Abstract: Sappiamo poco sulla comprensione e sull'uso della lingua assistita nei bambini che usano la comunicazione assistita e che si ritiene abbiano una comprensione relativamente buona della lingua parlata. Lo scopo di questo studio era di valutare le loro abilità linguistiche aiutate. 96 bambini e adolescenti che hanno utilizzato ausili per la comunicazione (gruppo assistito) e 73 bambini e adolescenti con linguaggio naturale (gruppo di riferimento), dai 5 ai 15 anni che hanno utilizzato la ...; [Read more...]
Sappiamo poco sulla comprensione e sull'uso della lingua assistita nei bambini che usano la comunicazione assistita e che si ritiene abbiano una comprensione relativamente buona della lingua parlata. Lo scopo di questo studio era di valutare le loro abilità linguistiche aiutate. 96 bambini e adolescenti che hanno utilizzato ausili per la comunicazione (gruppo assistito) e 73 bambini e adolescenti con linguaggio naturale (gruppo di riferimento), dai 5 ai 15 anni che hanno utilizzato la comunicazione assistita e considerati dai loro insegnanti o professionisti come aventi una comprensione della lingua adeguata all'età, hanno completato (a) test standardizzati di percezione visiva, ragionamento non verbale e comprensione della lingua parlata, e (b) attività progettate per questo studio che misuravano la comprensione e la produzione di espressioni grafiche attraverso la risoluzione di problemi comunicativi. Utilizzando i propri sistemi di comunicazione, i partecipanti hanno raggiunto una media del 72% corretta sugli elementi del compito di comprensione dei simboli grafici e del 63% sui compiti espressivi. I partecipanti con linguaggio naturale hanno raggiunto una media dell'88% corretto sulla comprensione e un'accuratezza del 93-96% sulla produzione. Le differenze tra i gruppi erano significative per tutte le attività e i test standardizzati. Vi è stata una notevole variazione all'interno del gruppo di partecipanti che ha utilizzato la comunicazione assistita e i risultati rivelano la necessità di sviluppare strumenti con norme per la competenza linguistica assistita che possano implementare di interventi a supporto dello sviluppo linguistico assistito.
Abstract: La possibilità di descrivere scene ed eventi è importante nella comunicazione di tutti i giorni, ma si sa poco delle capacità di descrizione e delle strategie dei giovani che usano la comunicazione facilitata. Questo articolo esplora come 81 bambini e adolescenti che usano questa comunicazione e 56 coetanei che usano il linguaggio naturale, di età compresa tra 5 e 15 anni, abbiano descritto scene ed eventi illustrati presentati in video a un partner che non era a conoscenza del contenu ...; [Read more...]
La possibilità di descrivere scene ed eventi è importante nella comunicazione di tutti i giorni, ma si sa poco delle capacità di descrizione e delle strategie dei giovani che usano la comunicazione facilitata. Questo articolo esplora come 81 bambini e adolescenti che usano questa comunicazione e 56 coetanei che usano il linguaggio naturale, di età compresa tra 5 e 15 anni, abbiano descritto scene ed eventi illustrati presentati in video a un partner che non era a conoscenza del contenuto. Il gruppo che utilizzava la comunicazione assistita impiegava più tempo e includeva meno elementi nella descrizione rispetto al gruppo di riferimento; tuttavia, i gruppi non differivano nel loro uso di elementi irrilevanti o errati, suggerendo che entrambi i gruppi erano in grado di rimanere sull'argomento. Le misure relative all'efficienza del messaggio assistito erano significativamente correlate alle misure di comprensione della lingua parlata. Non ci sono state differenze significative tra i gruppi per le loro descrizioni di scene ed eventi rappresentate con video. Le analisi hanno mostrato somiglianze di gruppo non previste e differenze prevedibili, suggerendo componenti chiave per la futura ricerca.
Abstract: Le narrazioni sono una forma pervasiva di discorso e una ricca fonte per esplorare una gamma di abilità linguistiche e cognitive. La base di ricerca limitata finora suggerisce che le narrazioni generate utilizzando la comunicazione assistita possono essere strutturalmente semplici e che mancano le caratteristiche di coesione e riferimento. Questo studio riporta l'analisi delle narrazioni generate nelle interazioni che coinvolgono la comunicazione assistita in risposta a brevi, silenzio ...; [Read more...]
Le narrazioni sono una forma pervasiva di discorso e una ricca fonte per esplorare una gamma di abilità linguistiche e cognitive. La base di ricerca limitata finora suggerisce che le narrazioni generate utilizzando la comunicazione assistita possono essere strutturalmente semplici e che mancano le caratteristiche di coesione e riferimento. Questo studio riporta l'analisi delle narrazioni generate nelle interazioni che coinvolgono la comunicazione assistita in risposta a brevi, silenziose, vignette video che descrivono eventi con conseguenze non intenzionali o impreviste. Ai dati sono state applicate due misure: lo schema di punteggio narrativo e il profilo di analisi narrativa. Un totale di 15 partecipanti che utilizzano la comunicazione facilitata hanno interagito con tre diversi partner di comunicazione (colleghi, genitori, professionisti) facendo racconti su tre eventi video. Le loro narrazioni sono state valutate con riferimento alle narrazioni di 15 pari con sviluppo tipico in risposta agli stessi brevi video e alle narrazioni interpretate dai loro partner di comunicazione. Nel complesso, le narrazioni generate utilizzando la comunicazione assistita erano più brevi e meno complete di quelle dei colleghi che parlavano, ma incorporavano molti elementi simili. La gestione degli argomenti e l'inclusione degli elementi di impostazione della scena erano punti di forza coerenti. I partner di comunicazione hanno offerto ricche interpretazioni di narrazioni assistite. Rispetto alle narrazioni assistite, queste narrazioni interpretate erano tipicamente strutturalmente più complete e coerenti e molte incorporavano contenuti semantici più elaborati. I dati rafforzano il solido valore delle narrazioni nell'interazione e il loro potenziale per mostrare i risultati del linguaggio e della comunicazione nella comunicazione assistita.
Abstract: La memoria fonologica è determinante per il linguaggio e per le abilità di scrittura. Molti bambini con difficoltà di comunicazione incontrano difficoltà nella lettura e scrittura. Questo potrebbe dipendere dall'assenza di capacità articolatoria che si riflette una memoria fonologica. Gli autori hanno voluto indagare su questo aspetto prendendo in considerazione anche la memoria visuospaziale di 15 bambini con paralisi cerebrale infantile. I risultati ottenuti, dall'incrocio con un gr ...; [Read more...]
La memoria fonologica è determinante per il linguaggio e per le abilità di scrittura. Molti bambini con difficoltà di comunicazione incontrano difficoltà nella lettura e scrittura. Questo potrebbe dipendere dall'assenza di capacità articolatoria che si riflette una memoria fonologica. Gli autori hanno voluto indagare su questo aspetto prendendo in considerazione anche la memoria visuospaziale di 15 bambini con paralisi cerebrale infantile. I risultati ottenuti, dall'incrocio con un gruppo di controllo formato da bambini nella norma, ha permesso di stabilire che la memoria in esame influisce sicuramente sulle abilità di lettura e scrittura e sulla memoria visuospaziale. Questa carenza determinerà anche difficoltà per l'apprendimento dei simboli di Bliss ed altri tipi di comunicazione alternativa.
Abstract: I bambini con gravi difficoltà comunicative possono incontrare problemi nel rendimento scolastico e gli autori hanno esaminato la capacità predittiva delle caratteristiche fonologiche presenti in relazione a questo problema in bambini con difficoltà comunicative svedesi. Sono stati considerati 15 bambini confrontandoli con pari nella norma con nove strumenti diversi esaminando l'esito in relazione a sesso, età linguistica e mentale, Quasi tutti hanno mostrato buone capacità fonologiche ...; [Read more...]
I bambini con gravi difficoltà comunicative possono incontrare problemi nel rendimento scolastico e gli autori hanno esaminato la capacità predittiva delle caratteristiche fonologiche presenti in relazione a questo problema in bambini con difficoltà comunicative svedesi. Sono stati considerati 15 bambini confrontandoli con pari nella norma con nove strumenti diversi esaminando l'esito in relazione a sesso, età linguistica e mentale, Quasi tutti hanno mostrato buone capacità fonologiche, ma in assenza di supporto verbale il livello si è rivelato minore. Si esaminano gli elementi emersi.
Abstract: Lo sviluppo delle abilità per il rendimento scolastico in sei bambini con paralisi cerebrale infantile e disturbi del linguaggio è stato l'interesse della ricerca presentata in questo articolo. La loro comunicazione era limitata all'uso di alcuni simboli Bliss. La somministrazione di alcuni test per le abilità motorie, comunicative e cognitive ha permesso di avere un quadro complessivo delle singole condizioni e le relazioni tra la patologia presente e il rendimento scolastico. Le abil ...; [Read more...]
Lo sviluppo delle abilità per il rendimento scolastico in sei bambini con paralisi cerebrale infantile e disturbi del linguaggio è stato l'interesse della ricerca presentata in questo articolo. La loro comunicazione era limitata all'uso di alcuni simboli Bliss. La somministrazione di alcuni test per le abilità motorie, comunicative e cognitive ha permesso di avere un quadro complessivo delle singole condizioni e le relazioni tra la patologia presente e il rendimento scolastico. Le abilità fonologiche sembrano in incidere significativamente nel rendimento di questi bambini. L'autrice suggerisce di approfondire ulteriormente il ruolo di queste abilità, di quelle articolatorie e della memoria di lavoro.