Abstract/Sommario: Lo scopo di questo studio era valutare l'efficacia dell'uso di un feedback vibratorio con tre studenti affetti da Disturbo da deficit di attenzione e iperattività per migliorare il loro comportamento iperattivo durante la lezione. L'intervento sull'uso di vibrazioni si basava sul concetto di fornire messaggi non verbali per gestire il comportamento degli studenti. La fonte delle vibrazioni è stata posizionata su una delle cosce di ciascun partecipante e veniva attivata quando si manife ...; [Leggi tutto...]
Lo scopo di questo studio era valutare l'efficacia dell'uso di un feedback vibratorio con tre studenti affetti da Disturbo da deficit di attenzione e iperattività per migliorare il loro comportamento iperattivo durante la lezione. L'intervento sull'uso di vibrazioni si basava sul concetto di fornire messaggi non verbali per gestire il comportamento degli studenti. La fonte delle vibrazioni è stata posizionata su una delle cosce di ciascun partecipante e veniva attivata quando si manifestavano comportamenti target come l'iperattività. La vibrazione cessava quando il partecipante fermava i comportamenti target e la durata della vibrazione in combinazione con i comportamenti target era automaticamente registrata dal sistema di controllo. In questo studio è stata adottata una linea di riferimento multipla ritardata attraverso i comportamenti di un progetto di ricerca a soggetto singolo. I risultati mostrano che i comportamenti target dei tre partecipanti sono diminuiti in modo significativo dopo la loro esposizione all'intervento di sollecito con vibrazione e hanno anche esibito prestazioni positive durante la fase di mantenimento. I risultati dimostrano che il feedback con vibrazioni è stato un intervento efficace per migliorare il comportamento iperattivo dei partecipanti durante la lezione.
Abstract/Sommario: Si sono esaminati gli effetti fisiologici e psicosociali di un sistema di realtà virtuale in una giovane con disabilità fisiche. Lo studio consisteva in sei sessioni nell'arco di tre settimane, con ciascuna sessione della durata di circa 45 minuti. Fattori fisiologici (mobilità della parte superiore del corpo, variabilità della frequenza cardiaca) sono stati valutati tramite un questionario sull'uso manuale e un cardiofrequenziometro, mentre i fattori psicosociali (ad esempio l'umore p ...; [Leggi tutto...]
Si sono esaminati gli effetti fisiologici e psicosociali di un sistema di realtà virtuale in una giovane con disabilità fisiche. Lo studio consisteva in sei sessioni nell'arco di tre settimane, con ciascuna sessione della durata di circa 45 minuti. Fattori fisiologici (mobilità della parte superiore del corpo, variabilità della frequenza cardiaca) sono stati valutati tramite un questionario sull'uso manuale e un cardiofrequenziometro, mentre i fattori psicosociali (ad esempio l'umore positivo) sono stati valutati attraverso discussioni di debriefing post-sessione con la partecipante. Tutte le misure sono state completate in ciascuna delle sei sessioni con la realtà virtuale, ad eccezione del questionario sull'uso delle mani, che è stato somministrato prima e dopo l'intervento. I programmi virtuali selezionati sono stati scelti appositamente per impegnare i movimenti della parte superiore del corpo e del braccio. Le analisi descrittive e la codifica delle interviste sono state condotte per esaminare i cambiamenti durante le sessioni di studio. La partecipante ha riportato un aumento della mobilità delle mani e del benessere psicosociale, come il miglioramento dell'umore, a seguito della sua partecipazione alle sessioni. I risultati di questo studio preliminare suggeriscono che l'uso di programmi con realtà virtuale specifici per il movimento può essere vantaggioso per le persone con disabilità fisiche, ma la ricerca futura deve considerare campioni più ampi.
Abstract/Sommario: Gli interventiche utilizzano il video (ad esempio, guida e modellamento) sono stati riconosciuti come pratiche efficaci basate sull'evidenza per insegnare abilità sociali o di vita quotidiana a studenti con disabilità intellettive e dello sviluppo. Tuttavia, questa strategia è stata usata meno per insegnare le abilità accademiche di questi studenti, come le abilità di alfabetizzazione. Lo scopo di questo studio era quello di insegnare agli studenti delle scuole secondarie con disabilli ...; [Leggi tutto...]
Gli interventiche utilizzano il video (ad esempio, guida e modellamento) sono stati riconosciuti come pratiche efficaci basate sull'evidenza per insegnare abilità sociali o di vita quotidiana a studenti con disabilità intellettive e dello sviluppo. Tuttavia, questa strategia è stata usata meno per insegnare le abilità accademiche di questi studenti, come le abilità di alfabetizzazione. Lo scopo di questo studio era quello di insegnare agli studenti delle scuole secondarie con disabillità evolutiva a trovare una parola nel dizionario utilizzando un pacchetto di intervento che includesse le strategie di video prompting e di modellamento. Inoltre, ha voluto verificare la validità sociale dell'intervento basato su video attraverso un breve questionario in formato intervista. Per valutare l'efficacia dell'intervento in tre studenti è stata utilizzata una indagine multipla tra i partecipanti. Questi hanno sottolineato l'utilità di queste strategie nell'insegnare le abilità accademiche. I risultati suggeriscono che i partecipanti hanno imparato con successo ad usare il dizionario per cercare una parola sconosciuta, sebbene per uno dei partecipanti non sia stato raggiunto l'ultimo obiettivo. Vengono forniti ulteriori dettagli sugli interventi, sulle procedure e sui risultati e vengono discusse le implicazioni per la ricerca e la pratica.