Buone prassi di intervento educativo sui disturbi comportamentali gravi con bambini con disabilità plurime e ritardo mentale profondo
Abstract/Sommario: Questo articolo prende spunto dal lavoro accurato avviato presso il Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro da un gruppo di educatori che hanno cercato di identificare linee guida essenziali per orientare una serie di interventi per la gestione dei comportamenti problema gravi, in particolare aggressività e autolesionismo: dalle strategie di comunicazione alternative ai comportamenti devianti all’uso corretto degli equipaggiamenti protettivi e dell’integrazione farmacoterapi ...; [leggi tutto]
Questo articolo prende spunto dal lavoro accurato avviato presso il Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro da un gruppo di educatori che hanno cercato di identificare linee guida essenziali per orientare una serie di interventi per la gestione dei comportamenti problema gravi, in particolare aggressività e autolesionismo: dalle strategie di comunicazione alternative ai comportamenti devianti all’uso corretto degli equipaggiamenti protettivi e dell’integrazione farmacoterapica come supporto al necessario programma educativo individualizzato. Un caso clinico illustra in concreto le buone pratiche descritte, mentre uno spazio di analisi e indicazioni operative viene opportunamente riservato alle modalità relazionali di coping degli educatori coinvolti nella gestione di problematiche così complesse.
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Buone prassi di intervento educativo sui disturbi comportamentali gravi con bambini con disabilità plurime e ritardo mentale profondo / Coppa, Mauro Mario. - Difficoltà di apprendimento, 2010, 15, 3 ; pp. 393-408
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole
La pluriminorazione psicosensoriale si ha quando alla minorazione della vista (cecità o ipovisione) e/o dell’udito (sordità o ipoacusia) si aggiungono altre minorazioni (disabilità intellettive e/o motorie e/o lesioni neurologiche e/o gravi patologie organiche)