Abstract/Sommario: L'intervento farmacologico permette spesso di controllare comportamenti problematici di bambini con ritardo mentale istituzionalizzati, ma spesso non si conosce a fondo l'efficacia dei diversi farmaci psicoattivi su ciascun individuo. Gli autori hanno realizzato una ricerca basata sull'osservazione comportamentale di diversi bambini con ritardo mentale sottoposti a terapia farmacologica (carbomazepina Tegretol, tioridazina Melleril e cloropromazina Largactil) per diversi comportamenti ...; [Leggi tutto...]
L'intervento farmacologico permette spesso di controllare comportamenti problematici di bambini con ritardo mentale istituzionalizzati, ma spesso non si conosce a fondo l'efficacia dei diversi farmaci psicoattivi su ciascun individuo. Gli autori hanno realizzato una ricerca basata sull'osservazione comportamentale di diversi bambini con ritardo mentale sottoposti a terapia farmacologica (carbomazepina Tegretol, tioridazina Melleril e cloropromazina Largactil) per diversi comportamenti autolesivi. Non sono state evidenziate riduzioni significative dei comportamenti ad eccezione del Melleril 100 mg, mentre la tecnica della ipercorrezione è riuscita quasi ad estinguere l'autolesionismo quando la terapia con Tegretol 200 mg. è stata interrotta per alcuni giorni.
Abstract/Sommario: Alcune ricerche hanno dimostrato che una serie di comportamenti problematici nei bambini possono essere interrotti dalla gestione del contatto oculare. L'efficacia delle varie espressioni utilizzabili a tal fine ha motivato negli autori il progetto di ricerca riportato nell'articolo. Nel primo e secondo disegno sperimentale è stata ottenuta una riduzione del comportamento target quando era assente il contatto oculare. Nel terzo disegno invece sia questa procedura che quella ad occhi be ...; [Leggi tutto...]
Alcune ricerche hanno dimostrato che una serie di comportamenti problematici nei bambini possono essere interrotti dalla gestione del contatto oculare. L'efficacia delle varie espressioni utilizzabili a tal fine ha motivato negli autori il progetto di ricerca riportato nell'articolo. Nel primo e secondo disegno sperimentale è stata ottenuta una riduzione del comportamento target quando era assente il contatto oculare. Nel terzo disegno invece sia questa procedura che quella ad occhi bendati hanno ottenuto lo stesso risultato, ma per ragioni pratiche i terapisti preferivano evitare di bendare gli occhi al soggetto in concomitanza con il comportamento problematico.
Abstract/Sommario: La ricerca intendeva verificare la possibilità educative in tre adolescenti con disabilità grave, utilizzando contemporaneamente modalità diverse di richiesta. Sono stati utilizzati supporti tridimensionali come bambole e piccoli modelli di oggetti. Inizialmente veniva richiesto di prendere gli oggetti corrispondenti al modellino secondo la modalità proposta, in seguito è stato loro insegnato ad assumere la postura rappresentata nella bambola. Nella parte finale del progetto si sono f ...; [Leggi tutto...]
La ricerca intendeva verificare la possibilità educative in tre adolescenti con disabilità grave, utilizzando contemporaneamente modalità diverse di richiesta. Sono stati utilizzati supporti tridimensionali come bambole e piccoli modelli di oggetti. Inizialmente veniva richiesto di prendere gli oggetti corrispondenti al modellino secondo la modalità proposta, in seguito è stato loro insegnato ad assumere la postura rappresentata nella bambola. Nella parte finale del progetto si sono fatte richieste che implicavano relazione tra bambola e posizione di oggetti. Vengono riportati i dati ottenuti dalla ricerca.