Abstract: Storicamente il legame tra dati valutativi scolastici oggettivi, come le procedure basate su curricoli standardizzati, e istruzione si è andato via via affievolendo e gli insegnanti si sono sempre più affidati alla valutazione soggettiva per superare il gap tra pratica educativa ed astrattezza valutativa. Gli autori pensano che per rispondere alla necessità di valutazioni oggettive si debba partire prima di tutto dalla formazione dell'insegnate per metterlo in grado di interpretare e a ...; [Read more...]
Storicamente il legame tra dati valutativi scolastici oggettivi, come le procedure basate su curricoli standardizzati, e istruzione si è andato via via affievolendo e gli insegnanti si sono sempre più affidati alla valutazione soggettiva per superare il gap tra pratica educativa ed astrattezza valutativa. Gli autori pensano che per rispondere alla necessità di valutazioni oggettive si debba partire prima di tutto dalla formazione dell'insegnate per metterlo in grado di interpretare e applicare nel proprio contesto lo strumento valutativo. Viene proposto un modello di formazione per insegnanti specializzati con l'utilizzo di tecniche di modellamento, esercizi pratici, supervisione e feedback. I risultati ottenuti da questo momento formativo sono stati più che soddisfacenti.
Abstract: L'attuazione di piani curricolari di interventi comportamentali individualizzati rappresenta elemento di criticità nella pratica. La ricerca segnala come né la formazione, né la consulenza possono garantire il rigido rispetto del protocollo previsto nel trattamento. Occorre, pertanto, ricorrere a strategie di sostegno in itinere. Scopo di questo studio è stato quello di esaminare l'uso del solo autocontrollo e con feedback della performance come strumenti per migliorare il comportament ...; [Read more...]
L'attuazione di piani curricolari di interventi comportamentali individualizzati rappresenta elemento di criticità nella pratica. La ricerca segnala come né la formazione, né la consulenza possono garantire il rigido rispetto del protocollo previsto nel trattamento. Occorre, pertanto, ricorrere a strategie di sostegno in itinere. Scopo di questo studio è stato quello di esaminare l'uso del solo autocontrollo e con feedback della performance come strumenti per migliorare il comportamento e per la generalizzazione. I risultati ottenuti mostrano che, mantenendo l'educatore come variale fissa, si sono ottenuti ottimi livelli di autocontrollo e solo in pochi casi si è ricorsi al feedback, che comunque è stato poi sottratto nella fase di generalizzazione.