Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare sulle credenze relative alla fisica del suono da parte di alunni con disabilità visiva e valutare le migliori strategie didattiche per favorire la conoscenza scientifica del suono. Per questo hanno condotto una ricerca utilizzando un questionario semi-strutturato elaborando poi i dati con l'analisi statistica. I risultati ottenuti indicano che nell'indagine d'ingresso erano presenti molte false credenze relative alla fisica del suono. Per esempio alcuni ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno voluto indagare sulle credenze relative alla fisica del suono da parte di alunni con disabilità visiva e valutare le migliori strategie didattiche per favorire la conoscenza scientifica del suono. Per questo hanno condotto una ricerca utilizzando un questionario semi-strutturato elaborando poi i dati con l'analisi statistica. I risultati ottenuti indicano che nell'indagine d'ingresso erano presenti molte false credenze relative alla fisica del suono. Per esempio alcuni erano convinti che il suono non passasse attraverso corpi solidi o che potesse passare perché invisibile come i fantasmi. Gli autori illustrano alcune delle strategie didattiche utilizzate e i risultati positivi conseguiti.
Abstract/Sommario: Poter riconoscere le immagini è un'abilità indispensabile nella società moderna e chi ha disturbi visivi si avvicina alla grafica con un livello molto distante da quello previsto nei curricoli scolastici. I non vedenti non hanno particolari problemi con le immagini bidimensionali, ma soprattutto i ciechi congeniti incontrano particolari difficoltà quando non sono educati a comprendere la dimensione grafica della prospettiva. Gli autori presentano un programma didattico condotto con un ...; [Leggi tutto...]
Poter riconoscere le immagini è un'abilità indispensabile nella società moderna e chi ha disturbi visivi si avvicina alla grafica con un livello molto distante da quello previsto nei curricoli scolastici. I non vedenti non hanno particolari problemi con le immagini bidimensionali, ma soprattutto i ciechi congeniti incontrano particolari difficoltà quando non sono educati a comprendere la dimensione grafica della prospettiva. Gli autori presentano un programma didattico condotto con un adulto di 25 anni cieco congenito mai educato all'esplorazione tattile di oggetti tridimensionali. Attraverso una tecnica con passaggi graduali e con materiale specifico è stato possibile insegnare questi aspetti, anche se si mette in evidenza il ruolo importante giocato dall'interesse e della motivazione all'apprendimento del singolo individuo.