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Abstract/Sommario: Diversi studi hanno dimostrato che l'apprendimento di relazioni simboliche è facilitato quando ogni particolare risposta è associata ad ogni relazione che deve essere appresa. Gli autori hanno utilizzato questa procedura con bambini e adulti down per insegnare una abilità di discriminazione simbolica. I partecipanti hanno mostrato speditezza nell'apprendimento e accuratezza. Questo dimostrerebbe che la procedura di risposte differenziali può essere una valida tecnica di apprendimento ...; [Leggi tutto...] Diversi studi hanno dimostrato che l'apprendimento di relazioni simboliche è facilitato quando ogni particolare risposta è associata ad ogni relazione che deve essere appresa. Gli autori hanno utilizzato questa procedura con bambini e adulti down per insegnare una abilità di discriminazione simbolica. I partecipanti hanno mostrato speditezza nell'apprendimento e accuratezza. Questo dimostrerebbe che la procedura di risposte differenziali può essere una valida tecnica di apprendimento per soggetti con queste caratteristiche.

Abstract/Sommario: La letteratura disponibile sull'apprendimento implicito nelle persone con ritardo mentale è scarsa e spesso contraddittoria, per questo gli autori hanno preso in considerazione alcuni bambini con ritardo medio grave e hanno analizzato questo aspetto. Vengono presentate alcune conclusioni dedotte dal trattamento e offerte indicazioni per la programmazione dell'apprendimento cognitivo.

Abstract/Sommario: La valutazione e l'intervento di comportamenti problematici deve tener conto anche degli eventi biologici presenti. A tal fine gli autori hanno messo a punto una tecnica di valutazione che possa rilevare anche questi bisogni e si sono basati sia sull'intervista che sull'osservazione diretta, l'analisi funzionale e la documentazione disponibile. Da questo studio è emerso che spesso il comportamento problematico si presenza in concomitanza con disturbo mestruale o disagio fisico. Elabora ...; [Leggi tutto...] La valutazione e l'intervento di comportamenti problematici deve tener conto anche degli eventi biologici presenti. A tal fine gli autori hanno messo a punto una tecnica di valutazione che possa rilevare anche questi bisogni e si sono basati sia sull'intervista che sull'osservazione diretta, l'analisi funzionale e la documentazione disponibile. Da questo studio è emerso che spesso il comportamento problematico si presenza in concomitanza con disturbo mestruale o disagio fisico. Elaborando una prima ipotesi d'intervento, gli autori sono riusciti ad estinguere alcuni comportamenti e a mantenere tale condizione a distanza di mesi.

Abstract/Sommario: L'autocontenimento è spesso utilizzato da soggetti con ritardo mentale che presentano comportamenti autolesivi e gli autori hanno voluto indagare sulle caratteristiche di questa metodologia e sull'incidenza. In particolare hanno voluto confrontare il ricorso a questa tecnica in presenza anche di ausili protettivi e non. Vengono riportati i dati ottenuti dalla ricerca evidenziando diversi aspetti legati al personale coinvolto e al potere equipollente tra autocontenimento e strumento pro ...; [Leggi tutto...] L'autocontenimento è spesso utilizzato da soggetti con ritardo mentale che presentano comportamenti autolesivi e gli autori hanno voluto indagare sulle caratteristiche di questa metodologia e sull'incidenza. In particolare hanno voluto confrontare il ricorso a questa tecnica in presenza anche di ausili protettivi e non. Vengono riportati i dati ottenuti dalla ricerca evidenziando diversi aspetti legati al personale coinvolto e al potere equipollente tra autocontenimento e strumento protettivo.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in esame gli studi condotti negli ultimi trenta anni su trattamenti psicoterapici di persone con ritardo mentale. Analizzando la metodologia utilizzata, i dati disponibili del trattamento e i benefici ottenuti dopo la terapia, si arriva alla conclusione che la psicoterapia va considerata come parte di un trattamento più articolato nella gestione di persone con ritardo mentale.

Abstract/Sommario: La teoria della rigidità comportamentale asserisce che la resistenza comportamentale al cambiamento è correlata positivamente al tipo di rinforzo e indipendente dal tipo di risposta. Gli autori hanno analizzato questo comportamento in soggetti con ritardo mentale utilizzando in gioco al computer. Vengono riportati i risultati positivi ottenuti.