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Abstract/Sommario: In questo articolo viene presentato uno studio sul linguaggio ricettivo in adolescenti e giovani adulti affetti da Sindrome di Down (n = 25) o da Sindrome dell'X-fragile (n = 19). L’interesse è stato rivolto alle differenze tra maschi e femmine all’interno della Sindrome dell'X-fragile. Il confronto tra i bambini con sindromi e un gruppo di bambini a sviluppo tipico appaiati per età mentale (n = 24) mostra che i soggetti del gruppo con le due sindromi differivano nel raggiungere alcune ...; [Leggi tutto...] In questo articolo viene presentato uno studio sul linguaggio ricettivo in adolescenti e giovani adulti affetti da Sindrome di Down (n = 25) o da Sindrome dell'X-fragile (n = 19). L’interesse è stato rivolto alle differenze tra maschi e femmine all’interno della Sindrome dell'X-fragile. Il confronto tra i bambini con sindromi e un gruppo di bambini a sviluppo tipico appaiati per età mentale (n = 24) mostra che i soggetti del gruppo con le due sindromi differivano nel raggiungere alcune tappe evolutive, nei domini del vocabolario ricettivo, della sintassi ricettiva e della cognizione non verbale, e dell'organizzazione della propria conoscenza linguistica. Il confronto tra maschi e femmine con X-fragile indica per entrambi uno sviluppo sincrono nei tre domini, nonostante i livelli di linguaggio ricettivo del gruppo femminile fossero più alti di quelli del gruppo maschile.

Abstract/Sommario: Questo protocollo di valutazione, denominato VPS, consente di identificare il livello e il tipo di pensiero strategico utilizzato dalla persona durante la valutazione e circoscrive le funzioni cognitive impiegate nell'affrontare la serie di problemi che compongono il protocollo della valutazione.

Abstract/Sommario: Per un periodo di 6 anni sono state esaminate le manifestazioni e la stabilità dei comportamenti-problema in 193 adulti con ritardo mentale che vivevano con la propria madre. Sono state osservate le relazioni bidirezionali tra i comportamenti-problema e il benessere delle madri.

Abstract/Sommario: L'esperienza oggetto del presente lavoro, riferito a due servizi residenziali della regione Marche, è ancora limitata a tutt'ora in pieno svolgimento: da qui nasce l'esigenza di una verifica dell'operato fin qui svolto, anche attraverso la divulgazione del percorso intrapreso, dei metodi adottati e dei primi risultati ottenuti.

Abstract/Sommario: In questo articolo sono stati presi in esame gli effetti di diversi tipi di aiuti o prompt sull'uso di strategie esterne. È stato assegnato un compito che richiedeva l'uso di memoria per la posizione degli oggetti dopo essere stati divisi in quattro gruppi in base alle condizione: nessun prompt, prompt verbale, prompt fisico, prompt verbale e prompt fisico. Sono riportati gli esempi pratici e dati statistici della ricerca.

Abstract/Sommario: È stato sviluppato e testato un modello centrato sull'influenza che la famiglia esercita sulla competenza sociale con i coetanei dei bambini piccoli con ritardo dello sviluppo (cognitivo) lieve. Per valutare il modello sono state utilizzate tecniche di path analysis per individuare le tipologie di comportamento dei genitori (organizzazione del gioco dei propri figli e le strategie di socializzazione), le influenze relazionali legate allo stress dei genitori e le azioni esterne che p ...; [Leggi tutto...] È stato sviluppato e testato un modello centrato sull'influenza che la famiglia esercita sulla competenza sociale con i coetanei dei bambini piccoli con ritardo dello sviluppo (cognitivo) lieve. Per valutare il modello sono state utilizzate tecniche di path analysis per individuare le tipologie di comportamento dei genitori (organizzazione del gioco dei propri figli e le strategie di socializzazione), le influenze relazionali legate allo stress dei genitori e le azioni esterne che potrebbero esercitare sulle interazioni del proprio figlio.

Abstract/Sommario: Sono stati esaminati gli effetti di età e QI sulla memoria implicita in adulti con ritardo mentale lieve o moderato, in presenza o in assenza di sindrome di Down. I dati confermano le teorie esistenti sull'invarianza relativa di processi impliciti nel range delle differenze individuali di età e intelligenza.

Abstract/Sommario: L'articolo propone un'indagine svolta su 54 fratelli di bambini con la sindrome di Down fornendo dei dati sulla qualità dei rapporti tra fratelli. Nel questionario sulle relazioni, l'assistenza è risultata associata a empatia e coinvolgimento.

Abstract/Sommario: L'obiettivo della ricerca è di esaminare la relazione tra i comportamenti materni e sviluppo di bambini con Sindrome di Down. La procedura prevede l'osservazione delle interazioni di madri con figli di età prescolare (con lo sviluppo tipico o con sindrome di Down), durante situazioni di pasto o di gioco libero. I risultati ottenuti sono discussi alla luce dell'influenza materna sullo sviluppo infantile.

Abstract/Sommario: La ricerca si è svolta durante le normali lezioni scolastiche e non ha variato la routine quotidiana di insegnanti e allievi. Per ogni bambino l'intervento si è focalizzato su di un'unica variabile, analizzata in due situazioni differenti (classe e aula di sostegno): questo ci ha permesso di utilizzare una forma tipica di disegno sperimentale a soggetto singolo a linee di base multiple. Le strategie utilizzate sono il rinforzamento informativo (o feedback), il rinforzamento differenzia ...; [Leggi tutto...] La ricerca si è svolta durante le normali lezioni scolastiche e non ha variato la routine quotidiana di insegnanti e allievi. Per ogni bambino l'intervento si è focalizzato su di un'unica variabile, analizzata in due situazioni differenti (classe e aula di sostegno): questo ci ha permesso di utilizzare una forma tipica di disegno sperimentale a soggetto singolo a linee di base multiple. Le strategie utilizzate sono il rinforzamento informativo (o feedback), il rinforzamento differenziale di comportamenti adeguati (o DRA), l'automonitoraggio, la token economy e l'insegnamento di abilità di comunicazione alternativa.