle risposte comportamentali mostrate dal soggetto. Il test denominato Bahavioral Rating Scale necessita ancora di approfondimenti, per questo gli autori hanno realizzato una ricerca nella quale i partecipanti sono stati invitati a valutare individualmente i vari stadi di rilassamento e questi dati sono stati confrontati con quelli ottenuti utilizzando la scala. Le correlazioni individuate hanno indicato la validità dello strumento per rilevare i livelli di rilassamento.

Abstract: Viene illustrato un trattamento utilizzato durante i momenti pasto per valutare e organizzare un trattamento per fobia di soffocamento in una ragazza di tredici anni. Durante le 14 sessioni del trattamento la ragazza ha mostrato di ridurre i comportamenti di ansia e aumentare la quantità di ciascun boccone di cibo. Anche il mantenimento a distanza di nove mesi è stato valutato soddisfacente.

Abstract: La polidipsia piscogenetica è diagnosticata come un disturbo pericoloso e cronico di cui ancora non si conoscono gli esiti a lungo periodo dopo il trattamento. Gli autori presentano il caso di un adulto senza problemi psichiatrici e sofferente da singhiozzo intrattabile. Vengono riportati i dati del trattamento effettuato con sodio concentrato.

Abstract: La polidipsia piscogenetica è diagnosticata come un disturbo pericoloso e cronico di cui ancora non si conoscono gli esiti a lungo periodo dopo il trattamento. Gli autori presentano il caso di un adulto senza problemi psichiatrici e sofferente da singhiozzo intrattabile. Vengono riportati i dati del trattamento effettuato con sodio concentrato.

Abstract: La depressione unipolare è stata trattata negli ultimi tempi con differenti terapie da quella comportamentale a quella cognitiva e farmacologica. Un nuovo approccio terapeutico è la biblioterapia che è simile a quella cognitivo - comportamentale, ma diversa nella forma. Infatti il paziente riceve un trattamento standardizzato a domicilio sotto forma di testo che gestisce autonomamente. Il contatto con il terapeuta è supposto o facoltativo, quindi si tratta di un nuovo rapporto terapeu ...; [Read more...] La depressione unipolare è stata trattata negli ultimi tempi con differenti terapie da quella comportamentale a quella cognitiva e farmacologica. Un nuovo approccio terapeutico è la biblioterapia che è simile a quella cognitivo - comportamentale, ma diversa nella forma. Infatti il paziente riceve un trattamento standardizzato a domicilio sotto forma di testo che gestisce autonomamente. Il contatto con il terapeuta è supposto o facoltativo, quindi si tratta di un nuovo rapporto terapeuta\paziente. Gli autori approfondiscono questo tema e valutano la rilevanza clinica del nuovo approccio.

Abstract: Una ricerca per valutare la relazione tra aspetti psicologici e biologici durante il periodo di ricovero per depressione trattata con terapia comportamentale. L'ipotesi di partenza si articolava in quattro possibilità: che vi fosse la presenza di una relazione di tipo circolare tra i due, oppure di nessun legame tra loro, oppure la presenza di un legame di tipo lineare o sequenziale. I risultati non hanno permesso di avvallare nessuna delle quattro ipotesi anche se sono emersi signifi ...; [Read more...] Una ricerca per valutare la relazione tra aspetti psicologici e biologici durante il periodo di ricovero per depressione trattata con terapia comportamentale. L'ipotesi di partenza si articolava in quattro possibilità: che vi fosse la presenza di una relazione di tipo circolare tra i due, oppure di nessun legame tra loro, oppure la presenza di un legame di tipo lineare o sequenziale. I risultati non hanno permesso di avvallare nessuna delle quattro ipotesi anche se sono emersi significativi cambiamenti biologici nei livelli della metanefrina ed epinefrina.

Abstract: L'articolo presenta un semplice protocollo elaborato per il trattamento di problemi di balbuzie nei bambini utilizzando una particolare tecnica di respirazione. Si riportano i dati ottenuti su cinque bambini e sulle indagini successive per la verifica del mantenimento dei miglioramenti conseguiti.

Abstract: Vengono presentate le ipotesi e il relativo trattamento su ragazzi di tredici anni con tosse cronica dopo due mesi di ospedalizzazione, nonostante l'assenza di cause fisiche. Nella valutazione iniziale essi tossivano ad ogni respiro ed erano costretti a rimanere in casa. La manifestazione del problema ha evidenziato che, secondo lo schema del condizionamento classico, ad ogni respiro seguiva l'attivazione di una abitudine nervosa. L'articolo presenta il trattamento e la successiva fase ...; [Read more...] Vengono presentate le ipotesi e il relativo trattamento su ragazzi di tredici anni con tosse cronica dopo due mesi di ospedalizzazione, nonostante l'assenza di cause fisiche. Nella valutazione iniziale essi tossivano ad ogni respiro ed erano costretti a rimanere in casa. La manifestazione del problema ha evidenziato che, secondo lo schema del condizionamento classico, ad ogni respiro seguiva l'attivazione di una abitudine nervosa. L'articolo presenta il trattamento e la successiva fase di controllo.

Abstract: Nella letteratura le persone con ansia per problemi dentali non sono un gruppo omogeneo, infatti possiamo individuare un primo gruppo generico formato da quanti provano dolore e panico per esperienze fatte, ma questa prima presentazione può essere successivamente suddivisa in quanti hanno effettivi problemi dentali, quanti hanno avuto pessimi trattamenti, quanti hanno reazioni di tipo emotivo e quanti hanno un comportamento personale. Si verificano alcune ipotesi attraverso uno studio ...; [Read more...] Nella letteratura le persone con ansia per problemi dentali non sono un gruppo omogeneo, infatti possiamo individuare un primo gruppo generico formato da quanti provano dolore e panico per esperienze fatte, ma questa prima presentazione può essere successivamente suddivisa in quanti hanno effettivi problemi dentali, quanti hanno avuto pessimi trattamenti, quanti hanno reazioni di tipo emotivo e quanti hanno un comportamento personale. Si verificano alcune ipotesi attraverso uno studio condotto su 510 studenti universitari.

Abstract: Il ricorso ad un intervento contingente combinato di rinforzamento positivo e negativo ha permesso di ridurre la ruminazione in un giovane ventenne cieco con ritardo mentale seguito in un centro riabilitativo. L'articolo ripercorre la modalità seguite e presenta i risultati ottenuti con la riduzione del 95,4% degli episodi.

Abstract: L'articolo introduce una serie di inventi raccolti nel numero monotematico sul disturbo della personalità borderline. In effetti esiste una ricca letteratura sull'argomento, ma le conoscenze scientifiche sono ancora limitate. È radicata la convinzione che si tratti di una patologia intrattabile e le ipotesi eziologiche hanno influito sulle modalità di terapia. Vengono presi in esame alcuni strumenti valutativi autoproiettivi, l'espressione facciale delle emozioni e la depressione.

Abstract: Viene riportato un caso di una donna di 26 anni affetta da sindrome da stanchezza cronica e valutata con approccio multidimensionale che ha confermato la diagnosi e vari disturbi con riflessi psicologici, relazionali e lavorativi. Utilizzando la terapia cognitivo - comportamentale si è cercato di riportare la donna all'attività lavorativa e a trasmetterle delle abilità di rilassamento per prevenire il senso di stanchezza.

Abstract: Pazienti diagnosticati con disturbi per somatizzazione sono a rischio di insorgenza di disabilità e di non risposta al trattamento. Questo studio preliminare ha esaminato gli effetti di una terapia comportamentale per disturbi fisici e gravi somatizzazioni. I dati raccolti confermerebbero che il protocollo di terapia comportamentale proposto potrebbe essere efficace in questo tipo di problematiche.

Abstract: Si è voluta esaminare la relazione causale tra sintomi depressivi, modificazioni del pensiero e attitudini disfunzionali in un gruppo trattato per 12 settimane con la terapia cognitivo - comportamentale per la depressione. Sono stati utilizzati l'Automatic Thoughts Questionnaire, il Disfunctional Attitudes Scale e la Beck Depression Inventory. I risultati indicano che la terapia è in grado di ridurre i pensieri negativi e che il pensiero automatico gioca un ruolo di mediazione tra atti ...; [Read more...] Si è voluta esaminare la relazione causale tra sintomi depressivi, modificazioni del pensiero e attitudini disfunzionali in un gruppo trattato per 12 settimane con la terapia cognitivo - comportamentale per la depressione. Sono stati utilizzati l'Automatic Thoughts Questionnaire, il Disfunctional Attitudes Scale e la Beck Depression Inventory. I risultati indicano che la terapia è in grado di ridurre i pensieri negativi e che il pensiero automatico gioca un ruolo di mediazione tra attitudini e depressione.

Abstract: Deficit della memoria sono frequenti in presenza di ritardo evolutivo o post-traumatico, ma memoria intenzionale e quella involontaria si manifestano con tracce diverse e alcuni teorizzano che alcuni aspetti della memoria presenti durante il trauma possono contribuire a recuperare informazioni dopo. Gli autori hanno condotto due ricerche con condizioni diverse per dimostrare quanto già presupposto dallo studio di Ehlers e Clark.

Abstract: L'incapacità ad utilizzare il problem solving può causare notevoli difficoltà di apprendimento e sociali all'alunno. Gli autori riportano cinque di bambini con danno cerebrale, che mostravano difficoltà a raggiungere le abilità in questa area cognitiva, sottoposti ad un programma cognitivo comportamentale per l'acquisizione di tecniche alternative al problem solving. Il programma, apprezzato dai professionisti, dagli studenti e dai genitori, ha evidenziato la graduale scomparsa di e ...; [Read more...] L'incapacità ad utilizzare il problem solving può causare notevoli difficoltà di apprendimento e sociali all'alunno. Gli autori riportano cinque di bambini con danno cerebrale, che mostravano difficoltà a raggiungere le abilità in questa area cognitiva, sottoposti ad un programma cognitivo comportamentale per l'acquisizione di tecniche alternative al problem solving. Il programma, apprezzato dai professionisti, dagli studenti e dai genitori, ha evidenziato la graduale scomparsa di errori nel compito proposto attraverso lo schermo del computer.

Abstract: Recenti studi hanno individuato nelle convinzioni dello staff alcuni limiti alla possibilità di intervento nei programmi in soggetti con ritardo mentale grave. Una di queste convinzioni riguarda un limite istituzionale che è la conduzione collegiale, parrebbe che dove questa è maggiormente sentita sia meno probabile approvare i limiti istituzionali. Obiettivo della ricerca era verificare l'associazione tra convinzioni sul lavoro collegiale e quelle sui limiti istituzionali. I dati ott ...; [Read more...] Recenti studi hanno individuato nelle convinzioni dello staff alcuni limiti alla possibilità di intervento nei programmi in soggetti con ritardo mentale grave. Una di queste convinzioni riguarda un limite istituzionale che è la conduzione collegiale, parrebbe che dove questa è maggiormente sentita sia meno probabile approvare i limiti istituzionali. Obiettivo della ricerca era verificare l'associazione tra convinzioni sul lavoro collegiale e quelle sui limiti istituzionali. I dati ottenuti hanno evidenziato come il lavoro di gruppo sia direttamente correlato con la collaborazione e l'aiuto di supervisione, ma sia correlato negativamente con l'aiuto dei genitori e degli amici.

Abstract: Nella ricerca 26 bambini con comportamenti orodigitali sono stati esaminati in base a tre condizioni. Un primo gruppo è stato sottoposto ad un trattamento opposto ma simile al comportamento, un altro ha ricevuto uno dissimile dal comportamento e l'ultimo è stato utilizzato come gruppo di controllo. Utilizzando il videotape sia nell'osservazione di base che durante lo studio, si è potuto rilevare che i risultati non differiscono in base al trattamento utilizzato e ambedue concorrevano a ...; [Read more...] Nella ricerca 26 bambini con comportamenti orodigitali sono stati esaminati in base a tre condizioni. Un primo gruppo è stato sottoposto ad un trattamento opposto ma simile al comportamento, un altro ha ricevuto uno dissimile dal comportamento e l'ultimo è stato utilizzato come gruppo di controllo. Utilizzando il videotape sia nell'osservazione di base che durante lo studio, si è potuto rilevare che i risultati non differiscono in base al trattamento utilizzato e ambedue concorrevano alla diminuzione della frequenza del comportamento target.

Abstract: Nelle ricerche sono emerse spesso uguali valutazioni in differenti trattamenti per la depressione e questo può anche essere letto come valutazione non mirata o effetto placebo di diversi interventi. Gli autori hanno cercato di indagare su questa presenza di trattamenti non specifici prendendo in esame alcuni parametri di valutazione (soddisfazione, valutazione del terapeuta da parte del paziente) e processi caratteristici della depressione per la quale era stato programmato l'intervent ...; [Read more...] Nelle ricerche sono emerse spesso uguali valutazioni in differenti trattamenti per la depressione e questo può anche essere letto come valutazione non mirata o effetto placebo di diversi interventi. Gli autori hanno cercato di indagare su questa presenza di trattamenti non specifici prendendo in esame alcuni parametri di valutazione (soddisfazione, valutazione del terapeuta da parte del paziente) e processi caratteristici della depressione per la quale era stato programmato l'intervento. La terapia cognitiva è risultata la più correlata alla riduzione della depressione.

Abstract: Gli autori hanno voluto valutare l'utilità delle tecniche di soppressione del pensiero e della confusione visiva sulla memoria di lavoro per ridurre il desiderio del cibo. Sono state coinvolte 20 donne in dieta per la perdita di peso su ordine medico ed altre 20 di controllo. Sono state somministrare immagini di cibo preferito successivamente schermate con diverse modalità. Sono state ottenute riduzioni significative del desiderio anche se la risposta è stata molto correlata alle carat ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto valutare l'utilità delle tecniche di soppressione del pensiero e della confusione visiva sulla memoria di lavoro per ridurre il desiderio del cibo. Sono state coinvolte 20 donne in dieta per la perdita di peso su ordine medico ed altre 20 di controllo. Sono state somministrare immagini di cibo preferito successivamente schermate con diverse modalità. Sono state ottenute riduzioni significative del desiderio anche se la risposta è stata molto correlata alle caratteristiche personali di ciascun partecipante. Gli autori avanzano alcune conclusioni.

Abstract: Gli autori hanno voluto indagare su validità e proprietà psicometriche della Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale utilizzata nella versione olandese. Vengono riportati i dati dello studio statistico condotto attraverso il confronto con altri test correlati.

Abstract: Un confronto tra visione darwniana dell'evoluzione dell'organismo e quella di Skinner per rilevare le false analogie e le corrispondenze con le nuove conquiste conoscitive della neurologia.

Abstract: Gli autori riportano il caso di un ragazzo con molte fobie trattato con successo per la sua fobia per i problemi dentali. Viene presentata l'utilità clinica del Dental Cognitions Questionnaire DCQ come supporto alla terapia cognitivo - comportamentale. L'utilizzo del questionario è coinciso con la diminuzione dell'ansia e ha favorito la rielaborazione cognitiva.

Abstract: Il bisogno continuo di acquistare è un disturbo che è stato reso in considerazione recentemente ed è stato messo in relazione ad emozioni negative come risposta allo stress da queste prodotto nella persona. Gli autori hanno intervistato alcuni di questi pazienti per individuare elementi significativi come antecedenti e conseguenti all'atto dell'acquisto. Sono emerse emozioni negative prima dell'atto e d euforia o abbassamento dello stato emotivo dopo l'acquisto.

Abstract: Una ricerca condotta su 57 detenuti per abuso sessuale finalizzata a valutare la loro percezione della difficoltà di relazione interpersonale e comunicativa legata all'ansia. L'ipotesi che l'uomo pedofilo veda se stesso come persona più negativa di quello che abusa sessualmente di una donna maggiorenne ha spinto i ricercatori a cercare le diversità nella abilità assertive e sociali. Non sono state individuate differenze di rilievo, mentre la perdita di abilità sociale sembra più legat ...; [Read more...] Una ricerca condotta su 57 detenuti per abuso sessuale finalizzata a valutare la loro percezione della difficoltà di relazione interpersonale e comunicativa legata all'ansia. L'ipotesi che l'uomo pedofilo veda se stesso come persona più negativa di quello che abusa sessualmente di una donna maggiorenne ha spinto i ricercatori a cercare le diversità nella abilità assertive e sociali. Non sono state individuate differenze di rilievo, mentre la perdita di abilità sociale sembra più legata alla durata del tempo di detenzione.

Abstract: Il disgusto è alla base del mantenimento di molte forme del comportamento ossessiobo-compusivo e molti studi confermano questo, anche se in modo non omogeneo. Gli autori hanno voluto confrontare gli elementi caratteristici di queste problematiche esaminando 105 volontari che hanno compilato un questionario su Internet. I risultati raccolti hanno evidenziato la relazione tra disgusto, compulsione, depressione e ansia. Questo starebbe anche ad indicare il pericolo di diagnosi errate iden ...; [Read more...] Il disgusto è alla base del mantenimento di molte forme del comportamento ossessiobo-compusivo e molti studi confermano questo, anche se in modo non omogeneo. Gli autori hanno voluto confrontare gli elementi caratteristici di queste problematiche esaminando 105 volontari che hanno compilato un questionario su Internet. I risultati raccolti hanno evidenziato la relazione tra disgusto, compulsione, depressione e ansia. Questo starebbe anche ad indicare il pericolo di diagnosi errate identificando problematiche diverse dagli stessi sintomi.

Abstract: La ricerca ha inteso valutare l'incidenza del premio su disturbi alimentari come bulimia e anoressia. Lo studio condotto su 34 donne che manifestavano disturbi alimentari ha evidenziato come la relazione con il premio era più significativa per alcuni comportamenti che non per altri. Si traggono alcune conclusioni educative.

Abstract: Viene riportato uno studio condotto su di un uomo sposato di 52 anni con sindrome da affaticamento cronico che determinava presenza di ansia e depressione. Vengono riportate le modalità e i dati del trattamento utilizzato, mostrando come sia migliorata l'attività e diminuito il tempo di inattività quotidiano.

Abstract: Sei veterani del Vietnam con problemi di ansia postraumatica sono stati trattati con la AMT simile alla desensibilizzazione sistematica e i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti con la terapia implosiva. I dati indicano che tutte e due le tecniche sono valide per ridurre frequenza e intensità di fughe e aggressioni.

Abstract: Per quanto la richiesta di trattamenti efficaci sia aumentata, resta ancora il problema di definire il problema della loro valutazione. La letteratura presenta ancora diversi indicatori, disomogeneità nelle terapie e assenza di studi longitudinali. L'articolo presenta una sintesi dei dati ottenuti riguardo alla terapia cognitiva condotta da 20 professionisti e il loro miglioramento professionale relativo a questa esperienza.

Abstract: Molte ricerche indicano che si possono ottenere risultati nel trattamento cognitivo delle allucinazioni, ma non si dispongono di dati su quale ruolo giochi la memoria. Per questo gli autori hanno valutato alcuni processi di identificazione di volti arrabbiati e felici in questi soggetti e hanno confrontato i dati con un gruppo di controllo. Lo studio ha permesso di verificare il ruolo giocato dal ricordo.

Abstract: Gli autori hanno valutato gli effetti di un programma di rinforzo sulla riduzione dei tempi di latenza e sulla frustrazione provata dai richiami all'attenzione su 15 adulti con deficit attentivo. In base a studi precedenti si partiva dall'ipotesi che modificando il rapporto del rinforzo da continuo a parziale, fino all'estinzione, si dovevano avere maggiori livelli di frustrazione. Vengono riportati i dati ottenuti che hanno confermato le aspettative, ma anche alcune diversità nei temp ...; [Read more...] Gli autori hanno valutato gli effetti di un programma di rinforzo sulla riduzione dei tempi di latenza e sulla frustrazione provata dai richiami all'attenzione su 15 adulti con deficit attentivo. In base a studi precedenti si partiva dall'ipotesi che modificando il rapporto del rinforzo da continuo a parziale, fino all'estinzione, si dovevano avere maggiori livelli di frustrazione. Vengono riportati i dati ottenuti che hanno confermato le aspettative, ma anche alcune diversità nei tempi di reazione durante la fase di estinzione del rinforzo verbale.

Abstract: 45 persone con disturbo da panico sono state trattate con una terapia praticata via internet utilizzando la posta elettronica o il contatto telefonico con un terapeuta. Analizzando i vantaggi offerti dalle due modalità è stato possibile constatare come ambedue incidevano positivamente sui sintomi. Il trattamento con internet si è dimostrato più efficace per i problemi di agorafobia e i risultati conseguiti si sono mantenuti nel tempo.

Abstract: Si analizza la relazione indagini retrospettive di risposte emotive (fuoco, orrore) e insorgenza di disturbi psichici causati da un evento potenzialmente traumatico rientrante nella sintomatologia del PTSD.

Abstract: La ricerca ha voluto ripete uno studio di Harvey et alt. Pubblicato nel 2000 utilizzando una situazione sperimentale a sessione singola con feedback video per la preparazione cognitiva di persone con livello molto elevato di ansia. In pratica veniva richiesto a persone con questo problema di parlare davanti ad una telecamera e di rivedere poi la loro prestazione. Veniva chiesto loro prima della visione di anticipare cosa avrebbero voluto vedere, l'immagine che avevano di loro mentre pa ...; [Read more...] La ricerca ha voluto ripete uno studio di Harvey et alt. Pubblicato nel 2000 utilizzando una situazione sperimentale a sessione singola con feedback video per la preparazione cognitiva di persone con livello molto elevato di ansia. In pratica veniva richiesto a persone con questo problema di parlare davanti ad una telecamera e di rivedere poi la loro prestazione. Veniva chiesto loro prima della visione di anticipare cosa avrebbero voluto vedere, l'immagine che avevano di loro mentre parlavano e cosa si aspettavano di vedere di strano. Quando dopo trenta minuti è stata ripetuta la ripresa si è potuto constate un notevole cambiamento. Questa strategia si è dimostrata anche interessante per il potere di generalizzazione dimostrato.

Abstract: Una madre con denuncia per abuso del figlio di sei anni è stata inserita nel progetto spagnolo Project SafeCare, che prevedeva l'assistenza di un bambino ed altri compiti di responsabilità. Sono state rilevate diminuzioni delle interazioni negative tra i genitori e il figlio maggiore.

Abstract: L'articolo riporta l'esito di uno studio condotto per valutare la validità della tecnica con sovraesposizione di risposte di prevenzione in presenza i comportamenti ossessivo - compulsivi non trattati con farmaci. Per questo è stato analizzato il trattamento di 20 adolescenti ed è stato possibile constatare la validità della terapia applicata.

Abstract: La ricerca intendeva valutare gli effetti del biofeedback nel controllo di una serie di risposte correlate a effetti cardiaci. I risultati incoraggiano analisi sperimentali del biofeedback a disegno singolo.

Abstract: Viene riproposto l'articolo presentato nel numero precedente della rivista (30/1 pp. 1-14), in quanto pubblicato nella versione non definitiva, sia nel titolo che nella bibliografia. L'articolo pone alcune considerazioni sul Cochrane Collaboration uno strumento presente in tutto il mondo, in grado di diffondere la conoscenza scientifica di quanto viene prodotto dai ricercatori. Obiettivo di questa rete e del Evidence-besed Medicine è fornire aiuto ai ricercatori promuovendo la professi ...; [Read more...] Viene riproposto l'articolo presentato nel numero precedente della rivista (30/1 pp. 1-14), in quanto pubblicato nella versione non definitiva, sia nel titolo che nella bibliografia. L'articolo pone alcune considerazioni sul Cochrane Collaboration uno strumento presente in tutto il mondo, in grado di diffondere la conoscenza scientifica di quanto viene prodotto dai ricercatori. Obiettivo di questa rete e del Evidence-besed Medicine è fornire aiuto ai ricercatori promuovendo la professionalità e la metodologia in grado di rispettare le aspettative e le possibilità di scelta del cliente/paziente.

Abstract: L'articolo pone alcune considerazioni sul Cochrane Collaboration uno strumento presente in tutto il mondo, in grado di diffondere la conoscenza scientifica di quanto viene prodotto dai ricercatori. Obiettivo di questa rete e del Evidence-besed Medicine è fornire aiuto ai ricercatori promuovendo la professionalità e la metodologia in grado di rispettare le aspettative e le possibilità di scelta del cliente/paziente.

Abstract: Obiettivo della ricerca era indagare sulla relazione tra stile depressivo, ruminazione, predisposizione alla negatività e sentimento negativo indotto da stressor acustici. Sono stati coinvolti nello studio 90 studenti universitari a cui è stato richiesto di compilare il PASAT per rilevare il tratto negativo. I dati emersi dalla ricerca hanno permesso di cogliere alcune relazioni ipotizzate.

Abstract: Malgrado le recenti conquiste nello studio della personalità borderline, conosciamo ancora poco sulle caratteristiche evolutive e di mantenimento di questo disturbo. Gli autori si sono posti il problema di realizzare uno strumento in grado di valutare i fattori che caratterizzano questa popolazione utilizzando delle sottoscale di due strumenti: Inventory of Interpersonal Problems-Interpesonal Sensitivity (IIP-IS) e Aggression (IIP-Ag): Vengono riportati i dati ottenuti con la ricerca s ...; [Read more...] Malgrado le recenti conquiste nello studio della personalità borderline, conosciamo ancora poco sulle caratteristiche evolutive e di mantenimento di questo disturbo. Gli autori si sono posti il problema di realizzare uno strumento in grado di valutare i fattori che caratterizzano questa popolazione utilizzando delle sottoscale di due strumenti: Inventory of Interpersonal Problems-Interpesonal Sensitivity (IIP-IS) e Aggression (IIP-Ag): Vengono riportati i dati ottenuti con la ricerca su 78 soggetti e su di un gruppo di controllo.

Abstract: L'editoriale introduce una serie di articoli che approfondiscono diversi aspetti del disturbo ossessivo - compulsivo, un grave problema che si presenta con diverse sfaccettature e difficile da trattare. I contributi raccolti nel numero della rivista affrontano diversi aspetti psicologici evidenziati in questi soggetti dalla memoria al fenotipo comportamentale.

Abstract: Viene proposta una nuova tecnica cognitivo - comportamentale di trattamento denominata exposure counterconditioning per ovviare al problema di ansia presente nei pazienti PTSD trattati con altre tecniche. Il caso proposto presentava forte depressione e aspetti dissociativi. I risultati ottenuti sono incoraggianti.

Abstract: L'articolo si inserisce nel filone degli interventi mirati a promuovere opportunità occupazionali per adulti con gravi disturbi mentali. In particolare gli autori hanno voluto identificare gli elementi strutturali relativi alle principali abilità sociali richieste a persone con disturbi psichiatrici che vogliono lavorare come venditori in negozi al dettaglio. Utilizzando un questionario composto da 26 item sono emersi cinque fattori rilevanti: abilità di relazione con i clienti, abilit ...; [Read more...] L'articolo si inserisce nel filone degli interventi mirati a promuovere opportunità occupazionali per adulti con gravi disturbi mentali. In particolare gli autori hanno voluto identificare gli elementi strutturali relativi alle principali abilità sociali richieste a persone con disturbi psichiatrici che vogliono lavorare come venditori in negozi al dettaglio. Utilizzando un questionario composto da 26 item sono emersi cinque fattori rilevanti: abilità di relazione con i clienti, abilità di problem solving, conoscenze e atteggiamenti, flessibilità e gestione delle situazioni conflittuali. In base a questi risultati sono stati approntati dei modelli formativi in base ad un programma denominato JSST Job-specific Social Skills training program.

Abstract: Il concetto di paura della paura indica il timore di perdita di controllo emotivo in generale e, siccome l'ansia e la depressione presentano gli stessi sintomi, è stata condotta una ricerca su un ampio numero di studenti per rilevare gli indicatori di grave depressione. Con l'analisi della regressione è emerso che il timore della perdita di controllo è un significativo predittore di disturbi dell'ansia e depressione.

Abstract: Lo studio ha inteso verificare l'efficacia dell'elettroshock nel trattamento del comportamento autolesivo. Sono stati coinvolti 60 volontari in una situazione dove il senso di dolore veniva associalo alla risposta di sussulto come variabile dipendente, mentre la variabile indipendente dello shock veniva sottratta all'attenzione del ricevente. Vengono presentati i risultati dello studio evidenziando come il comportamento di reazione aumentasse con il tempo anche in presenza di una dim ...; [Read more...] Lo studio ha inteso verificare l'efficacia dell'elettroshock nel trattamento del comportamento autolesivo. Sono stati coinvolti 60 volontari in una situazione dove il senso di dolore veniva associalo alla risposta di sussulto come variabile dipendente, mentre la variabile indipendente dello shock veniva sottratta all'attenzione del ricevente. Vengono presentati i risultati dello studio evidenziando come il comportamento di reazione aumentasse con il tempo anche in presenza di una diminuzione di intensità dello stimolo elettrico.

Abstract: In clinica psicologica la dissociazione è generalmente considerata il risultato di una esperienza traumatica, ma a volte la percezione del trauma può incidere sulla comparsa di una dissociazione e gli autori hanno voluto indagare su come le differenze individuali di dissociazione possano essere anche indicatori di percezioni ambigue di eventi. Vengono riportate alcune conclusioni tra tale relazione.

Abstract: I problemi legati al momento dello stare a letto sono frequenti sia nei bambini che nei giovani con disabilità cognitive e si riflettono anche sui familiari e quanti si curano di loro. In questo studio condotto su quattro casi emerge come i comportamenti non adeguati fossero rinforzati dalle cure dei genitori. Gli altri due casi presentano correlazioni interessanti legate al contesto ambientale. L'intervento farmacologico e comportamentale (estinzione, desensibilizzazione..) ha dato ot ...; [Read more...] I problemi legati al momento dello stare a letto sono frequenti sia nei bambini che nei giovani con disabilità cognitive e si riflettono anche sui familiari e quanti si curano di loro. In questo studio condotto su quattro casi emerge come i comportamenti non adeguati fossero rinforzati dalle cure dei genitori. Gli altri due casi presentano correlazioni interessanti legate al contesto ambientale. L'intervento farmacologico e comportamentale (estinzione, desensibilizzazione..) ha dato ottimi risultati con buon mantenimento.

Abstract: Si cerca di valutare l'incidenza del rapporto tra genitori con disfunzioni croniche e insorgenza di disturbi d'ansia generalizzata. Lo studio condotto su 940 adulti ha indicato interessanti correlazioni, mentre sembra poco incidente l'età dei genitori, l'educazione, l'origine, il territorio e il numero di figli. Si valutato le implicazioni per la diagnosi e il trattamento.

Abstract: Gli autori hanno inteso indagare nei vari studi di terapia comportamentale per rilevare se sia vero che tale scuola si sia ancorata su ricerche a disegno singolo nel suo approccio sperimentale. Dal primo studio apparso nel 1970 in Bahavior Therapy al 1996 emergono interessanti indicazioni di tendenza verso ricerche di gruppo e lo stesso dato è stato ottenuto indagando su altre riviste specializzate.

Abstract: Le ricerche hanno evidenziato come esista un rischio elevato di infezione da HIV nelle persone con ritardo mentale grave o con problemi psichici. Gli autori presentano uno studio pilota mirato a migliorare le conoscenze di prevenzione e valutare l'incidenza di queste sulla diminuzione del livello di rischio di infezione. Sono emersi abbassamento della soglia di rischio e acquisizione di prevenzioni comportamentali quali il prendere in considerazione il consiglio sull'uso del preservati ...; [Read more...] Le ricerche hanno evidenziato come esista un rischio elevato di infezione da HIV nelle persone con ritardo mentale grave o con problemi psichici. Gli autori presentano uno studio pilota mirato a migliorare le conoscenze di prevenzione e valutare l'incidenza di queste sulla diminuzione del livello di rischio di infezione. Sono emersi abbassamento della soglia di rischio e acquisizione di prevenzioni comportamentali quali il prendere in considerazione il consiglio sull'uso del preservativo o utilizzarlo autonomamente.

Abstract: Si propone il risultato di una ricerca condotta su 31 persone intellettivamente normali e diagnosticate fobiche con i criteri del DSM-IV e intervistate con un questionario per valutare la relazione tra paura generalizzata e fobia specifica. I risultati ottenuti suggerirebbero che non si debba parlare di fobia specifica isolata, ma di influenza di questa su una paura più generalizzata.

Abstract: Sebbene la rivisitazione delle fantasie sia una tecnica molto utilizzata nella terapia cognitivo comportamentale, in questo periodo si assiste ad un grande interesse e gli autori hanno voluto indagare sulle sue caratteristiche prendendo spunto dalla letteratura. È emerso che essa viene utilizzata sia per i disturbi mentali che per disturbi psicologici che vanno dalla bulimia alla depressione e alla fobia. Gli autori tentano di giungere ad una definizione di modalità di lavoro che possa ...; [Read more...] Sebbene la rivisitazione delle fantasie sia una tecnica molto utilizzata nella terapia cognitivo comportamentale, in questo periodo si assiste ad un grande interesse e gli autori hanno voluto indagare sulle sue caratteristiche prendendo spunto dalla letteratura. È emerso che essa viene utilizzata sia per i disturbi mentali che per disturbi psicologici che vanno dalla bulimia alla depressione e alla fobia. Gli autori tentano di giungere ad una definizione di modalità di lavoro che possa raccogliere le diverse tecniche psicologiche utilizzate.

Abstract: Nonostante le dimostrazioni di utilità e basso costo del metodo comportamentale utilizzato con persone con disturbi psichici, ci sono ancora pochi professionisti impegnati in questo campo. Lo studio ha valutato l'impatto economico del trattamento per sei mesi di 53 persone ricoverate. Viene descritta la procedura con le implicazioni cliniche e amministrative del trattamento.

Abstract: Uno studio naturalistico volto ad esaminare l'impatto di un intervento di valutazione delle competenze in terapia cognitiva. Gli autori hanno chiesto ai terapeuti in formazione di sottoporsi a riprese filmate per non essere supervisionati direttamente durante le sedute. Obiettivo reale dei video era valutare la validità della formazione confrontando gli interventi prima e dopo.

Abstract: I processi impliciti o automatici sono importanti per comprendere le cause ed il mantenimento di problemi psicopatologici. Per condurre queste ricerche occorrono strumenti di misurazione standardizzati e validati per il tipo di problemi clinici che devono rilevare. Gli autori si sono prefissi di controllare il valore statistico di alcuni di questi test specifici per alcuni aspetti clinici della psicopatologia. In particolare si sono presi in esame le capacità predittive di esiti clinic ...; [Read more...] I processi impliciti o automatici sono importanti per comprendere le cause ed il mantenimento di problemi psicopatologici. Per condurre queste ricerche occorrono strumenti di misurazione standardizzati e validati per il tipo di problemi clinici che devono rilevare. Gli autori si sono prefissi di controllare il valore statistico di alcuni di questi test specifici per alcuni aspetti clinici della psicopatologia. In particolare si sono presi in esame le capacità predittive di esiti clinici e le modalità che influenzano direttamente i processi patologici. Vengono esaminati i diversi contributi presenti in letteratura.

Abstract: Gli autori hanno condotto uno studio sperimentale per indagare sui processi cognitivi nella gestione dell'ansia e sui processi di neutralizzazione. Utilizzando tre gruppi diversi, hanno realizzato condizioni che richiedevano soluzioni diverse ai vari partecipanti. Vengono riportati idati ottenuti.

Abstract: Una donna di 34 anni con ritardo mentale grave presentava riflusso gastroesofageo, vomito, perdita di peso e ulcera pilorica. In relazione a tre diversi trattamenti che prevedevano correzioni e rinforzamenti differenziali, gli autori presentano i risultati ottenuti in relazione alla frequenza del vomito e al peso della donna.

Abstract: L'analisi funzionale può essere utilizzata per individuare gli aspetti sintomatici di stati e comportamenti allucinati in persone diagnosticate con schizofrenia. Sono state utilizzate tre funzioni di categorie per classificare i sintomi: rinforzo positivo, negativo, e individuare in modo sbagliato un evento personale.

Abstract: Eisler e Blalock hanno elaborato uno schema cognitivo relativo alla popolazione maschile in riferimento alla rigidità di reazione davanti ai problemi quotidiani e alle paure che causano incapacità di risoluzione, insuccessi e stress. Gli autori hanno voluto verificare questa ipotesi utilizzando test di valutazione per le reazioni emotive e comportamentali confrontandoli con la popolazione femminile. Vengono riportati i dati ottenuti dallo studio.

Abstract: Gli autori presentano gli esiti di una ricerca da loro condotta sulle capacità di autovalutazione da parte di 50 bambini borderline seguiti per 27 mesi in terapia o psicoterapia. Gli eventi traumatici riportati di tipo sessuale, fisico ed emotivo non si sono modificati dopo il trattamento indicando una certa stabilità. Si avanzano alcune considerazioni sul trattamento praticato.

Abstract: I modelli cognitivi dello stress da fobia sociale segnalano il ruolo di mantenimento delle rappresentazioni negative mentali su esperienze sociali. Gli autori presentano uno studio su 57 casi di fobia sociale ai quali è stato richiesto di parlare davanti ad una telecamera per trenta secondi e compilare un questionario. Sono emerse scarse abilità nel linguaggio e nella comunicazione metaverbale.

Abstract: I disturbi generalizzati dell'ansia rispondono solo parzialmente alla terapia comportamentale e gli autori hanno ipotizzato una nuova tecnica basata sul modello metacognitivo di Wells. Per questo hanno sottoposto a trattamento 10 soggetti diagnosticati con questi disturbi in base ai criteri del DSM-IV. I dati ottenuti anche a distanza dal trattamento hanno evidenziato miglioramenti nei parametri della depressione ansia e preoccupazione.

Abstract: La terapia cognitivo - comportamentale l'esposizione e la prevenzione della risposta sono le tecniche più utilizzate nel trattamento del disturbo ossessivo - compulsivo. Comunque le risposte ottenute dai singoli trattamenti sono variabili e i casi trattati restano speso sintomatici. Gli autori hanno preso in esame il modello metacognitivo di Wells applicandolo con 4 casi. Al termine del trattamento è stato possibile rilevare cambiamento significativi mantenuti anche a distanza di sei m ...; [Read more...] La terapia cognitivo - comportamentale l'esposizione e la prevenzione della risposta sono le tecniche più utilizzate nel trattamento del disturbo ossessivo - compulsivo. Comunque le risposte ottenute dai singoli trattamenti sono variabili e i casi trattati restano speso sintomatici. Gli autori hanno preso in esame il modello metacognitivo di Wells applicandolo con 4 casi. Al termine del trattamento è stato possibile rilevare cambiamento significativi mantenuti anche a distanza di sei mesi. Gli autori avanzano la possibilità di utilizzare tecniche metacognitve nella terapia di comportamenti ossessivo - compulsivi.

Abstract: Una ricerca mirata a valutare la relazione tra capacità di reazione e sintomi di panico in persone normali. Sono emerse correlazioni positive tra capacità di far fronte da un lato e le reazioni fisiche di paura dall'altro. Non sono emerse informazioni significative però per poter affermare che questa capacità assente sia un fattore di rischio per le varie fobie.

Abstract: La tendenza al pessimismo o la predominanza di negatività confronto all'ottimismo è un fenomeno presente in aree diverse della psicologia e sono l'origine e il mantenimento di disturbi emozionali. Sia la depressione che l'ansia sono spesso a questa tendenza al pessimismo e hanno sia valenza eziologica che di generalizzazione. Gli autori hanno voluto indagare sulla possibile relazione tra caratteristiche dell'apprendimento e stile cognitivo negativo. Attraverso l'attività di gioco al co ...; [Read more...] La tendenza al pessimismo o la predominanza di negatività confronto all'ottimismo è un fenomeno presente in aree diverse della psicologia e sono l'origine e il mantenimento di disturbi emozionali. Sia la depressione che l'ansia sono spesso a questa tendenza al pessimismo e hanno sia valenza eziologica che di generalizzazione. Gli autori hanno voluto indagare sulla possibile relazione tra caratteristiche dell'apprendimento e stile cognitivo negativo. Attraverso l'attività di gioco al computer è stato possibile rilevare come la scarsa abilità di apprendimento del gioco fosse correlata allo stile negativo e come la carenza manifestata in situazioni nuove potesse indicare vulnerabilità per disturbi emotivi.

Abstract: Due uomini di mezza età con ritardo mentale e vizio del fumo sono stati inseriti in un programma nel quale potevano ottenere sigarette con una certa probabilità e altre cose. L'assenza di comportamenti problematici ha permesso di diradare il raggiungimento della sigaretta fino al 50% del consumo iniziale con beneficio per la salute. L'articolo riporta i vari passaggi e le modalità del programma.

Abstract: La ruminazione è ritenuta un comportamento legato ad aspetti cognitivi e che ha la funzione di mantenimento dei sintomi depressivi. Gli autori presentano uno studio condotto sulle proprietà psicometriche di due strumenti realizzati per rilevare il comportamento della ruminazione e la sue relazione con l'umore. Attraverso l'analisi fattoriale dei dati raccolti su 331 soggetti è stato possibile cogliere relazioni tra tristezza, depressione e ruminazione.

Abstract: Uno studio teorico sulla legittimità scientifica di alcuni approcci psicologici che considerano o no l'influenza dell'ambiente sul pensiero umano.

Abstract: L'ipercinesi, il movimento persistente legato ad elementi ambientali contingenti, è stato preso in considerazione dalla terapia comportamentale per ridurre i comportamenti più problematici ed attivare strategie di rilassamento preventive. Gli autori indagano come modificando un programma in relazione agli aspetti ambientali contingenti si possa incidere sul comportamento umano, in particolare modificando sistematicamente la modalità di rinforzamento. Vengono presentati i risultati del ...; [Read more...] L'ipercinesi, il movimento persistente legato ad elementi ambientali contingenti, è stato preso in considerazione dalla terapia comportamentale per ridurre i comportamenti più problematici ed attivare strategie di rilassamento preventive. Gli autori indagano come modificando un programma in relazione agli aspetti ambientali contingenti si possa incidere sul comportamento umano, in particolare modificando sistematicamente la modalità di rinforzamento. Vengono presentati i risultati della ricerca in relazione alla reazione motoria per la modificazione del comportamento e la terapia comportamentale.

Abstract: Utilizzando una valutazione pre e post intervento gli autori hanno voluto verificare la validità di un programma di parent training (Behavior Management Flow Chart) per modificare il comportamento dei genitori di bambini aggressivi con deficit dell'attenzione e iperattività. La formazione prevedeva informazioni sull'eziologia della sindrome, istruzioni per la gestione dei comportamenti problematici. I dati ottenuti hanno permesso di rilevare la diminuzione dei comportamenti esibiti dai ...; [Read more...] Utilizzando una valutazione pre e post intervento gli autori hanno voluto verificare la validità di un programma di parent training (Behavior Management Flow Chart) per modificare il comportamento dei genitori di bambini aggressivi con deficit dell'attenzione e iperattività. La formazione prevedeva informazioni sull'eziologia della sindrome, istruzioni per la gestione dei comportamenti problematici. I dati ottenuti hanno permesso di rilevare la diminuzione dei comportamenti esibiti dai bambini e dello stress vissuto dai genitori.

Abstract: La ruminazione, cioè la masticazione di cibo rigurgitato, sono comportamenti presenti nel 10% delle persone istituzionalizzate con ritardo mentale grave. Le gravi conseguenze di questo comportamento anche mortali non hanno avuto risposte esaustive fino ad oggi, sia per la difficoltà di osservazione, sia per le ricerche con risultati contrastanti e prive di indicazioni tecniche per l'intervento. L'articolo intende presentare una panoramica di questi studi e porre le basi per future ri ...; [Read more...] La ruminazione, cioè la masticazione di cibo rigurgitato, sono comportamenti presenti nel 10% delle persone istituzionalizzate con ritardo mentale grave. Le gravi conseguenze di questo comportamento anche mortali non hanno avuto risposte esaustive fino ad oggi, sia per la difficoltà di osservazione, sia per le ricerche con risultati contrastanti e prive di indicazioni tecniche per l'intervento. L'articolo intende presentare una panoramica di questi studi e porre le basi per future ricerche.

Abstract: L'articolo riporta uno studio condotto su persone anziani di età media oltre gli ottant'anni con tratto ansioso e ha cercato di prendere in considerazione alcuni aspetti presenti in loro come l'impatto sulla qualità della vita, il comportamento di evitamento delle situazioni causanti attacchi di panico.

Abstract: Una ricerca per individuare una possibile relazione tra ansia ricursiva e intenzione paradossale. Sono stati selezionati tre gruppi di soggetti con diverse caratteristiche, dalla paura di parlare in pubblico all'ansia ricursiva. I gruppi hanno risposto in modo molto diverso al programma di trattamento utilizzato e questo ha fornito interessanti argomentazioni secondo l'ipotesi di Wagner del processo cognitivo "ironico".

Abstract: Gli autori hanno voluto valutare l'attendibilità degli studi fatti sull'utilizzo di farmaci con la tecnica del doppio cieco. Per fare questo hanno trattato 20 pazienti che stavano interrompendo una terapia con metamfetamine con una cura a base di peroxitina e alcuni del gruppo hanno ricevuto un trattamento placebo. Vengono riportati i dati della ricerca.

Abstract: Molte persone con ritardo evolutivo e problemi comportamentali sono state trattate con terapie farmacologiche e tecniche comportamentali diverse, ma non ci sono dati disponibili sugli effetti a breve e lungo termine di questi interventi combinati. Gli autori presentano una ricerca condotta su di un caso autistico trattato con antiepilettici e antidepressivi (clonazepina, propanololo, sertralina e clomipramina) con altri medicamenti per l'aggressività. Vengono riportati i dati del trat ...; [Read more...] Molte persone con ritardo evolutivo e problemi comportamentali sono state trattate con terapie farmacologiche e tecniche comportamentali diverse, ma non ci sono dati disponibili sugli effetti a breve e lungo termine di questi interventi combinati. Gli autori presentano una ricerca condotta su di un caso autistico trattato con antiepilettici e antidepressivi (clonazepina, propanololo, sertralina e clomipramina) con altri medicamenti per l'aggressività. Vengono riportati i dati del trattamento.

Abstract: Il mantenimento degli effetti di un trattamento comportamentale è un valido strumento di valutazione dell'intervento, ma in letteratura è poco riportato come dato. Gli autori si pongono il problema di quali parametri utilizzare per rendere più attendibile questa valutazione ed estenderla anche ad altre informazioni sul bisogno di controllo, sulla qualità della vita e sull'autonomia.