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Abstract/Sommario: Sviluppare modelli eccellenti di servizi, educazione e riabilitazione dei bambini con disturbi visivi è quanto si sono proposti i diversi specialisti riuniti a congresso per cinque giorni in Germania. Un ragionamento a tutto tondo che ha preso in esame sia la diagnosi clinica che la valutazione sovranazionale con l'ICF, sia la presa in carico della famiglia che l'intervento precoce, sia la comunicazione che la collaborazione internazionale. Tra gli interventi sono da segnalare alcuni a ...; [Leggi tutto...] Sviluppare modelli eccellenti di servizi, educazione e riabilitazione dei bambini con disturbi visivi è quanto si sono proposti i diversi specialisti riuniti a congresso per cinque giorni in Germania. Un ragionamento a tutto tondo che ha preso in esame sia la diagnosi clinica che la valutazione sovranazionale con l'ICF, sia la presa in carico della famiglia che l'intervento precoce, sia la comunicazione che la collaborazione internazionale. Tra gli interventi sono da segnalare alcuni articoli di carattere epidemiologico ed educativo sulla pluriminorazione con deficit visivo.

Abstract/Sommario: La relazione propone le tecniche per lo sviluppo e l'educazione dei ragazzi sordociechi e gli aspetti psicologici della relazione con altre persone e le problematiche delle privazioni sensoriali: le difficoltà, le paure nella vita quotidiana. Si propone il programma per integrazione nella vita sociale, con la musicoterapia, la ginnastica e attività per il benessere della persona.

Abstract/Sommario: Recentemente una serie di articoli relativi alla educazione primaria sono stati inseriti nelle pubblicazioni del Ministero dell'Educazione olandese. La commissione parlamentare permanente ha apprezzato l'iniziativa proponendo la pubblicazione di un volume specifico. Questo testo rappresenta la prima risposta della ricerca di quanto pubblicato sugli alunni con gravi disabilità e problemi psicologici. Si presentano esperienze didattiche per la logopedia avviata a Groningen nel 1960 per b ...; [Leggi tutto...] Recentemente una serie di articoli relativi alla educazione primaria sono stati inseriti nelle pubblicazioni del Ministero dell'Educazione olandese. La commissione parlamentare permanente ha apprezzato l'iniziativa proponendo la pubblicazione di un volume specifico. Questo testo rappresenta la prima risposta della ricerca di quanto pubblicato sugli alunni con gravi disabilità e problemi psicologici. Si presentano esperienze didattiche per la logopedia avviata a Groningen nel 1960 per bambini sordi o tecniche educative per avviare al linguaggio. Altri interventi si interessano dei bambini con disturbi visivi e delle tecniche per l'esplorazione dello spazio o la conoscenza di oggetti. Si accenna alla validità di esperienze didattiche fuori del contesto scolastico come i campi scuola e agli interventi per disabili fisici od epilettici.

Abstract/Sommario: L'unico estratto presente pubblica gli Atti : Society Proceedings : Società italiana di EEG e neurofisiologia clinica, Ancona 23-25 giugno 1988

Abstract/Sommario: In questo studio, il ruolo dell'attenzione condivisa e della comunicazione tattile nell'uso e nello sviluppo del linguaggio viene studiato in M., un ragazzo di 13 anni con sordocecità congenita e udito residuo funzionale. Sono state effettuate osservazioni qualitative e quantitative di frammenti video del ragazzo in interazione con due partner di conversazione, facendo uso di varie categorie di osservazione, tra cui iniziativa e risposta (tattile), attenzione condivisa e uso di segni t ...; [Leggi tutto...] In questo studio, il ruolo dell'attenzione condivisa e della comunicazione tattile nell'uso e nello sviluppo del linguaggio viene studiato in M., un ragazzo di 13 anni con sordocecità congenita e udito residuo funzionale. Sono state effettuate osservazioni qualitative e quantitative di frammenti video del ragazzo in interazione con due partner di conversazione, facendo uso di varie categorie di osservazione, tra cui iniziativa e risposta (tattile), attenzione condivisa e uso di segni tattili. Sono stati effettuati confronti tra i due interlocutori e tra la loro interazione con M. prima e dopo un training di intervento. Ciò ha portato alla conclusione che sia l'attenzione congiunta che la comunicazione tattile migliorano l'uso del linguaggio in questo ragazzo, il che corrisponde ai risultati di precedenti ricerche su bambini con sordità o cecità e con sviluppo tipico. Tuttavia, il presente studio mostra anche che esiste una serie di fattori che possono influenzare i miglioramenti nelle prestazioni linguistiche, come l'impostazione e la funzione conversazionale, il grado di supporto tattile e il tipo di attenzione congiunta.

Abstract/Sommario: Gesture pubblica articoli che riportano ricerche originali, nonché articoli di sondaggi e recensioni, su tutti gli aspetti del gesto. La rivista mira a stimolare e facilitare la comunicazione accademica tra le diverse discipline all'interno delle quali si svolge il lavoro sul gesto. Per questo motivo sono particolarmente incoraggiati i lavori scritti nello spirito di cooperazione tra le discipline.

Abstract/Sommario: Questo libro si propone di mappare i cambiamenti discorsivi nella rappresentazione della disabilità nei testi distopici giovanili in quattro periodi storici in cui si sono verificati importanti cambiamenti sociali, culturali e politici nella vita di molte persone disabili. Concentrandosi sui testi distopici, che secondo l'autore agiscono come siti per sfidare o rafforzare i sistemi di credenze e i modi di essere dominanti, questo studio esplora il potenziale della letteratura, del cine ...; [Leggi tutto...] Questo libro si propone di mappare i cambiamenti discorsivi nella rappresentazione della disabilità nei testi distopici giovanili in quattro periodi storici in cui si sono verificati importanti cambiamenti sociali, culturali e politici nella vita di molte persone disabili. Concentrandosi sui testi distopici, che secondo l'autore agiscono come siti per sfidare o rafforzare i sistemi di credenze e i modi di essere dominanti, questo studio esplora il potenziale della letteratura, del cinema e della televisione di agire come catalizzatori del cambiamento nella rappresentazione della disabilità. Inoltre, questo lavoro discute i testi e le tecnologie che continuano a perpetuare discorsi discutibili e spesso in competizione tra loro sull'argomento.

Abstract/Sommario: La pragmatica linguistica si caratterizza per il suo continuo sviluppo in tutto il mondo in un'area di ricerca estremamente produttiva, innovativa e intrigante all'interno degli studi linguistici. La rivista esplora l'intera gamma di argomenti che coprono questo campo accademico interdisciplinare ma coerente. Il Manuale di Pragmatica Online pone il campo di ricerca noto come pragmatica al centro del suo interesse. Ma la nostra ampia definizione di pragmatica come studio cognitivo, soci ...; [Leggi tutto...] La pragmatica linguistica si caratterizza per il suo continuo sviluppo in tutto il mondo in un'area di ricerca estremamente produttiva, innovativa e intrigante all'interno degli studi linguistici. La rivista esplora l'intera gamma di argomenti che coprono questo campo accademico interdisciplinare ma coerente. Il Manuale di Pragmatica Online pone il campo di ricerca noto come pragmatica al centro del suo interesse. Ma la nostra ampia definizione di pragmatica come studio cognitivo, sociale e culturale del linguaggio e della comunicazione indica l'ampiezza delle questioni che consideriamo rilevanti per lo studio dell'uso del linguaggio e del linguaggio in uso.

Abstract/Sommario: In Olanda lo screening per il deficit uditivo è stato introdotto per tutti all'età di otto mesi nel 1965, ma sono stati esclusi i neonati con disabilità intellettiva per il fatto che l'età mentale non poteva essere determinata e questo ha comportato che i pediatri non potessero disporre di diagnosi utili. Oggi la situazione è cambiata e tutti i nuovi nati sono sottoposti allo screening. Per questo ci si è posti il problema di recuperare le informazioni non raccolte conducendo una indag ...; [Leggi tutto...] In Olanda lo screening per il deficit uditivo è stato introdotto per tutti all'età di otto mesi nel 1965, ma sono stati esclusi i neonati con disabilità intellettiva per il fatto che l'età mentale non poteva essere determinata e questo ha comportato che i pediatri non potessero disporre di diagnosi utili. Oggi la situazione è cambiata e tutti i nuovi nati sono sottoposti allo screening. Per questo ci si è posti il problema di recuperare le informazioni non raccolte conducendo una indagine sugli adulti con deficit intellettivo ed effettuare lo screening uditivo.Nel 1995 è stato approntato a tal fine un gruppo di lavoro che ha operato nel rispetto dei parametri di funzionalità uditiva posti dalla legge realizzando una ricerca epidemiologica su associazione tra deficit intellettivo e disturbi dell'udito. La ricerca ha poi preso in considerazione la riabilitazione uditiva per questa popolazione elaborando un protocollo e strumenti per favorire l'individuazione e l'utilizzo degli ausili.