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Abstract/Sommario: L'idea di intraprendere il trattamento riabilitativo di gruppo per persone afasiche è nata principalmente come risposta alla necessità di ottimizzare l'intervento riabilitativo logopedico all'interno di una struttura sanitaria, in quanto molte erano le richieste di trattamento individuale a fronte di poche risorse disponibili. Si f riferimento all'autore Pacalska (1993) che definisce la terapia di gruppo come una terapia nella quale vengono adoperate differenti procedure strutturate mi ...; [Leggi tutto...] L'idea di intraprendere il trattamento riabilitativo di gruppo per persone afasiche è nata principalmente come risposta alla necessità di ottimizzare l'intervento riabilitativo logopedico all'interno di una struttura sanitaria, in quanto molte erano le richieste di trattamento individuale a fronte di poche risorse disponibili. Si f riferimento all'autore Pacalska (1993) che definisce la terapia di gruppo come una terapia nella quale vengono adoperate differenti procedure strutturate mirando al miglioramento comunicativo, psicologico e di funzionamento sociale di un afasico condotta in gruppo. Sono illustrati gli incontri, il metodo utilizzato, gli strumenti (riprese con telecamera) e le conclusioni.

Abstract/Sommario: La mentalità psicomotoria dovrebbe appartenere a ogni educatore adulto sostenuto da adeguate conoscenze e da una formazione specifica. In ogni caso un intervento di prevenzione della dislessia, nell'ambito scolastico, con uno strumento psicomotorio (che mette i bambini in situazioni di agito corporeo) deve essere conosciuto e condiviso anche dalla famiglia perché lo specialista che si fa carico di un bambino lo accoglie con tutta la sua storia e, al di là di qualsiasi psicomotricità, è ...; [Leggi tutto...] La mentalità psicomotoria dovrebbe appartenere a ogni educatore adulto sostenuto da adeguate conoscenze e da una formazione specifica. In ogni caso un intervento di prevenzione della dislessia, nell'ambito scolastico, con uno strumento psicomotorio (che mette i bambini in situazioni di agito corporeo) deve essere conosciuto e condiviso anche dalla famiglia perché lo specialista che si fa carico di un bambino lo accoglie con tutta la sua storia e, al di là di qualsiasi psicomotricità, è la qualità delle diverse relazioni che va a strutturare la stima e l'autostima. Un'educazione psicomotoria è utile per aiutare una crescita armoniosa del bambino e prevenire o limitare le conseguenze di difficoltà di apprendimento.

Abstract/Sommario: La dislessia è spesso da considerare nel suo aspetto sindromico: dislessia, disortografia e discalculia si manifestano spesso in modo intrecciato in soggetti con competenze cognitive integre. L'articolo propone un progetto modulare di prevenzione, educazione e recupero per i problemi di lettura, scrittura e logico-matematica per allievi della materna, elementare e media. L'attività di screening ha previsto due attività complementare: lo screening iniziale per la scelta del campione e l ...; [Leggi tutto...] La dislessia è spesso da considerare nel suo aspetto sindromico: dislessia, disortografia e discalculia si manifestano spesso in modo intrecciato in soggetti con competenze cognitive integre. L'articolo propone un progetto modulare di prevenzione, educazione e recupero per i problemi di lettura, scrittura e logico-matematica per allievi della materna, elementare e media. L'attività di screening ha previsto due attività complementare: lo screening iniziale per la scelta del campione e l'attività di allenamento nel gruppo di alunni selezionale. Vengono descritti i metodi, gli strumenti (Matrici Progressive di Raven, Prove di lettura MT) e sono pubblicati i dati delle valutazioni.

Abstract/Sommario: Nel bambino ipoacusico protesi acustiche e impianti cocleari sono in grado di ripristinare la soglia uditiva e consentono di istaurare le strategie percettive verbali di un sistema uditivo normale. Una corretta protesizzazione acustica associata ad un iter abilitativo mirato entri i primi mesi di vita utilizzano infatti al meglio la plasticità delle vie uditive centrali e offrono un duplice vantaggio. Sfruttano appieno le potenzialità uditive e linguistiche di un bambino e possono gara ...; [Leggi tutto...] Nel bambino ipoacusico protesi acustiche e impianti cocleari sono in grado di ripristinare la soglia uditiva e consentono di istaurare le strategie percettive verbali di un sistema uditivo normale. Una corretta protesizzazione acustica associata ad un iter abilitativo mirato entri i primi mesi di vita utilizzano infatti al meglio la plasticità delle vie uditive centrali e offrono un duplice vantaggio. Sfruttano appieno le potenzialità uditive e linguistiche di un bambino e possono garantire nell'eventualità una precoce applicazione dell'impianto cocleare.

Abstract/Sommario: Oggi ci sono più trattamenti ed anche più programmi per la rieducazione del bambino autistico. Questa eterogeneità comporta che non ci possono essere interventi buoni per tutti. C'è bisogno di una personalizzazione delle proposte da realizzare con un corretto approccio clinico. L'articolo propone il ruolo che assume la scuola: con gli adulti coinvolti, con il gruppo di coetanei.

Abstract/Sommario: Nell'ambito della valutazione clinica del cliente con disturbi della deglutizione la valutazione e determinazione di secrezioni a ristagno è un parametro di grande importanza per una corretta definizione diagnostica ed impostare il piano di trattamento personalizzato. Vengono riportati i risultati di test di uguaglianza delle medie dei gruppo per i fattori esplicativi per agevolare la trasmissioni di informazioni a colleghi e collaboratori nonché il confronto con altri centri.

Abstract/Sommario: I gruppi sono luogo privilegiato per l'elaborazione delle differenze, punto d'incontro e confronto tra esperienze diverse, anche molte tra loro; quando a comporli sono soggetti in età evolutiva, poi, meglio si colgono e si elaborano le differenze di genere all'interno del gruppo ed anche le differenze di generazione con i conduttori: quest'ultime, condivise tra i membri del gruppo da un lato, i genitori ed il mondo adulto dall'altro. L'articolo propone alcuni aspetti metodologici a par ...; [Leggi tutto...] I gruppi sono luogo privilegiato per l'elaborazione delle differenze, punto d'incontro e confronto tra esperienze diverse, anche molte tra loro; quando a comporli sono soggetti in età evolutiva, poi, meglio si colgono e si elaborano le differenze di genere all'interno del gruppo ed anche le differenze di generazione con i conduttori: quest'ultime, condivise tra i membri del gruppo da un lato, i genitori ed il mondo adulto dall'altro. L'articolo propone alcuni aspetti metodologici a partire da materiali clinici di soggetti in età evolutiva che presentano chiare note di immaturità.

Abstract/Sommario: Nell'ambito dell'attività logopedica, all'interno delle Residenze Protette o delle Case di Riposo per anziani, si richiede con sempre più frequenza la valutazione e la terapia dei disturbi comunicative e cognitivi di soggetto affetti in prevalenza vascolare e demenza di Alzheimer. L'obiettivo del logopedista diviene quello di permettere all'ospite un sufficiente utilizzo delle abilità comunicative che gli consenta un corretto inserimento nella struttura con l'apprendimento di nuove rou ...; [Leggi tutto...] Nell'ambito dell'attività logopedica, all'interno delle Residenze Protette o delle Case di Riposo per anziani, si richiede con sempre più frequenza la valutazione e la terapia dei disturbi comunicative e cognitivi di soggetto affetti in prevalenza vascolare e demenza di Alzheimer. L'obiettivo del logopedista diviene quello di permettere all'ospite un sufficiente utilizzo delle abilità comunicative che gli consenta un corretto inserimento nella struttura con l'apprendimento di nuove routine per garantire un livello di vista sociale appropriato. Vengono riportati i dati delle valutazioni con test come il VaBIA ( valuta in modo globale), MODA ( valuta la presenza di deficit cognitive) e MMSE (11 item che indagano diverse arre cognitive).