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Abstract: Primo obiettivo di questa ricerca è stato il valutare quanto possa essere presente il deficit primario nelle abilità funzionali non verbali secondo il modello di Rourke della sindrome delle disabilità di apprendimento non verbale in soggetti con sindrome di Asperger. Questo disturbo è caratterizzato da disfunzioni neurologiche della materia bianca nell'emisfero destro e da problemi di comunicazione tra i due emisferi. Gli autori hanno voluto verificare se tale caratteristica fosse pres ...; [Read more...] Primo obiettivo di questa ricerca è stato il valutare quanto possa essere presente il deficit primario nelle abilità funzionali non verbali secondo il modello di Rourke della sindrome delle disabilità di apprendimento non verbale in soggetti con sindrome di Asperger. Questo disturbo è caratterizzato da disfunzioni neurologiche della materia bianca nell'emisfero destro e da problemi di comunicazione tra i due emisferi. Gli autori hanno voluto verificare se tale caratteristica fosse presente anche nei soggetti coinvolti nella ricerca. I dati hanno confermato la similitudine tra le due sindromi.

Abstract: Obiettivo dello studio riportato nell'articolo era mostrare come un piccolo gruppo di bambini con sindrome di Asperger presentino sintomi di deficit dell'attenzione. Attraverso l'utilizzo di strumenti clinici è stato possibile rilevare come il deficit dell'attenzione sia più legato a stati emotivi.

Abstract: Gli autori hanno condotto uno studio per valutare l'efficacia di un programma mirato a facilitare la comprensione delle emozioni e a favorire i rapporti sociali in 15 bambini autistici trattati con un intervento cognitivo - comportamentale per sette mesi. I bambini hanno appreso ad attivare interazioni con i pari e mostrare interesse per loro. Anche le abilità di problem solving e di riconoscimento degli stati emotivi sono migliorate, indicando che il modello utilizzato è adatto per qu ...; [Read more...] Gli autori hanno condotto uno studio per valutare l'efficacia di un programma mirato a facilitare la comprensione delle emozioni e a favorire i rapporti sociali in 15 bambini autistici trattati con un intervento cognitivo - comportamentale per sette mesi. I bambini hanno appreso ad attivare interazioni con i pari e mostrare interesse per loro. Anche le abilità di problem solving e di riconoscimento degli stati emotivi sono migliorate, indicando che il modello utilizzato è adatto per questa popolazione.

Abstract: Gli studi condotti su possibili compromissioni dell'emisfero sinistro nell'autismo hanno dato risultati discordanti e si conosce poco in relazione alla sindrome di asperger. Gli autori hanno indagato sulla abilità esecutive caratteristiche di questo emisfero per cogliere le differenziazioni tra i due aspetti di questa sindrome.

Abstract: Gli autori hanno confrontato il livello di gradimento di genitori e i dati offerti da professionisti valutatori in relazione la livello cognitivo mostrato dal bambino autistico. La valutazione iniziale ha cercato di rilevare la percezione individuale dei vari livelli cognitivi e questi dati sono stati poi confrontati con quelli ottenuti dai professionisti che hanno utilizzato test standardizzati. Sono emerse differenze notevoli tra i valutatori e i genitori con correlazioni interessant ...; [Read more...] Gli autori hanno confrontato il livello di gradimento di genitori e i dati offerti da professionisti valutatori in relazione la livello cognitivo mostrato dal bambino autistico. La valutazione iniziale ha cercato di rilevare la percezione individuale dei vari livelli cognitivi e questi dati sono stati poi confrontati con quelli ottenuti dai professionisti che hanno utilizzato test standardizzati. Sono emerse differenze notevoli tra i valutatori e i genitori con correlazioni interessanti tra attese e valutazione.

Abstract: Cinque persone adulte diagnosticate con autismo ad alta funzionalità sono state coinvolte in una ricerca per valutare la loro discriminazione davanti a foto di volti e la loro capacità di riconoscere le espressioni di emozioni. Utilizzando una tecnica particolare di riflesso a raggi infrarossi è stato possibile verificare che i partecipanti coglievano meno aspetti caratteristici del volto come naso e bocca e non distinguevano le espressioni emotive a cominciare da quella legata alla pa ...; [Read more...] Cinque persone adulte diagnosticate con autismo ad alta funzionalità sono state coinvolte in una ricerca per valutare la loro discriminazione davanti a foto di volti e la loro capacità di riconoscere le espressioni di emozioni. Utilizzando una tecnica particolare di riflesso a raggi infrarossi è stato possibile verificare che i partecipanti coglievano meno aspetti caratteristici del volto come naso e bocca e non distinguevano le espressioni emotive a cominciare da quella legata alla paura.