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Abstract: Prima di addentrarsi nello studio della relazione tra ansia e rendimento scolastico gli autori esaminano alcuni aspetti della fenologia dell'ansia, dalla sua definizione, dei vantaggi e degli svantaggi offerti all'individuo. Si parla dei livelli di attivazione fisiologica dell'ansia (arousal), della legge di Yerkes-Dodson e degli aspetti correlati al locus of control interno ed esterno

Abstract: Nella pratica corrente, un quadro costituito da disturbi percettivo - concettuali, disordini gravi e persistenti dello sviluppo del linguaggio, ma senza che sia possibile isolare un disturbo specifico del linguaggio, ma senza che sia possibile isolare un disturbo specifico del linguaggio (Esso stesso sembra collegato ad un disturbo conoscitivo od esecutivo che interessa altri analizzatori ed è relativo ad aspetto sensoriale e recettivi più elementari o agli aspetti conoscitivi e concet ...; [Read more...] Nella pratica corrente, un quadro costituito da disturbi percettivo - concettuali, disordini gravi e persistenti dello sviluppo del linguaggio, ma senza che sia possibile isolare un disturbo specifico del linguaggio, ma senza che sia possibile isolare un disturbo specifico del linguaggio (Esso stesso sembra collegato ad un disturbo conoscitivo od esecutivo che interessa altri analizzatori ed è relativo ad aspetto sensoriale e recettivi più elementari o agli aspetti conoscitivi e concettuali più complessi) e che si presenta negli anni della scolarizzazione elementare viene definito con il termine disfasia, cioè un'elaborazione tardiva ed imperfetta del linguaggio in bambini che hanno una capacità intellettiva pressoché normale, questo è ciò che fa la differenza tra la diagnosi di disfasia e i problemi di sviluppo del linguaggio nel ritardo mentale.

Abstract: Nel bambino con sviluppo nella norma l'apprendimento delle diverse abilità avviene tramite processi di maturazione e differenziazione la cui integrazione consente il decollo delle funzioni mentali via via più complesse. In presenza di deficit cognitivo si presenta spesso la discrepanza nello sviluppo del linguaggio la cui eziologia non è ancora nota. L'autore affronta il tema della disfasia evolutiva analizzandone le diverse manifestazioni e proponendo un approccio ecologico che vede ...; [Read more...] Nel bambino con sviluppo nella norma l'apprendimento delle diverse abilità avviene tramite processi di maturazione e differenziazione la cui integrazione consente il decollo delle funzioni mentali via via più complesse. In presenza di deficit cognitivo si presenta spesso la discrepanza nello sviluppo del linguaggio la cui eziologia non è ancora nota. L'autore affronta il tema della disfasia evolutiva analizzandone le diverse manifestazioni e proponendo un approccio ecologico che vede coinvolti i terapeuti assieme a docenti e genitori. L'articolo propone in modo esauriente tute le fasi dell'intervento finalizzato a costruire competenze sociali dallo schema imitativo al linguaggio.

Abstract: Nel presente lavoro si passano in rassegna casi atipici di sviluppo del linguaggio in soggetti con ritardo mentale. Questi casi mettono in evidenza come sia possibile osservare livelli di sviluppo linguistico vicini alla normalità, in particolare negli aspetti fonologici e morfosintattici, nonostante la presenza di deficit cognitivi gravi. Vengono, inoltre, presentate argomentazioni contrastanti con le teorie che attribuiscono un ruolo troppo centrale a variabili cognitive nello svilup ...; [Read more...] Nel presente lavoro si passano in rassegna casi atipici di sviluppo del linguaggio in soggetti con ritardo mentale. Questi casi mettono in evidenza come sia possibile osservare livelli di sviluppo linguistico vicini alla normalità, in particolare negli aspetti fonologici e morfosintattici, nonostante la presenza di deficit cognitivi gravi. Vengono, inoltre, presentate argomentazioni contrastanti con le teorie che attribuiscono un ruolo troppo centrale a variabili cognitive nello sviluppo della grammatica, così come al ruolo della memoria a breve termine, della specializzazione emisferica cerebrale e dell'anatomia cerebrale. Viene data enfasi, invece, all'analisi delle architetture cerebrali quali variabili esplicative principali chiamate in causa nei casi atipici.

Abstract: Il termine autismo viene utilizzato per la prima volta da Bleuer psichiatra svizzero tra i primi sostenitori dalla teoria psicoanalitica, secondo il quale l'autismo era caratterizzato da un restringimento delle relazioni con le persone e con il mondo esterno, così estremo da escludere qualsiasi cosa eccetto il SÈ proprio della persona. Con Kanner (psichiatra infantile) utilizzo il termine autismo per indicare una specifica sindrome da lui osservata in 11 bambini che chiamò autismo prec ...; [Read more...] Il termine autismo viene utilizzato per la prima volta da Bleuer psichiatra svizzero tra i primi sostenitori dalla teoria psicoanalitica, secondo il quale l'autismo era caratterizzato da un restringimento delle relazioni con le persone e con il mondo esterno, così estremo da escludere qualsiasi cosa eccetto il SÈ proprio della persona. Con Kanner (psichiatra infantile) utilizzo il termine autismo per indicare una specifica sindrome da lui osservata in 11 bambini che chiamò autismo precoce infantile, e che ancora oggi, nella sua forma più classica, porta il suo nome. Kanner con lo studio degli undici bambini aveva ipotizzato "un'innata incapacità a comunicare" degli autistici quale causa di tale comportamento di chiusura. l'autore offre una panoramica esaustiva sulla storia e sulle caratteristiche comportamentali dell'autismo.

Abstract: Gli autori si preoccupano di individuare i comportamenti disadattivi che caratterizzano l'autismo alla luce delle strategie di valutazione che caratterizzano la fase di assessment. Dall'intervista comportamentale, alla check-list e all'osservazione diretta si valutano le peculiarità e le modalità di applicazione. Ampio spazio viene dato all'osservazione sistematica e all'analisi funzionale del comportamento. Si passa poi all'esposizione delle strategie di intervento comportamentiste pe ...; [Read more...] Gli autori si preoccupano di individuare i comportamenti disadattivi che caratterizzano l'autismo alla luce delle strategie di valutazione che caratterizzano la fase di assessment. Dall'intervista comportamentale, alla check-list e all'osservazione diretta si valutano le peculiarità e le modalità di applicazione. Ampio spazio viene dato all'osservazione sistematica e all'analisi funzionale del comportamento. Si passa poi all'esposizione delle strategie di intervento comportamentiste per ridurre i comportamenti problematici. L'articolo è un valido strumento formativo per quanti vogliono acquisire competenze avvalendosi degli strumenti di intervento cognitivo-comportamentisti.

Abstract: La rivista ripropone l'artico pubblicato nel 2000 in cui si proponeva una rassegna della ricerca sul linguaggio e sulla comunicazione in bambini con autismo, con particolare enfasi sulle prospettive di sviluppo e i legami tra le aree di alterazione del linguaggio e le altre caratteristiche centrali di deficit che caratterizzano il disordine autistico. L'esposizione inizia con la descrizione del disordine ed una panoramica dei tipi di deficit linguistici che sono stati identificati nell ...; [Read more...] La rivista ripropone l'artico pubblicato nel 2000 in cui si proponeva una rassegna della ricerca sul linguaggio e sulla comunicazione in bambini con autismo, con particolare enfasi sulle prospettive di sviluppo e i legami tra le aree di alterazione del linguaggio e le altre caratteristiche centrali di deficit che caratterizzano il disordine autistico. L'esposizione inizia con la descrizione del disordine ed una panoramica dei tipi di deficit linguistici che sono stati identificati nell'autismo, basata sulla ricerca descrittiva clinica. Viene poi esplorato ogni campo chiave del linguaggio, concentrandosi su quanto è al momento noto sullo sviluppo grammaticale, lessicale e fonologico in questa popolazione. Nella sezione finale dell'articolo viene descritta la relazione tra linguaggio e deficit sociale da una prospettiva teoretica e vengono discusse le aree di controversia ancora presenti in questo campo.

Abstract: L'autore parte dal concetto di dislessia, dalle diverse nozioni esposte dagli studi di vari autori. Sono analizzati diversi casi di dislessia diagnosticati in classi di scuola elementare e l'analisi di tali diagnosi che spesso causa svantaggi ed etichette affibbiate al bambino. Sono espressi anche gli errori di lettura secondo un modello interpretativo per evidenziare le vere cause e non etichettare subito con la diagnosi di dislessia.

Abstract: Gli autori si soffermano su un particolare tipo di differenziazione del deficit cognitivo, quello che esaminando le abilità di lettura considera il binomio accuratezza e rapidità. Il parametro dell'accuratezza è determinato dal numero di errori presenti nel corso della lettura, mentre quello della rapidità considera il tempo richiesto per una determinata lettura data. Gli autori propongono di utilizzare gli stessi parametri nell'ambito del calcolo e presentano due casi seguiti in modo ...; [Read more...] Gli autori si soffermano su un particolare tipo di differenziazione del deficit cognitivo, quello che esaminando le abilità di lettura considera il binomio accuratezza e rapidità. Il parametro dell'accuratezza è determinato dal numero di errori presenti nel corso della lettura, mentre quello della rapidità considera il tempo richiesto per una determinata lettura data. Gli autori propongono di utilizzare gli stessi parametri nell'ambito del calcolo e presentano due casi seguiti in modo sperimentale in una scuola media.

Abstract: Diversi problemi legati al funzionamento sia sensoriale che motorio possono influire sullo sviluppo e sul modo di estrinsecare i diversi aspetti del linguaggio. La sordità incide sulla strutturazione delle parole, come varie alterazioni patologiche del cervello comportano afasie e disfagie. L'autore prende in considerazione i disturbi del linguaggio correlati alla disabilità intellettiva. In base alle difficoltà illustrate vengono proposti alcuni interventi riabilitativi sia logopedici ...; [Read more...] Diversi problemi legati al funzionamento sia sensoriale che motorio possono influire sullo sviluppo e sul modo di estrinsecare i diversi aspetti del linguaggio. La sordità incide sulla strutturazione delle parole, come varie alterazioni patologiche del cervello comportano afasie e disfagie. L'autore prende in considerazione i disturbi del linguaggio correlati alla disabilità intellettiva. In base alle difficoltà illustrate vengono proposti alcuni interventi riabilitativi sia logopedici che psicoterapeutici. Il percorso scolastico dei soggetti disfasici è difficile, ma la collaborazione tra logopedisti, psicologi, genitori e insegnanti potrà incidere in modo positivo nel percorso scolastico.