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Abstract/Sommario: Attualmente la ricerca si avvale di metodologie codificate che offrono modelli di intervento efficaci per gli insegnanti di alunni disabili. Gli autori hanno preso in considerazione la validità della tecnica denominata costant time delay per insegnare abilità di preparare bevande e alimenti a minori con ritardo mentale. In aggiunta sono state prese in considerazione anche le possibilità di mantenimento e generalizzazione. Sono stati inseriti nel programma tre adolescenti e la tecnica i ...; [Leggi tutto...] Attualmente la ricerca si avvale di metodologie codificate che offrono modelli di intervento efficaci per gli insegnanti di alunni disabili. Gli autori hanno preso in considerazione la validità della tecnica denominata costant time delay per insegnare abilità di preparare bevande e alimenti a minori con ritardo mentale. In aggiunta sono state prese in considerazione anche le possibilità di mantenimento e generalizzazione. Sono stati inseriti nel programma tre adolescenti e la tecnica in oggetto si è dimostrata efficace sia per l'apprendimento che per il mantenimento e generalizzazione. Tutti hanno appreso a preparare sandwich, bevande calde e servire a tavola.

Abstract/Sommario: Le tecniche di valutazione di alunni con disabilità gravi sono molteplici e l'articolo ne offre una panoramica. In base ad una indagine effettuata su 22 insegnanti di alunni gravemente disabili si avanzano considerazioni e raccomandazioni sulle diverse modalità di valutazione utilizzate. Si analizzano alcuni aspetti in base alla diagnosi, al trattamento praticato, al curricolo, a come è stato portato avanti il programma e ai risultati.

Abstract/Sommario: La ricerca condotta dagli autori intendeva individuare quelle abilità da prendere in considerazione nei bambini inseriti all'età dell'asilo per poter diagnosticare quali bambini avrebbero presentato in seguito diversi livelli di ritardo mentale. Tale necessità deriva dalla nuova legislazione statunitense che prevede di identificare già in età prescolare i bambini che necessitano di interventi precoci alfine di avviare la programmazione. Vengono forniti i dati raccolti e formulate alcun ...; [Leggi tutto...] La ricerca condotta dagli autori intendeva individuare quelle abilità da prendere in considerazione nei bambini inseriti all'età dell'asilo per poter diagnosticare quali bambini avrebbero presentato in seguito diversi livelli di ritardo mentale. Tale necessità deriva dalla nuova legislazione statunitense che prevede di identificare già in età prescolare i bambini che necessitano di interventi precoci alfine di avviare la programmazione. Vengono forniti i dati raccolti e formulate alcune considerazioni sulle popolazioni di madrelingua diversa dall'inglese.

Abstract/Sommario: Le linee guida etiche per gli interventi comportamentali dicono che l'analisi funzionale va utilizzata prima di programmare un trattamento. Gli autori approfondiscono alcuni aspetti di questa indicazione prendendo in esame l'autolesionismo in soggetti con deficit evolutivo. L'esperienza indica che il trattamento basato sulla valutazione funzionale è più efficace, permette di applicare il metodo meno restrittivo, è più accettabile socialmente e si basa sui principi comportamentali della ...; [Leggi tutto...] Le linee guida etiche per gli interventi comportamentali dicono che l'analisi funzionale va utilizzata prima di programmare un trattamento. Gli autori approfondiscono alcuni aspetti di questa indicazione prendendo in esame l'autolesionismo in soggetti con deficit evolutivo. L'esperienza indica che il trattamento basato sulla valutazione funzionale è più efficace, permette di applicare il metodo meno restrittivo, è più accettabile socialmente e si basa sui principi comportamentali della modificazione del comportamento. Ma questi aspetti positivi contrastano con alcuni principi etici relativi alla valutazione iniziale e che vorrebbe fossero applicati da subito elementi preventivi. Gli autori analizzano questi aspetti alla ricerca di un equilibrio tra osservazione e prevenzione.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno utilizzato una tecnica di rinforzamento immediato per insegnare a conoscere i nomi di parenti da parte di soggetti autistici. Sono stati coinvolti nello studio due bambini di cinque anni autistici ai quali è stato chiesto di imparare i nomi di otto parenti utilizzando la tecnica in oggetto. I risultati ottenuti hanno evidenziato la validità della metodologia anche per quanto riguardava la generalizzazione e il mantenimento dopo l'apprendimento.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dell'autovalutazione realizzata per mezzo di un registratore con tre studenti inseriti in una scuola per alunni disabili. Analizzando l'intervento con istruzioni comportamentali che prevedevano approvazione sociale è stato possibile osservare il miglioramento di due su tre studenti anche in aree non considerate direttamente nel progetto. Si analizzano le possibili implicazioni nella metodologia educativa utilizzabile dagli insegnanti. ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dell'autovalutazione realizzata per mezzo di un registratore con tre studenti inseriti in una scuola per alunni disabili. Analizzando l'intervento con istruzioni comportamentali che prevedevano approvazione sociale è stato possibile osservare il miglioramento di due su tre studenti anche in aree non considerate direttamente nel progetto. Si analizzano le possibili implicazioni nella metodologia educativa utilizzabile dagli insegnanti.