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Abstract/Sommario: Tutti gli ultimi documenti sulle politiche educative per alunni disabili mettono l'accento sull'integrazione scolastica e il diritto all'istruzione. L'autrice ha voluto indagare su questo aspetto prendendo in esame un gruppo specifico di alunni: quelli pluriminorati. Si mettono in risalto le difficoltà nel reperire dati su questa popolazione, sull'ambiguità del termine istruzione e sull''atteggiamento degli insegnati. Con l'ausilio di un mini questionario proposto ad 82 insegnanti è s ...; [Leggi tutto...] Tutti gli ultimi documenti sulle politiche educative per alunni disabili mettono l'accento sull'integrazione scolastica e il diritto all'istruzione. L'autrice ha voluto indagare su questo aspetto prendendo in esame un gruppo specifico di alunni: quelli pluriminorati. Si mettono in risalto le difficoltà nel reperire dati su questa popolazione, sull'ambiguità del termine istruzione e sull''atteggiamento degli insegnati. Con l'ausilio di un mini questionario proposto ad 82 insegnanti è stato possibile rilevare come le abilità di scrittura e lettura siano tenute molto in considerazione nel rendimento scolastico e come siano spesso assenti negli studenti pluridisabili.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta su genitori di bambini con disturbi visivi e che si sono specializzati professionalmente su questa problematica ha permesso agli autori di cogliere vantaggi e svantaggi di questa combinazione. Bilanciare i due ruoli, quello genitoriale e quello professionale richiede spesso supporti specifici ed informazione adeguata verso chi entra in relazione con loro.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare il significato del termine insegnante specializzato utilizzato per quanti si interessano di alunni con deficit visivo. Le norme di certificazione di questi insegnanti non sono omogenee negli stati Uniti e possono anche non corrispondere a parametri di vera specializzazione professionale. L'articolo presenta una ipotesi standardizzata di certificazione più attendibile e generale.

Abstract/Sommario: L'articolo propone gli esiti di una indagine condotta su 85 adulti con disturbi visivi per conoscere la spiritualità in rapporto ai comportamenti attivati. Attraverso l'indagine statistica è stato possibile rilevare che il benessere spirituale rilevato attraverso la Spiritual Well-Being Scale è un buon predittore dei comportamenti adattivi attivati e che questo benessere è correlato positivamente con il comportamento adattivo.