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Abstract/Sommario: L'articolo presenta alcune considerazioni sulla relazione tra disabilità e gruppo etnico nelle prestazioni accademiche di ragazzi rinchiusi in case di correzione. Il 30% dei casi considerati è risultato bisognoso di sostegno e di questi il 65% appartenevano a gruppi etnici minori. Vengono forniti dati sul loro livello di istruzione e sui fattori che intervengono a compromettere le possibilità di apprendimento.

Abstract/Sommario: Durante il periodo coloniale e nei primi anni della Confederazione statunitense non esistevano sistemi di tutela legale per i minori, solo dal 1900 si è cominciato a parlare di servizi per i minori e durante il Congresso Nazionale delle madri e Insegnanti si è coniato per la prima volta il termine di movimento per la protezione dei minori. L'articolo riassume il percorso avvenuto nell'ultimo secolo per la creazione di un vero welfare per l'infanzia con particolare riferimento ai minori ...; [Leggi tutto...] Durante il periodo coloniale e nei primi anni della Confederazione statunitense non esistevano sistemi di tutela legale per i minori, solo dal 1900 si è cominciato a parlare di servizi per i minori e durante il Congresso Nazionale delle madri e Insegnanti si è coniato per la prima volta il termine di movimento per la protezione dei minori. L'articolo riassume il percorso avvenuto nell'ultimo secolo per la creazione di un vero welfare per l'infanzia con particolare riferimento ai minori con disturbi emozionali.

Abstract/Sommario: Il First Step to Success è un programma di intervento di prevenzione efficace nel trattamento di giovani a rischio di devianza o comportamenti antisociali. Gli autori presentano un progetto condotto su quattro giovani utilizzando appunto questo programma. I dati raccolti indicano la positività dello strumento per i risultati ottenuti su tutti i partecipanti fin dall'inizio del trattamento. Sia insegnanti che genitori hanno segnalato la diminuzione dei comportamenti devianti e aggressiv ...; [Leggi tutto...] Il First Step to Success è un programma di intervento di prevenzione efficace nel trattamento di giovani a rischio di devianza o comportamenti antisociali. Gli autori presentano un progetto condotto su quattro giovani utilizzando appunto questo programma. I dati raccolti indicano la positività dello strumento per i risultati ottenuti su tutti i partecipanti fin dall'inizio del trattamento. Sia insegnanti che genitori hanno segnalato la diminuzione dei comportamenti devianti e aggressività.

Abstract/Sommario: Il Positive Behavior Support è un approccio educativo ormai in uso sia negli Stati Uniti che in Canada con risultati incoraggianti sia per le prestazioni accademiche degli studenti, sia per il clima positivo che caratterizza la scuola. Lo strumento utilizzato per valutare la validità di questo approccio è il The Effective Behavioral Suppporrt Survey, caratterizzato da quattro subscale che analizzano aspetti comuni e individuali nell'ambiente scolastico. Gli autori hanno voluto indagare ...; [Leggi tutto...] Il Positive Behavior Support è un approccio educativo ormai in uso sia negli Stati Uniti che in Canada con risultati incoraggianti sia per le prestazioni accademiche degli studenti, sia per il clima positivo che caratterizza la scuola. Lo strumento utilizzato per valutare la validità di questo approccio è il The Effective Behavioral Suppporrt Survey, caratterizzato da quattro subscale che analizzano aspetti comuni e individuali nell'ambiente scolastico. Gli autori hanno voluto indagare sulla consistenza interna di alcune subscale.

Abstract/Sommario: I disturbi dell'apprendimento, emozionali o del comportamento presenti in ragazzi in età scolare sono di grande interesse per gli insegnanti e l'autore prende in considerazione tre aspetti che, a suo parere, possono aiutare a comprendere il tipo di problema e l'efficacia di un intervento. Un primo aspetto riguarda la relazione tra problemi emotivi, comportamentali e cognitivi; una seconda componente è relativa all'influenza della carriera accademica sui disturbi emotivi e comportamenta ...; [Leggi tutto...] I disturbi dell'apprendimento, emozionali o del comportamento presenti in ragazzi in età scolare sono di grande interesse per gli insegnanti e l'autore prende in considerazione tre aspetti che, a suo parere, possono aiutare a comprendere il tipo di problema e l'efficacia di un intervento. Un primo aspetto riguarda la relazione tra problemi emotivi, comportamentali e cognitivi; una seconda componente è relativa all'influenza della carriera accademica sui disturbi emotivi e comportamentali, mentre la terza prende in considerazione la scelta dei tempi per l'intervento. L'idea centrale dell'autore è che la riuscita nelle attività didattiche quotidiane è una delle strategie da preferire per contrastare questi disturbi.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta una valutazione dei risultati ottenuti con il progetto Improve, uno studio sperimentale avviato per analizzare la validità di un workshop mirato a formare educatori su strategie e principi per insegnare abilità sociali. Intervistando alcuni insegnanti coinvolti nel programma formativo sia prima che dopo il corso, è stato possibile verificare la validità del metodo e la qualità dei risultati ottenuti.

Abstract/Sommario: Bambini e ragazzi che presentano gravi disturbi emozionale provocano seri problemi nell'ambiente scolastico quando si relazionano con insegnati, genitori e loro pari. Spesso si tratta di alunni che non sono stati ancora seguiti da servizi specifici, come capita negli Stati Uniti dove solo l'1% è diagnosticato contro il possibile 20% di popolazione studentesca con disturbi psichiatrici diagnosticabili. L'autore propone una metodologia in grado di identificare o no la necessità di interv ...; [Leggi tutto...] Bambini e ragazzi che presentano gravi disturbi emozionale provocano seri problemi nell'ambiente scolastico quando si relazionano con insegnati, genitori e loro pari. Spesso si tratta di alunni che non sono stati ancora seguiti da servizi specifici, come capita negli Stati Uniti dove solo l'1% è diagnosticato contro il possibile 20% di popolazione studentesca con disturbi psichiatrici diagnosticabili. L'autore propone una metodologia in grado di identificare o no la necessità di intervenire in presenza di disturbi emotivi.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano una sintesi dei lavori tenuti nel novembre del 1994 a Tempe in Arizona in occasione della Conferenza Nazionale Annuale per insegnati di alunni con disturbo del comportamento. Vengono proposte esperienze e metodologie relative a questa problematica che coinvolge spesso aspetti cognitivi ed emotivi.

Abstract/Sommario: I programmi didattici fondati sull'approccio al comportamento positivo enfatizzano l'importanza delle strategie positive per favorire comportamenti adeguati negli studenti. Questa tecnica sta prendendo piede nel modo della scuola, mentre ancora non trova riscontri nel mondo della giustizia minorile. Gli autori hanno indagato in tal senso intervistando diversi professionisti impegnati in questo settore negli Stati Uniti. Vengono proposti i dati ottenuti analizzandoli in base ad otto par ...; [Leggi tutto...] I programmi didattici fondati sull'approccio al comportamento positivo enfatizzano l'importanza delle strategie positive per favorire comportamenti adeguati negli studenti. Questa tecnica sta prendendo piede nel modo della scuola, mentre ancora non trova riscontri nel mondo della giustizia minorile. Gli autori hanno indagato in tal senso intervistando diversi professionisti impegnati in questo settore negli Stati Uniti. Vengono proposti i dati ottenuti analizzandoli in base ad otto parametri dalle leggi di assistenza alle strategie di prevenzione e risultati conseguiti.