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Abstract/Sommario: 487 genitori o insegnanti sono stati intervistati utilizzando la Nisonger Child Behavior Rating Form in relazione a bambini diagnosticati con disturbo evolutivo pervasivo. La ricerca voleva esaminare la prevalenza relativa di problemi specifici del comportamento ed altre caratteristiche emotive presenti nel gruppo. Soprattutto nei più giovani sono state riscontrati problemi emotivi e comportamentali che vengono presentati in modo diverso a seconda che sia stato riportato da un genitore ...; [Leggi tutto...] 487 genitori o insegnanti sono stati intervistati utilizzando la Nisonger Child Behavior Rating Form in relazione a bambini diagnosticati con disturbo evolutivo pervasivo. La ricerca voleva esaminare la prevalenza relativa di problemi specifici del comportamento ed altre caratteristiche emotive presenti nel gruppo. Soprattutto nei più giovani sono state riscontrati problemi emotivi e comportamentali che vengono presentati in modo diverso a seconda che sia stato riportato da un genitore o da un insegnante.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano l'esito di una ricerca su quanto l'attenzione, l'imitazione e il gioco con oggetti influisca sulle abilità di linguaggio e comunicative di bambini autistici. 60 bambini sono stati valutati su queste abilità ed è stato possibile rilevare come attenzione e imitazione non fossero correlate alle abilità linguistiche fino ai quattro anni di età, mentre diventassero lentamente correlate tra i quattro e i sei anni. Tali dati possono contribuire a conoscere meglio lo svil ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano l'esito di una ricerca su quanto l'attenzione, l'imitazione e il gioco con oggetti influisca sulle abilità di linguaggio e comunicative di bambini autistici. 60 bambini sono stati valutati su queste abilità ed è stato possibile rilevare come attenzione e imitazione non fossero correlate alle abilità linguistiche fino ai quattro anni di età, mentre diventassero lentamente correlate tra i quattro e i sei anni. Tali dati possono contribuire a conoscere meglio lo sviluppo del linguaggio nell'autismo.

Abstract/Sommario: I bambini diagnosticati con disturbo evolutivo pervasivo non specificato e sindrome di asperger possono esibire le stesse caratteristiche percettive del disturbo autistico. Per questo gli autori hanno somministrato il test visivo di Rey (Rey Complex Figure Test) e il Children's Embedded Figure Test a bambini con questa diagnosi, ad un gruppo con sindrome di tourette e ad altri nella norma. I dati hanno evidenziato che ciascun tipo di sindrome risponde in modo diverso alle informazioni ...; [Leggi tutto...] I bambini diagnosticati con disturbo evolutivo pervasivo non specificato e sindrome di asperger possono esibire le stesse caratteristiche percettive del disturbo autistico. Per questo gli autori hanno somministrato il test visivo di Rey (Rey Complex Figure Test) e il Children's Embedded Figure Test a bambini con questa diagnosi, ad un gruppo con sindrome di tourette e ad altri nella norma. I dati hanno evidenziato che ciascun tipo di sindrome risponde in modo diverso alle informazioni visuospaziali e che il primo gruppo dimostra carenze nel processo di globalizzazione e percezione frammentaria.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno realizzato uno studio quantitativo per esaminare l'associazione tra umore genitoriale e disturbo dell'ansia in bambini con gravi disabilità e disturbo evolutivo pervasivo. Il disturbo dell'umore materno è risultato associato ad abilità cognitive ed adattive elevate nei bambini. Invece la depressione del padre e l'ansia della madre non hanno evidenziato correlazioni significative. Si analizzano i dati ottenuti anche in relazione ad aspetti genetici.

Abstract/Sommario: La percezione visiva può essere un prerequisito evolutivo per diversi tipi di conoscenze sociali e sembra che la capacità visiva di cogliere informazioni ambientali attraverso il movimento si sviluppi precocemente. I bambini autistici presentano diversi deficit nelle abilità sociali e gli autori ipotizzano che l'abilità visiva di cogliere il movimento possa differenziarsi dalla norma. Per questo hanno esaminato 23 bambini autistici e altri di controllo in relazione alla capacità di cog ...; [Leggi tutto...] La percezione visiva può essere un prerequisito evolutivo per diversi tipi di conoscenze sociali e sembra che la capacità visiva di cogliere informazioni ambientali attraverso il movimento si sviluppi precocemente. I bambini autistici presentano diversi deficit nelle abilità sociali e gli autori ipotizzano che l'abilità visiva di cogliere il movimento possa differenziarsi dalla norma. Per questo hanno esaminato 23 bambini autistici e altri di controllo in relazione alla capacità di cogliere animazioni in due cerchi visualizzati sullo schermo. Inizialmente i bambini in esame hanno mostrato difficoltà a cogliere il movimento degli oggetti, ma hanno presto raggiunto il livello dei coetanei. I dati vengono discussi in relazione alla teoria di orientamento sociale dell'autismo.

Abstract/Sommario: Pochi studi si sono interessati delle psicopatologie presenti in adulti autistici e gli autori hanno voluto indagare in tal senso prendendo in esame 147 soggetti con deficit intellettivo autistici e altri 605 non autistici. Dopo aver preso in esame sesso, età, terapie con psicotropi e livello di ritardo mentale non sono emerse notevoli differenze tra i due gruppi negli aspetti psichiatrici. I dati sembrerebbero sconfermare l'ipotesi che le persone autistiche siano più soggette a distur ...; [Leggi tutto...] Pochi studi si sono interessati delle psicopatologie presenti in adulti autistici e gli autori hanno voluto indagare in tal senso prendendo in esame 147 soggetti con deficit intellettivo autistici e altri 605 non autistici. Dopo aver preso in esame sesso, età, terapie con psicotropi e livello di ritardo mentale non sono emerse notevoli differenze tra i due gruppi negli aspetti psichiatrici. I dati sembrerebbero sconfermare l'ipotesi che le persone autistiche siano più soggette a disturbi psichiatrici.

Abstract/Sommario: Con una singola ricerca gli autori hanno esaminato di modelli di intervento: il modello Denver (basato sul comportamento e la relazione con l'adulto) e il Prompt (un approccio neuroevolutivo per i disturbi del linguaggio). Sono stati presi in considerazione 10 ragazzi con assenza di linguaggio trattati per 12 settimane con un'ora di intervento dei genitori. Vengono riportati i dati ottenuti, i risultati positivi conseguiti con otto di loro e la relazione con le abilità cognitive in ing ...; [Leggi tutto...] Con una singola ricerca gli autori hanno esaminato di modelli di intervento: il modello Denver (basato sul comportamento e la relazione con l'adulto) e il Prompt (un approccio neuroevolutivo per i disturbi del linguaggio). Sono stati presi in considerazione 10 ragazzi con assenza di linguaggio trattati per 12 settimane con un'ora di intervento dei genitori. Vengono riportati i dati ottenuti, i risultati positivi conseguiti con otto di loro e la relazione con le abilità cognitive in ingresso.

Abstract/Sommario: Al fine di individuare un approccio alternativo per comprendere gli aspetti biologici e genetici dell'autismo, gli autori hanno elaborato un modello statistico su profili di espressioni genetiche delle linee cellulari linfoblastoidi di bambini autistici e delle loro famiglie. Ci si proponeva di elaborare un modello di diagnosi genetica per l'autismo e infatti i dati hanno evidenziato alta significatività delle cellule in esame. Gli stessi dati non sono emersi dalle cellule di fratelli ...; [Leggi tutto...] Al fine di individuare un approccio alternativo per comprendere gli aspetti biologici e genetici dell'autismo, gli autori hanno elaborato un modello statistico su profili di espressioni genetiche delle linee cellulari linfoblastoidi di bambini autistici e delle loro famiglie. Ci si proponeva di elaborare un modello di diagnosi genetica per l'autismo e infatti i dati hanno evidenziato alta significatività delle cellule in esame. Gli stessi dati non sono emersi dalle cellule di fratelli non autistici. Gli autori avanzano la possibilità di individuare nelle cellule linfoblastoidi informazioni genetiche da associare all'autismo.

Abstract/Sommario: L'articolo descrive le modalità verbali di relazione affettuosa tra bambini con sindrome di asperger e altri autistici ad alto livello funzionale durante interazioni spontanee. Confrontando i dati con un gruppo di controllo è stato possibile rilevare come i comportamenti affettuosi ciano maggiori della popolazione in generale, mentre ci siano meno abilità nel prendere l'iniziativa.