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Abstract: Spesso l'autonomia delle persone con ritardo mentale è limitata dalla mancanza di abilità prerequisite di base, e cioè di deficit che ostacolano l'apprendimento di competenze di ordine superiore. Nella situazione esaminata in questo articolo lo strumento di aiuto proposto con successo è la semplice "linea dei numeri", inserita però all'interno di una normalissima calcolatrice da tasca, che consente anche al ragazzo con scarse abilità matematiche di decidere se un prezzo è maggiore o mi ...; [Read more...] Spesso l'autonomia delle persone con ritardo mentale è limitata dalla mancanza di abilità prerequisite di base, e cioè di deficit che ostacolano l'apprendimento di competenze di ordine superiore. Nella situazione esaminata in questo articolo lo strumento di aiuto proposto con successo è la semplice "linea dei numeri", inserita però all'interno di una normalissima calcolatrice da tasca, che consente anche al ragazzo con scarse abilità matematiche di decidere se un prezzo è maggiore o minore di un altro all'interno di un contesto di programmazione di una serie di acquisti.

Abstract: L'analisi del comportamento fornisce agli operatori una serie di tecniche di insegnamento ben sperimentate e l'opportunità di misurare gli effetti delle procedure di intervento. L'insegnamento gentile, dal canto suo, offre l'opportunità di focalizzarsi sullo scambio che avviene nell'interazione, di esplorare e valutare nuove assunzioni metodologiche e di spazzare il campo dalla costrizione fisica e dalla punizione.

Abstract: Verso la metà degli anni Ottanta si è andata diffondendo una nuova metodologia di intervento educativo, rivolta ai comportamenti problematici gravi di persone con ritardo mentale, che va sotto il nome di "insegnamento gentile". In questo articolo gli Autori descrivono l'insegnamento gentile come un metodo non punitivo per la riduzione dei comportamenti gravemente problematici che mira a stabilire una relazione di reciprocità tra la persona e i suoi educatori.

Abstract: Il presente articolo esamina le modalità di intervento necessarie per reinserire in ambito scolastico gli alunni reduci da lesioni cerebrali traumatiche, analizza le caratteristiche di questo tipo di handicap e fornisce alcuni consigli pratici a insegnanti e operatori.

Abstract: Lo studio pubblicato in questo articolo cerca di mettere a confronto l'istruzione rivolta singolarmente a strategie cognitive oppure metacognitive con un tipo di insegnamento che presenti un loro utilizzo coordinato, nella convinzione che questa seconda modalità potesse rivelarsi didatticamente più fruttuosa. I risultati della ricerca hanno confermato questa ipotesi e hanno inoltre fatto emergere l'opportunità di insegnare per prime le strategie cognitive, per introdurre solo successiv ...; [Read more...] Lo studio pubblicato in questo articolo cerca di mettere a confronto l'istruzione rivolta singolarmente a strategie cognitive oppure metacognitive con un tipo di insegnamento che presenti un loro utilizzo coordinato, nella convinzione che questa seconda modalità potesse rivelarsi didatticamente più fruttuosa. I risultati della ricerca hanno confermato questa ipotesi e hanno inoltre fatto emergere l'opportunità di insegnare per prime le strategie cognitive, per introdurre solo successivamente le strategie metacognitive.