Monografie (a stampa)
Conferenza Europea sull'Istruzione e l'Educazione dei Disabili Visivi. Scambio di informazioni e di idee. Budapest, 4-8 luglio 1995
Roma : Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, 2000
Abstract:
Il testo offre spunti di riflessione a quanti sono impegnati a qualsiasi titolo nel settore della disabilità visiva e della pluriminorazione. Al di là di quanto si potrà fare nel nostro paese quindi, vale la pena indicare al lettore lo spazio che la Conferenza di Budapest ha voluto riservare all'intervento precoce, all'aiuto alla famiglia. Vi si trovano interventi sintetici, ma densi di spunti per la ricerca e l'iniziativa. Spunti che mettono in discussione lo stesso modo di leggere lo ...; [read all]
Il testo offre spunti di riflessione a quanti sono impegnati a qualsiasi titolo nel settore della disabilità visiva e della pluriminorazione. Al di là di quanto si potrà fare nel nostro paese quindi, vale la pena indicare al lettore lo spazio che la Conferenza di Budapest ha voluto riservare all'intervento precoce, all'aiuto alla famiglia. Vi si trovano interventi sintetici, ma densi di spunti per la ricerca e l'iniziativa. Spunti che mettono in discussione lo stesso modo di leggere lo sviluppo del bambino cieco, spunti che ci indicano l'importanza di una presa in carico della famiglia, da parte del sistema dei servizi, sia di riabilitazione che di formazione in genere; una presa in carico che tende a valorizzare le risorse umane, aiutando la famiglia a riprendersi il ruolo che le spetta, nel processo formativo di qualunque fanciullo, specie se disabile visivo o con minorazione multipla. Una delle conquiste acquisite sembra essere proprio la centralità dell'ambiente familiare, che, in molti Paesi europei, dà luogo a precise ed impegnative prassi di intervento, con relativo investimento di fondi e di risorse umane.
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