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Abstract/Sommario: I bambini autistici presentano carenze nelle abilità sociali che possono determinare l'insorgenza di comportamenti problematici ed isolamento. Gli autori presentano un metodo in grado di individuare velocemente i possibili rinforzatori sociali in relazione alle conseguenze sociali. L'articolo presenta la metodologia e i soggetti coinvolti nello studio. È stato possibile individuare conseguenze sociali che fungevano da rinforzo ed altre al quale i soggetti restavano totalmente indiffere ...; [Leggi tutto...] I bambini autistici presentano carenze nelle abilità sociali che possono determinare l'insorgenza di comportamenti problematici ed isolamento. Gli autori presentano un metodo in grado di individuare velocemente i possibili rinforzatori sociali in relazione alle conseguenze sociali. L'articolo presenta la metodologia e i soggetti coinvolti nello studio. È stato possibile individuare conseguenze sociali che fungevano da rinforzo ed altre al quale i soggetti restavano totalmente indifferenti.

Abstract/Sommario: Gli alunni con deficit intellettivi incontrano spesso difficoltà nell'apprendere le relazioni sistematiche tra sillabe (stimoli uditivi) e caratteri (stimoli uditivi) richieste nella lettura. Gli autori hanno preso in considerazione la possibilità di lettura dei caratteri giapponesi da parte di due studenti con deficit intellettivo alla luce di due diverse procedure. L'uso dello stimolo differenziale dopo la selezione della risposta ha dato esiti migliori. Gli autori esaminano la metod ...; [Leggi tutto...] Gli alunni con deficit intellettivi incontrano spesso difficoltà nell'apprendere le relazioni sistematiche tra sillabe (stimoli uditivi) e caratteri (stimoli uditivi) richieste nella lettura. Gli autori hanno preso in considerazione la possibilità di lettura dei caratteri giapponesi da parte di due studenti con deficit intellettivo alla luce di due diverse procedure. L'uso dello stimolo differenziale dopo la selezione della risposta ha dato esiti migliori. Gli autori esaminano la metodologia e la sua possibili applicazione con programmi al computer.

Abstract/Sommario: Sebbene abbondino ricerche sulla valutazione delle preferenze di persone con gravi disabilità, non conosciamo molto sulle scelte di attività occupazionali. Per questo gli autori propongono un protocollo in grado di rilevare queste preferenze in adulti inseriti in laboratori protetti. Sono stati coinvolti 12 soggetti intervistando i loro assistenti. I dati raccolti hanno permesso di verificare l'utilità dello strumento e il facile utilizzo con risparmio di tempo.

Abstract/Sommario: Il tipo di intervallo utilizzato per valutare la durata di eventi può determinare conclusioni diverse sugli effetti ottenuti con una determinata tecnica. Per verificare questo gli autori hanno sottoposto i dati ottenuti da una ricerca a due diversi intervalli di valutazione. I dati di valutazione del trattamento divisi con dieci intervalli o con venti hanno dato complessivamente gli stessi valori. Si discute su quanto emerso.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare gli effetti di due procedure di saziazione (porzione abbondante e pasto supplementare) come intervento per la ruminazione mantenuta da rinforzo automatico in un soggetto con deficit intellettivo. La seconda procedura è risultata migliore e con risultati più positivi se il cibo veniva somministrato 30 minuti dopo il pasto.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno valutato gli effetti di una sequenza istruzione ad alta probabilità per intervenire sui comportamenti problematici durante i pasti di un ragazzo con disturbi alimentari. La tecnica consisteva nella presentazione di un cucchiaio vuoto di cibo per tre volte e di uno pieno per una volta. I dati hanno indicato che l'accettazione del cibo è aumentata in corrispondenza del cucchiaio pieno. Si analizzano i vantaggi offerte dalla tecnica utilizzata.