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Abstract: Una ricerca condotta per valutare l'importanza del livello d'ansia in bambini sottoposti al Multimodal Treatment Study come misuratore dell'efficacia del trattamento stesso. A tal fine è stato utilizzato il Diagnostic Interview Schedule for Children compilato dai genitori. È emerso che il livello d'ansia è un ottimo indicatore dell'efficacia o del fallimento dell'intervento.

Abstract: Gli autori hanno voluto esaminare la percezione di diversi interventi praticati ai loro figli diagnosticati con disturbo dell'attenzione e iperattività in relazione a trattamenti diversi di tipo farmacologico, o comportamentale o combinati. Anche la valutazione dell'insegnate è emersa essere non influente sulla percezione dei genitori. Vengono forniti i dati della ricerca.

Abstract: Alcuni studi hanno evidenziato una discrepanza nella validità di test che utilizzano l'intervista, in quanto ci sarebbe una tendenza a dire no dopo aver risposto precedentemente in modo affermativo e questo creerebbe problemi di validazione dello strumento. Gli autori hanno voluto verificare questa tendenza sottoponendo a validazione statistica il Diagnostic Interview Schedule for Children somministrato a 223 genitori. Sono emerse indicazioni significative sulla metodologia dell'interv ...; [Read more...] Alcuni studi hanno evidenziato una discrepanza nella validità di test che utilizzano l'intervista, in quanto ci sarebbe una tendenza a dire no dopo aver risposto precedentemente in modo affermativo e questo creerebbe problemi di validazione dello strumento. Gli autori hanno voluto verificare questa tendenza sottoponendo a validazione statistica il Diagnostic Interview Schedule for Children somministrato a 223 genitori. Sono emerse indicazioni significative sulla metodologia dell'intervista e su alcune tendenze a rispondere dell'intervistato in relazione al contenuto.

Abstract: Gli autori si sono posti il problema dei dati diagnostici ottenuti a distanza di tempo sugli stessi soggetti e che tendenzialmente indicano un calo dei valori rilevati. Prendendo in considerazione una popolazione di 245 coppie genitore-figlio seguite da un centro specializzato per i disturbi mentali, sono stati condotti dei rilievi utilizzando il Diagnostic Interview Schedule. Sono emerse interessanti correlazioni tra l'età e i valori ottenuti dallo strumento. Questi dati sono pienamen ...; [Read more...] Gli autori si sono posti il problema dei dati diagnostici ottenuti a distanza di tempo sugli stessi soggetti e che tendenzialmente indicano un calo dei valori rilevati. Prendendo in considerazione una popolazione di 245 coppie genitore-figlio seguite da un centro specializzato per i disturbi mentali, sono stati condotti dei rilievi utilizzando il Diagnostic Interview Schedule. Sono emerse interessanti correlazioni tra l'età e i valori ottenuti dallo strumento. Questi dati sono pienamente concordi con altre ricerche che hanno rilevato alcuni elementi correlati all'attenuazione della valutazione e offrono spunti interessanti per l'utilizzo di materiale Diagnostico strutturato.

Abstract: Gli autori hanno valutato i possibili mediatori nella relazione tra sintomi di depressione materna e comportamento genitoriale in 96 bambini iperattivi con disturbo dell''attenzione. È stato utilizzato il Multimodal Treatment Study of Children. Sono state considerate l'autostima materna, lo stress e lo stile genitoriale. Sono emerse relazioni significative tra stress parentale ed aspetti cognitivi in modo tale da far supporre agli autori che le famiglie di bambini con sindrome da iper ...; [Read more...] Gli autori hanno valutato i possibili mediatori nella relazione tra sintomi di depressione materna e comportamento genitoriale in 96 bambini iperattivi con disturbo dell''attenzione. È stato utilizzato il Multimodal Treatment Study of Children. Sono state considerate l'autostima materna, lo stress e lo stile genitoriale. Sono emerse relazioni significative tra stress parentale ed aspetti cognitivi in modo tale da far supporre agli autori che le famiglie di bambini con sindrome da iperattività e disturbo dell'attenzione necessitino di sostegno specifico per l'acquisizione di competenze affettive e cognitive, come si fa con genitori di bambini con comportamenti problematici.

Abstract: Vengono presentati i dati di uno studio condotto da una équipe del Meryland su bambini diagnosticati con iperattività e disturbo dell'attenzione e trattati con terapia farmacologica e intervento comportamentale. Si è potuto rilevare che il trattamento combinato ha prodotto in nove mesi maggiori risultati di quelli ottenuti con i singoli interventi.

Abstract: Gli autori hanno voluto individuare alcune differenze nel comportamento a scuola di bambini con deficit dell'attenzione e iperattività, soprattutto prendendo in considerazione il sesso e la comorbilità. A tal fine hanno indagato su circa 500 bambini e i dati emersi indicano alcune differenze comportamentali in relazione al sesso e ad alcune caratteristiche del deficit.

Abstract: La ricerca ha voluto considerare il risultato di un trattamento per lo stress su genitori di bambini sottoposti al MTA. I dati ottenuti su tre gruppi diversi di bambini degli Stati Uniti e del Canada mettono in evidenza come il trattamento durato 14 mesi sia risultato positivo per tutti i genitori indipendentemente se si è intervenuti anche con cure farmacologiche di sostegno e non.

Abstract: Il National Institute of Mental Health ha avuto il merito di aver tentato per primo uno studio olistico su bambini iperattivi e con disturbo dell'attenzione approntando uno strumento il Collaborative Multimodal Treatment Study che prevede interventi sia psichiatrici che psicologici. Gli autori hanno valutato l'efficacia di questo approccio medico e psicologico e lo hanno confrontato con altri interventi di routine riabilitativi. Vengono forniti i dati ottenuti.

Abstract: Una ricerca sulla relazione tra età d'insorgenza dei primi problemi comportamentali di tipo sociale, come il vandalismo e l'aggressività, e le caratteristiche del comportamento in età adulta. In particolare si prendono in considerazione alcuni aspetti legati all'insorgenza dei primi episodi, agli aspetti di iperattività, di attenzione con la durata e frequenza dei comportamenti in età adulta.