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Abstract: L'autore si domanda se sia possibile prevedere in tempo i futuri problemi di relazione che un bambino disabile potrà incontrare con i propri pari, specie se privo di supporto esterno. Per rispondere sono stati presi in esami alcuni alunni con emiplegia, che sono inseriti nella scuola pubblica proprio per la caratteristica della loro disabilità. I dati raccolti evidenziano la necessità di supporti sociali appropriati così importanti quanto quelli fisici e cognitivi.

Abstract: La percezione della propria salute può cambiare in relazione a determinate patologie. Gli autori hanno preso in considerazione la spina bifida e hanno intervistato persone adulte per cogliere relazioni tra particolare stato fisico e livello di salute percepita. Lo studio è stato condotto in Olanda utilizzando un questionario con 164 persone. Vengono riportati i dati ottenuti che hanno evidenziato pochi scostamenti dalla popolazione in generale ad eccezione delle funzioni fisiche.

Abstract: L'articolo presenta l'esito di una indagine condotta su ragazzi con disabilità fisiche, con i loro genitori ed educatori al fine di rilevare la loro percezione di normalità. Utilizzando un questionario si è potuto osservare come il mondo della scuola incida fortemente sul loro concetto di normalità e quindi sul processo di integrazione.

Abstract: Viene proposta la sintesi di una ricerca intesa a valutare la condizione neurologica di un gruppo di 141 bambini svedesi diagnosticati con deficit percettivi, motori e dell'attenzione. Sono emerse notevoli difficoltà nel discriminare i danni cerebrali minimi dal ritardo mentale e dalle psicosi associate al danno.

Abstract: Gli autori hanno voluto indagare sulle diverse capacità di produrre gesti in bambini che presentavano problemi nella coordinazione motoria. Indagando sulle abilità di imitazione, abbinamento visivo-tattile, tatto e visivo-verbale, è stato possibile rilevare che l'apprendimento del gesto progredisce attraverso una sequenza che va dall'imitazione alla richiesta verbale. I bambini presi in considerazione manifestavano carenze di apprendimento in tutte e quattro le modalità, ma soprattutto ...; [Read more...] Gli autori hanno voluto indagare sulle diverse capacità di produrre gesti in bambini che presentavano problemi nella coordinazione motoria. Indagando sulle abilità di imitazione, abbinamento visivo-tattile, tatto e visivo-verbale, è stato possibile rilevare che l'apprendimento del gesto progredisce attraverso una sequenza che va dall'imitazione alla richiesta verbale. I bambini presi in considerazione manifestavano carenze di apprendimento in tutte e quattro le modalità, ma soprattutto di fronte alla richiesta verbale manifestavano incapacità ad applicare risposte senso-motorie e produrre rappresentazioni motorie.

Abstract: Uno studio condotto su bambini nati sottopeso tra 923 casi che presentavano danni cerebrali ha permesso di rilevare una correlazione tra problemi di sviluppo a 18 mesi e peso alla nascita. Gli autori riportano i dati di questa ricerca condotta nell'ospedale di Cambridge.

Abstract: Gli autori hanno condotto una ricerca per individuare le relazioni tra periodo di gestazione, peso alla nascita, stato di malattia perinatale, rendimento scolastico e competenze motorie. I dati ottenuti nei bambini presi in esame all'età di otto anni indicano che lo stato di malattia nel periodo perinatale e la compromissione delle abilità motorie coincidono con scarso rendimento scolastico, per cui possono essere utilizzati come indicatori nella diagnosi precoce.

Abstract: Gli autori presentano uno studio condotto su minori diagnosticati con neuropatie periferiche confermate dalla biopsia del nervo e diagnosticati a partire dal primo anno di vita. Vengono riportate alcune caratteristiche riscontrate nel gruppo e che potrebbero favorire l'intervento precoce e la prognosi.

Abstract: L'articolo riporta i dati clinici di un bambino nato a termine da una madre trattata in gravidanza con cortisone e altri farmaci per problemi di asma. Il bambino è nato con problemi di retinopatia e leucomalacia periventricolare. A causa dell'insorgenza di disturbi psicotici, la madre è stata anche trattata nelle ultime settimane di gravidanza con diazepan. Gli autori avanzano alcune considerazioni tra trattamento farmacologico e disturbi visivi rilevati nel bambino.

Abstract: Obiettivo della ricerca era esaminare quali problemi presentassero ragazzi di 12 anni diagnosticati all'età di 5 con deficit dell'attenzione, del controllo motorio e percettivo. Sono state utilizzate le Movement Assessment Battery in diverse attività quotidiane e confrontate con un gruppo di controllo. Gli autori forniscono i dati della ricerca non rilevando miglioramenti significativi nel controllo motorio.