Abstract/Sommario: Questo articolo prende spunto dal lavoro accurato avviato presso il Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro da un gruppo di educatori che hanno cercato di identificare linee guida essenziali per orientare una serie di interventi per la gestione dei comportamenti problema gravi, in particolare aggressività e autolesionismo: dalle strategie di comunicazione alternative ai comportamenti devianti all’uso corretto degli equipaggiamenti protettivi e dell’integrazione farmacoterapi ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo prende spunto dal lavoro accurato avviato presso il Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro da un gruppo di educatori che hanno cercato di identificare linee guida essenziali per orientare una serie di interventi per la gestione dei comportamenti problema gravi, in particolare aggressività e autolesionismo: dalle strategie di comunicazione alternative ai comportamenti devianti all’uso corretto degli equipaggiamenti protettivi e dell’integrazione farmacoterapica come supporto al necessario programma educativo individualizzato. Un caso clinico illustra in concreto le buone pratiche descritte, mentre uno spazio di analisi e indicazioni operative viene opportunamente riservato alle modalità relazionali di coping degli educatori coinvolti nella gestione di problematiche così complesse.
Abstract/Sommario: Descrivere è un’operazione mentale che ha il fine di rappresentare la realtà con parole, e come tale è trasversale agli apprendimenti scolastici. Quindi è fondamentale che vi sia all’interno della programmazione curricolare un’intenzionalità finalizzata a far acquisire la capacità di produrre descrizioni. Questo obiettivo formativo è connesso a finalità educative più generali come la costruzione del senso critico. Descrivere implica vari processi come osservare ascoltare, confrontare, ...; [Leggi tutto...]
Descrivere è un’operazione mentale che ha il fine di rappresentare la realtà con parole, e come tale è trasversale agli apprendimenti scolastici. Quindi è fondamentale che vi sia all’interno della programmazione curricolare un’intenzionalità finalizzata a far acquisire la capacità di produrre descrizioni. Questo obiettivo formativo è connesso a finalità educative più generali come la costruzione del senso critico. Descrivere implica vari processi come osservare ascoltare, confrontare, concettualizzare, definire, comprendere, produrre ed esporre. Un curricolo sul descrivere non può quindi prescindere dallo sviluppo delle abilità cognitive ad esso sottostanti. Nell’ambito di una programmazione curricolare tale operazione deve essere esercitata su varie categorie di argomenti riconducibili successivamente ai diversi ambiti disciplinari.
Abstract/Sommario: Presentiamo un lavoro, svolto in una seconda classe di scuola primaria, finalizzato a migliorare l’approccio nei confronti della lettura e a ridurre i principali errori. La ricerca si è svolta nell’arco di un anno scolastico e ha coinvolto tutti gli alunni della classe, dei quali sono state monitorate le prestazioni sia classiche della lettura (velocità, correttezza e comprensione) sia attentive, motivazionali ed emozionali. Abbiamo poi lavorato su questi aspetti con strategie psicoedu ...; [Leggi tutto...]
Presentiamo un lavoro, svolto in una seconda classe di scuola primaria, finalizzato a migliorare l’approccio nei confronti della lettura e a ridurre i principali errori. La ricerca si è svolta nell’arco di un anno scolastico e ha coinvolto tutti gli alunni della classe, dei quali sono state monitorate le prestazioni sia classiche della lettura (velocità, correttezza e comprensione) sia attentive, motivazionali ed emozionali. Abbiamo poi lavorato su questi aspetti con strategie psicoeducative cognitivo-comportamentali. I risultati mostrano importanti riduzioni degli errori di lettura e miglioramenti della velocità e di alcuni aspetti emozionali connessi al leggere. Si è inoltre notato come il clima di classe abbia subito cambiamenti positivi nel corso della ricerca, che si è interamente svolta nella scuola e con il pieno coinvolgimento dell’insegnante.