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Abstract/Sommario: In questo articolo vengono presentati due tipi di lettura (per proposizione e per sintagmi), che hanno l'obiettivo di costringere il bambino ad una pronuncia rapida e corretta, che appare vincente in quanto più economica, rispetto ad una pronuncia in cui la distinzione tra i fonemi é poco chiara: quest'ultima spesso induce a balbettii e ripetizioni che rallentano il tempo di esecuzione.

Abstract/Sommario: Viene presentato il caso di una donna di 56 anni, afasica da 12 mesi in seguito ad ematoma intraparenchimale temporo-parietale sinistro. Il trattamento a cui é stata sottoposta non mira esclusivamente al recupero di uno specifico comportamento verbale, perché la paziente presentava un disturbo trasversale abbastanza grave da non rendere possibile tale scelta e perché il trattamento non aveva chiaro intendimento sperimentale.

Abstract/Sommario: In questo articolo viene esposto il percorso che ha condotto gli Autori a sperimentare l'inserimento della musica e dei balli moderni nello spazio terapeutico di alcuni bambini ipoacusici, che nello stesso tempo hanno continuato il loro impegno logopedico più classico in merito allo sviluppo cognitivo - linguistico e al sostegno dell'apprendimento curricolare.

Abstract/Sommario: E' noto che lo screening sulle sordità neurosensoriali precoci non é stato ancora codificato, si sente però la necessita di programmare, per ogni bambino con sospetta sordità neurosensoriale, un iter diagnostico-riabilitativo in base alle caratteristiche del soggetto ed al grado di sordità: medio, grave, profondo, anacusia.

Abstract/Sommario: La lunghissima pratica con il Frosting test (introdotto in campo foniatrico-logopedico in Italia fin dal 1967) ha indotto gli Autori a fare delle prime valutazioni comparate fra il Frosting test ed il TPV. La novità é insita nella possibilità di raffronto tra questi due sottopunteggi, e va ad aggiungersi alla possibilità di ottenere un profilo percettivo individuale di tipo analitico includente una nuova categoria percettiva visiva e due nuove prove di integrazione visuo-motoria.

Abstract/Sommario: La sindrome di Waardenburg (WS) é il più frequente tipo di sordità genetica nota, dovuta cioè all'alterazione di uno o più geni. Essa é caratterizzata da sordità neurosensoriale, deficit di pigmentazione (dei capelli, dell'iride e della pelle) e distopia dei canti. In questo articolo vengono riportati i risultati di una ricerca effettuata presso il laboratorio della Prof.ssa C. Pozzetto di Torino, la quale ha cercato di studiare a livello molecolare una delle tappe critiche nello svil ...; [Leggi tutto...] La sindrome di Waardenburg (WS) é il più frequente tipo di sordità genetica nota, dovuta cioè all'alterazione di uno o più geni. Essa é caratterizzata da sordità neurosensoriale, deficit di pigmentazione (dei capelli, dell'iride e della pelle) e distopia dei canti. In questo articolo vengono riportati i risultati di una ricerca effettuata presso il laboratorio della Prof.ssa C. Pozzetto di Torino, la quale ha cercato di studiare a livello molecolare una delle tappe critiche nello sviluppo dell'orecchio (la migrazione dei melanociti nella stria vascularis della chiocciola, essenziali per la funzione uditiva) e il suo correlato patologico (la sindrome di Waardenburg).

Abstract/Sommario: La ricerca che viene presentata in questo articolo fa parte di un progetto per la prevenzione e la diagnosi precoce dei disturbi specifici di apprendimento. Lo scopo di questo studio é quello di valutare se determinati livelli di consapevolezza fonemica misurati nel corso della scuola materna fossero predittivi del livello di lettura e scrittura misurato alla fine del primo anno di scuola elementare.

Abstract/Sommario: Lo scopo di questo articolo é quello di descrivere il test EARS sulla percezione uditiva. Esso fornisce una valutazione che permette, all'équipe riabilitativa, di analizzare il livello raggiunto, i progressi da un punto di vista quali-quantitativo, e, quindi, l'efficacia della condotta terapeutica. Si tratta inoltre di uno strumento di importanza fondamentale perché consente di documentare miglioramenti non evidenziabili con la convenzionale tecnologia audiometrica, con soddisfazione d ...; [Leggi tutto...] Lo scopo di questo articolo é quello di descrivere il test EARS sulla percezione uditiva. Esso fornisce una valutazione che permette, all'équipe riabilitativa, di analizzare il livello raggiunto, i progressi da un punto di vista quali-quantitativo, e, quindi, l'efficacia della condotta terapeutica. Si tratta inoltre di uno strumento di importanza fondamentale perché consente di documentare miglioramenti non evidenziabili con la convenzionale tecnologia audiometrica, con soddisfazione del soggetto, dei familiari e degli operatori.

Abstract/Sommario: In questo lavoro viene posto l'accento sull'importanza del lavoro di équipe nell'affrontare il trattamento dei disturbi disfagici. In seguito alla valutazione, l'équipe, che può essere composta da neurologi, otorinolaringoiatri, fisiatri, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, dietisti e terapisti occupazionali, decide quale sarà la terapia più adatta al paziente. Viene di seguito proposta una terapia articolata in tre momenti: 1. terapia per problemi associati alla difficoltà deglut ...; [Leggi tutto...] In questo lavoro viene posto l'accento sull'importanza del lavoro di équipe nell'affrontare il trattamento dei disturbi disfagici. In seguito alla valutazione, l'équipe, che può essere composta da neurologi, otorinolaringoiatri, fisiatri, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, dietisti e terapisti occupazionali, decide quale sarà la terapia più adatta al paziente. Viene di seguito proposta una terapia articolata in tre momenti: 1. terapia per problemi associati alla difficoltà deglutitoria; 2. terapia indiretta/preliminare; 3. terapia alimentare diretta.