Abstract/Sommario: Di solito, per quantificare i risultati di un servizio ci si basa soprattutto sul conteggio delle prestazioni erogate, senza interrogarsi più di tanto sugli esiti effettivi di tali prestazioni e sul rapporto costi-benefici. Queste dimensioni non vengono considerate neppure quando si costruiscono proiezioni per stimare i costi futuri dell’assistenza, dando per scontato che, un domani, i servizi forniranno più o meno quello che stanno già fornendo oggi. Per ovviare a ciò, è necessario un ...; [Leggi tutto...]
Di solito, per quantificare i risultati di un servizio ci si basa soprattutto sul conteggio delle prestazioni erogate, senza interrogarsi più di tanto sugli esiti effettivi di tali prestazioni e sul rapporto costi-benefici. Queste dimensioni non vengono considerate neppure quando si costruiscono proiezioni per stimare i costi futuri dell’assistenza, dando per scontato che, un domani, i servizi forniranno più o meno quello che stanno già fornendo oggi. Per ovviare a ciò, è necessario un sistema di misurazione che sia in grado di dare conto dei risultati dell’assistenza. Questo articolo descrive un approccio per elaborare tali misure, prendendo come esempio l’assistenza domiciliare e residenziale agli anziani. Spiega come i dati ottenuti potrebbero venire utilizzati per valutare se il denaro pubblico è stato speso bene e per pianificare le prestazioni da erogare in futuro.
Abstract/Sommario: In letteratura l’assistenza informale viene prevalentemente concepita come un rapporto duale fra un caregiver e il suo congiunto. In realtà, però, accudire un anziano è un impegno che spesso coinvolge più persone e implica tutta una serie di dinamiche interpersonali e di necessità di reciproco coordinamento. Inoltre, gli anziani da aiutare sono talvolta più di uno. Quindi, l’assistenza informale andrebbe analizzata, più che come un rapporto a due, come l’azione di una rete, nella quale ...; [Leggi tutto...]
In letteratura l’assistenza informale viene prevalentemente concepita come un rapporto duale fra un caregiver e il suo congiunto. In realtà, però, accudire un anziano è un impegno che spesso coinvolge più persone e implica tutta una serie di dinamiche interpersonali e di necessità di reciproco coordinamento. Inoltre, gli anziani da aiutare sono talvolta più di uno. Quindi, l’assistenza informale andrebbe analizzata, più che come un rapporto a due, come l’azione di una rete, nella quale possono giocare un ruolo significativo anche gli operatori professionali. Questa ricerca canadese analizza dimensioni dell’assistenza familiare poco esplorate. I risultati vengono presentati attraverso la descrizione di tre casi emblematici, evidenziandone le possibili ricadute sul lavoro sociale e sulle politiche dei servizi.
Abstract/Sommario: Questo contributo presenta i risultati di una ricerca sull’affidamento degli adolescenti e, in particolare, sui rapporti con i loro genitori naturali, i fratelli e gli altri familiari. Le autrici hanno intervistato 68 ragazzi e ragazze, i loro affidatari e gli operatori sociali che li seguivano, tre mesi dopo l’inizio dell’affido e poi dopo un anno. L’articolo descrive i rapporti che i giovani hanno con le loro famiglie di origine, l’influenza di queste relazioni sui genitori affidatar ...; [Leggi tutto...]
Questo contributo presenta i risultati di una ricerca sull’affidamento degli adolescenti e, in particolare, sui rapporti con i loro genitori naturali, i fratelli e gli altri familiari. Le autrici hanno intervistato 68 ragazzi e ragazze, i loro affidatari e gli operatori sociali che li seguivano, tre mesi dopo l’inizio dell’affido e poi dopo un anno. L’articolo descrive i rapporti che i giovani hanno con le loro famiglie di origine, l’influenza di queste relazioni sui genitori affidatari e sull’evoluzione del progetto di affido. I risultati mostrano la problematicità di questi contatti per la maggioranza degli adolescenti e il loro significativo impatto sugli esiti dell’affidamento. Vengono esplorati i modi attraverso cui sarebbe opportuno organizzare e gestire questi rapporti, con le relative implicazioni per il lavoro degli assistenti sociali e degli educatori professionali coinvolti.