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Abstract: Il comportamento esplorativo è da lungo tempo ritenuto in mezzo importante per raccogliere informazioni dall'ambiente e favorire lo sviluppo cognitivo nei bambini. Sappiamo molto sul comportamento esplorativo nei bambini vedenti, ma poco riguardo ai non vedenti. Gli autori analizzano i due gruppi cercando di rilevare possibili differenze.

Abstract: Sono state confrontate le valutazioni di 23 genitori e 21 educatori con la scala Social Skills rating scale per studenti di scuola elementare ciechi con un'altra scala per normodotati. Non sono state individuate significative differenze.

Abstract: Sono stati mostrati 12 stimoli, ognuno 3 volte, a 30 soggetti con ritardo mentale profondo (gamma dell'età: 3 anni e 5 mesi-19 anni e 11 mesi) e a 30 neonati nati a termine (età: 5-8 mesi). Sono stati presentati 4 pattern di stimoli, ognuno su una carta, e ogni pattern appariva in bianco e nero, in giallo E nero e in giallo e rosso. Entrambi i gruppi guardavano maggiormente i pattern che raffiguravano visi rispetto a quelli di altro tipo. I soggetti con ritardo mentale profondo guardav ...; [Read more...] Sono stati mostrati 12 stimoli, ognuno 3 volte, a 30 soggetti con ritardo mentale profondo (gamma dell'età: 3 anni e 5 mesi-19 anni e 11 mesi) e a 30 neonati nati a termine (età: 5-8 mesi). Sono stati presentati 4 pattern di stimoli, ognuno su una carta, e ogni pattern appariva in bianco e nero, in giallo E nero e in giallo e rosso. Entrambi i gruppi guardavano maggiormente i pattern che raffiguravano visi rispetto a quelli di altro tipo. I soggetti con ritardo mentale profondo guardavano più a lungo i pattern in bianco e nero rispetto alle altre combinazioni di colori. I neonati guardavano più a lungo le carte con i colori rosso e giallo rispetto ai ragazzi con ritardo mentale profondo. Il metodo di misurazione era pratico, attendibile e sensibile alle differenze tra i gruppi e a quelle all'interno di essi. I risultati ottenuti attraverso questo metodo di valutazione possono aiutare a determinare gli stimoli visivi più salienti per evocare stati di allerta in soggetti con ritardo mentale profondo. La variabilità individuale era evidente nei dati: è chiara quindi l'importanza di esaminare le preferenze per ogni individuo quando si progetta l'intervento. Si discute delle implicazioni per la ricerca e per l'intervento futuri.

Abstract: Una ricerca che ha coinvolto trenta alunni con ritardo mentale grave e un gruppo di controllo al fine di valutare le preferenze in relazione a stimoli visivi caratterizzati da contrasti cromatici nero e giallo, o nero e bianco, o rosso e giallo. La ricerca ha potuto rilevare come il primo gruppo preferisse il contrasto bianco e nero, mentre i bambini del gruppo di controllo hanno messo più attenzione al rosso. Queste informazioni possono essere utilizzate per realizzare stimoli signifi ...; [Read more...] Una ricerca che ha coinvolto trenta alunni con ritardo mentale grave e un gruppo di controllo al fine di valutare le preferenze in relazione a stimoli visivi caratterizzati da contrasti cromatici nero e giallo, o nero e bianco, o rosso e giallo. La ricerca ha potuto rilevare come il primo gruppo preferisse il contrasto bianco e nero, mentre i bambini del gruppo di controllo hanno messo più attenzione al rosso. Queste informazioni possono essere utilizzate per realizzare stimoli significativi per questa popolazione.