Abstract/Sommario: Il lapbook "Benvenuti a Grammaland" proposto dai due autori prende spunto dall'omonimo libro di Massimo Birattari; chi apre questo lapbook si trova davanti diversi modelli dalle forme originali, le quali richiamano le attrazioni del parco divertimenti descritto dal romanzo, dove i protagonisti devono ogni volta affrontare delle prove di grammatica. Il progetto, volto a rinforzare la lingua madre negli alunni che frequentano la classe 4° all'interno della Scuola Europea di Monaco, ha pe ...; [Leggi tutto...]
Il lapbook "Benvenuti a Grammaland" proposto dai due autori prende spunto dall'omonimo libro di Massimo Birattari; chi apre questo lapbook si trova davanti diversi modelli dalle forme originali, le quali richiamano le attrazioni del parco divertimenti descritto dal romanzo, dove i protagonisti devono ogni volta affrontare delle prove di grammatica. Il progetto, volto a rinforzare la lingua madre negli alunni che frequentano la classe 4° all'interno della Scuola Europea di Monaco, ha permesso ai ragazzi di lavorare e progettare in gruppo, utilizzando il proprio ingegno per trasformare quanto letto in qualcosa di concreto.
Abstract/Sommario: Lo screening dei prerequisiti e il loro potenziamento nella scuola dell'infanzia impediscono che si consolidano, nel bambino, eventuali difficoltà nel processo di alfabetizzazione e apprendimento. La formazione dell'insegnante, nella direzione indicata, consente di intervenire dal p.d.v. didattico in modo precoce. L'indagine condotta dalle due autrici su un campione di 107 bambini, iscritti all'ultimo anno della scuola dell'infanzia, si è concentrata in maniera specifica sulla rilevazi ...; [Leggi tutto...]
Lo screening dei prerequisiti e il loro potenziamento nella scuola dell'infanzia impediscono che si consolidano, nel bambino, eventuali difficoltà nel processo di alfabetizzazione e apprendimento. La formazione dell'insegnante, nella direzione indicata, consente di intervenire dal p.d.v. didattico in modo precoce. L'indagine condotta dalle due autrici su un campione di 107 bambini, iscritti all'ultimo anno della scuola dell'infanzia, si è concentrata in maniera specifica sulla rilevazione della Pre-alfabetizzazione, effettuata da 26 insegnanti attraverso l'utilizzo dell'IPDA Questionario osservativo per l'identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento (Terreni et al.; 2011), per la quale sono stati opportunamente formati. Sulla base degli esiti della rilevazione sono stati proposti interventi di potenziamento, i cui effetti saranno monitorati, in un futuro breve, a medio/lungo termine.
Abstract/Sommario: In questo articolo vengono presentati gli esiti di una ricerca che ha portato alla elaborazione di un modello strutturato per la valutazione delle competenze e delle potenzialità degli studenti con Bisogni Educativi Speciali utilizzato per aiutarli nella scelta della scuola secondaria di 2° grado. Il modello permette di orientare l'allievo nella scelta della scuola e fornisce un profilo che evidenzia le sue competenze e le sue potenzialità. Pertanto permette di determinare, prima dell' ...; [Leggi tutto...]
In questo articolo vengono presentati gli esiti di una ricerca che ha portato alla elaborazione di un modello strutturato per la valutazione delle competenze e delle potenzialità degli studenti con Bisogni Educativi Speciali utilizzato per aiutarli nella scelta della scuola secondaria di 2° grado. Il modello permette di orientare l'allievo nella scelta della scuola e fornisce un profilo che evidenzia le sue competenze e le sue potenzialità. Pertanto permette di determinare, prima dell'inizio della scuola secondaria di 2° grado, il percorso personalizzato più adatto allo studente. In particolare, il modello supporta la definizione di un Profilo Dinamico Funzionale accurato e un Progetto Educativo Individualizzato adatto alle caratteristiche dell'allievo. Il modello viene sperimentato da 5 anni all'interno dell'Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento e la ricerca condotta ha riportato gli esiti della applicazione del modello su 43 ragazzi.
Abstract/Sommario: I giochi filosofici proposti nel libro dall'autore promuovono l'impegno a problematizzare: ci si esercita a fare ipotesi e argomentando, a distinguere interferenze fondate e infondate, ci si esercita a concepire possibilità diverse da quelle alle quali si è abituati, a ragionare in termini controfattuali (e quindi prima che i fatti si sono verificati o ipotetici), a valutare le alternative. Gli interrogativi proposti mettono l'adulto che vuole "versarli" in classe nella condizione idea ...; [Leggi tutto...]
I giochi filosofici proposti nel libro dall'autore promuovono l'impegno a problematizzare: ci si esercita a fare ipotesi e argomentando, a distinguere interferenze fondate e infondate, ci si esercita a concepire possibilità diverse da quelle alle quali si è abituati, a ragionare in termini controfattuali (e quindi prima che i fatti si sono verificati o ipotetici), a valutare le alternative. Gli interrogativi proposti mettono l'adulto che vuole "versarli" in classe nella condizione ideale di esperto facilitatore che, non solo offre risposte adatte, ma predispone la formazione di processi interattivi e coinvolgenti che portano alla co-costruzione dei significati e al reciprocal teaching tra i bambini. Con questo modo di fare l'insegnante mantiene, così, la responsabilità e l'autorità del suo ruolo di dirigere, mentre gli allievi diventano consapevoli dei propri limiti nell'apprendimento ed iniziano ad esplorare di tutto ciò che resta nascosto dal non sapere. Di conseguenza, l'apprendimento meccanico lascia spazio a quello significativo e da ciò si ricava che, quando le parti interagiscono fra loro in modo positivo, nasce il piacere di scoprire due sistemi fondamentali per lo sviluppo cognitivo: la ricerca e la giocosità.