Abstract: Le competenze non tecniche (decision making, situation awareness, leadership e comunicazione) sono tutte quelle abilità che esulano dall’expertise tecnica di una determinata professione ma che si rivelano altrettanto importanti per la sicurezza e la qualità del lavoro. Tali competenze sono state studiate e operazionalizzate sotto forma di sistemi di indicatori comportamentali (behavioral markers system) che costituiscono sia un sistema tassonomico sia un sistema di valutazione da utili ...; [Read more...]
Le competenze non tecniche (decision making, situation awareness, leadership e comunicazione) sono tutte quelle abilità che esulano dall’expertise tecnica di una determinata professione ma che si rivelano altrettanto importanti per la sicurezza e la qualità del lavoro. Tali competenze sono state studiate e operazionalizzate sotto forma di sistemi di indicatori comportamentali (behavioral markers system) che costituiscono sia un sistema tassonomico sia un sistema di valutazione da utilizzare in fase di selezione, formazione e monitoraggio del personale. Nel settore aeronautico il CRM (Crew Resource Management) si è affermato come training alle competenze non tecniche identificate all’interno di sistemi di indicatori comportamentali come il NOTECHS (Non-Technical Skills). Dall’esperienza di successo in ambito aeronautico il CRM è stato adattato ad altre professioni ad alto rischio come il settore nucleare, petrolifero e medico (anestesisti, chirurghi).
Abstract: La letteratura sul trauma ha evidenziato ampiamente le conseguenze psicopatologiche sulla vittima. Tuttavia fra le reazioni post-traumatiche vi è anche la possibilità di esperire una crescita in termini personali e interpersonali. Lo scopo di questa ricerca è di verificarne l’esistenza, l’entità e le relazioni con altre variabili fra cui il sostegno sociale, attività di coping ed emozioni sperimentate dopo il trauma. Il campione è composto da 61 persone che hanno subito gravi traumi (v ...; [Read more...]
La letteratura sul trauma ha evidenziato ampiamente le conseguenze psicopatologiche sulla vittima. Tuttavia fra le reazioni post-traumatiche vi è anche la possibilità di esperire una crescita in termini personali e interpersonali. Lo scopo di questa ricerca è di verificarne l’esistenza, l’entità e le relazioni con altre variabili fra cui il sostegno sociale, attività di coping ed emozioni sperimentate dopo il trauma. Il campione è composto da 61 persone che hanno subito gravi traumi (violenze, incidenti, lutti inattesi, ecc.). Il questionario utilizzato comprende il Post-Traumatic Growth Inventory (PTGI) tradotto e adattato in italiano. I punteggi di crescita post-traumatica risultano medio - bassi e appaiono legati al genere, al tempo passato dall’evento, alle emozioni positive e ad alcune forme di sostegno sociale e di strategie di coping.
Abstract: La crescita post-traumatica indica la tendenza a riferire cambiamenti positivi a livello personale e sociale dopo aver vissuto un trauma. Recenti rassegne sull’argomento hanno ipotizzato che risorse personali e sociali e specifiche strategie di coping possano favorire la crescita post-traumatica anche se le evidenze in letteratura sono contrastanti. La presente meta-analisi ha indagato il ruolo dell’ottimismo e della spiritualità (risorse personali), del sostegno sociale (risorse ambie ...; [Read more...]
La crescita post-traumatica indica la tendenza a riferire cambiamenti positivi a livello personale e sociale dopo aver vissuto un trauma. Recenti rassegne sull’argomento hanno ipotizzato che risorse personali e sociali e specifiche strategie di coping possano favorire la crescita post-traumatica anche se le evidenze in letteratura sono contrastanti. La presente meta-analisi ha indagato il ruolo dell’ottimismo e della spiritualità (risorse personali), del sostegno sociale (risorse ambientali), del coping attivo, di riformulazione positiva, di ricerca di sostegno, di ricorso alla religione e di accettazione. Tutte queste risorse risultano essere associate alla crescita post-traumatica. Le strategie di coping attivo (volto all’interpretazione positiva, e soprattutto religioso) presentano una dimensione dell’effetto relativamente elevata. Sostegno sociale, ottimismo, spiritualità e coping orientato alla ricerca di sostegno presentano effetti di media grandezza. Infine, il coping orientato all’accettazione ha un effetto medio - basso. L’analisi dei moderatori ha rilevato che non vi sono differenze sostanziali fra gli studi longitudinali e correlazionali, fra le diverse misure di crescita impiegate, in base ai mesi passati dell’evento, all’età e al genere dei partecipanti. Sono discusse le implicazioni per interventi volti a promuovere la crescita post-traumatica, possibile indicatore di salute mentale per persone che hanno vissuto un trauma.