Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluti indagare sulle abilità organizzative e strutturali scolastiche di alunni giapponesi in relazione al deficit intellettivo. In particolare si è cercato di vedere come queste strutture erano correlate alle caratteristiche individuali e come fosse possibile standardizzare strumenti già disponibili degli USA. Sembra che gli studenti interessati a studi sociali o psicologici e con poche ambizioni di carriera abbiano maggiori attitudini.

Abstract/Sommario: Negli anni recenti molte ricerche si sono interessate del rapporto tra costo e beneficio delle diverse tipologie di servizi per disabili intellettivi nel Regno Unito, ma poche hanno posto l'attenzione al confronto tra struttura residenziale e comunità-villaggio. Gli autori hanno voluto indagare in tal senso confrontando il tipo di servizio impartito e il costo sostenuto per 86 persone inserite in villaggio, 133 in strutture residenziali e 281 in gruppi-alloggio. Non sono emerse differe ...; [Leggi tutto...] Negli anni recenti molte ricerche si sono interessate del rapporto tra costo e beneficio delle diverse tipologie di servizi per disabili intellettivi nel Regno Unito, ma poche hanno posto l'attenzione al confronto tra struttura residenziale e comunità-villaggio. Gli autori hanno voluto indagare in tal senso confrontando il tipo di servizio impartito e il costo sostenuto per 86 persone inserite in villaggio, 133 in strutture residenziali e 281 in gruppi-alloggio. Non sono emerse differenze di rilievo e tutte le strutture sembrano ben rispondere a particolari esigenze dei casi trattati.

Abstract/Sommario: Si è ormai consolidata la convinzione che i giovani con ritardo mentale lieve corrono grossi rischi di isolamento dai loro pari in tutti gli ambienti di relazione compresa la famiglia. Gli autori hanno preso in considerazione un gruppo di bambini down valutando i livelli di relazione e le convinzioni della madre sull'integrazione. Sono emerse indicazioni interessanti sul ruolo della madre nei pattern comportamentali del figlio.

Abstract/Sommario: Le persona autistiche mostrano notevoli difficoltà nelle relazioni sociali e sono stati elaborati diversi programmi riabilitativi che rispondono e specifiche filosofie d'intervento. Gli autori hanno condotto una ricerca bibliografica cercando di approfondire alcuni aspetti delle teorie comportamentali o cognitive. In particolare si voleva indagare sulle opportunità offerte dal mondo virtuale per risolvere i limiti di generalizzazione manifestati da queste tecniche.

Abstract/Sommario: Obiettivo della ricerca era indagare come l'atteggiamento positivo del giudaismo verso i disabili potesse influire a vantaggio dell'inserimento di studenti con deficit intellettivo e migliorare il senso di autoefficacia dei docenti nei loro confronti. Sono stati confrontati alcuni studenti ebrei praticanti con altri ebrei non credenti utilizzando il Regular Education Initiative questionnaire. I risultati indicano che gli studenti religiosi hanno sentimenti più aperti verso la disabilit ...; [Leggi tutto...] Obiettivo della ricerca era indagare come l'atteggiamento positivo del giudaismo verso i disabili potesse influire a vantaggio dell'inserimento di studenti con deficit intellettivo e migliorare il senso di autoefficacia dei docenti nei loro confronti. Sono stati confrontati alcuni studenti ebrei praticanti con altri ebrei non credenti utilizzando il Regular Education Initiative questionnaire. I risultati indicano che gli studenti religiosi hanno sentimenti più aperti verso la disabilità, anche se solo quelli interessati a specializzarsi per l'handicap hanno mostrato accettazione anche verso disabili con deficit cognitivo e disturbi emotivi. Si raccomandano alcune attenzioni nella formazione degli educatori in modo da fornirli di strategie e conoscenze sull'integrazione.

Abstract/Sommario: Da circa dieci anni gli israeliani stanno cercando di migliorare l'integrazione delle persone disabili anche nei momenti di tempo libero e ricreativi con programmi e servizi specifici. Gli autori hanno voluto osservare come le persone con deficit intellettivo pienamente inserite in attività ricreative sviluppino concetto di sé e abilità comportamentali diverse dai loro coetanei isolati.