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Abstract/Sommario: Sebbene l'analisi funzionale del comportamento sia ritenuta il migliore strumento per programmare interventi su persone con comportamenti aggressivi, non è facile il suo utilizzo da parte dei docenti. Gli autori presentano una ricerca condotta su alcuni insegnanti di scuola elementare per insegnare questa tecnica. Confrontando la successiva programmazione da loro avviata e quella realizzata da tecnici è stato possibile osservare come gli insegnati ricorrevano molto di più a strategie p ...; [Leggi tutto...] Sebbene l'analisi funzionale del comportamento sia ritenuta il migliore strumento per programmare interventi su persone con comportamenti aggressivi, non è facile il suo utilizzo da parte dei docenti. Gli autori presentano una ricerca condotta su alcuni insegnanti di scuola elementare per insegnare questa tecnica. Confrontando la successiva programmazione da loro avviata e quella realizzata da tecnici è stato possibile osservare come gli insegnati ricorrevano molto di più a strategie punitive senza valutarne gli effetti. La ricerca indicherebbe che nella scuola si tende ad intervenire negativamente anche se in possesso di tecniche adeguate come l'analisi funzionale.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno indagato sugli effetti dell'atteggiamento dell'insegnante sull'apprendi,mento dell'alunno. Nell'educazione speciale si insiste sull'atteggiamento positivo e sulle modalità di relazione assertiva e gli autori hanno voluto verificare la validità scientifica di questo approccio. Sono stati coinvolti tre insegnanti che hanno alternato comportamenti affettuosi (sorriso, dolcezza della voce, tono enfatico) ad atteggiamenti neutrali e faccia inespressiva. Tre dei quattro raga ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno indagato sugli effetti dell'atteggiamento dell'insegnante sull'apprendi,mento dell'alunno. Nell'educazione speciale si insiste sull'atteggiamento positivo e sulle modalità di relazione assertiva e gli autori hanno voluto verificare la validità scientifica di questo approccio. Sono stati coinvolti tre insegnanti che hanno alternato comportamenti affettuosi (sorriso, dolcezza della voce, tono enfatico) ad atteggiamenti neutrali e faccia inespressiva. Tre dei quattro ragazzi coinvolti hanno mostrato di preferire il contatto empatico, solo uno ha dato risposte negative ed ha una lunga storia di controllo per comportamenti problematici.

Abstract/Sommario: L'analisi funzionale del comportamento facilita la programmazione di interventi mirati a controllare o modificare un comportamento. Gli autori hanno voluto confrontare i risultati ottenuti con questo strumento da quelli che a scuola sono stati ottenuti senza utilizzarlo in relazione a comportamenti problematici. Con uno studio basato sul modello abcbc si è verificato che i comportamenti problematici sono diminuiti quando la programmazione si è avvalsa dell'analisi funzionale.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno valutato i risultati di un adattamento educativo (riduzione della durata dell'abilità) all'interno di una classe. Attraverso l'analisi funzionale è stato possibile osservare come il rifiuto al compito fosse una modalità di fuga durante l'attività di matematica. Riducendo la richiesta del tempo di applicazione l'alunno ha aumentato il tempo di applicazione al compito da solo senza incidere sulle abilità già possedute.

Abstract/Sommario: Le scuole pubbliche iniziano ad utilizzare normalmente la tecnica di rinforzamento dei comportamenti positivi con alunni che trovano difficoltà a seguire i programmi. Gli autori hanno valutato l'efficacia di questa tecnica su 77 studenti di alcune scuole elementari per rilevare la correttezza della valutazione data. Intervistando gli insegnati con la Social Skills Rating System in autunno e valutando gli alunni in primavera, è stato possibile individuare le modalità più adeguate per mo ...; [Leggi tutto...] Le scuole pubbliche iniziano ad utilizzare normalmente la tecnica di rinforzamento dei comportamenti positivi con alunni che trovano difficoltà a seguire i programmi. Gli autori hanno valutato l'efficacia di questa tecnica su 77 studenti di alcune scuole elementari per rilevare la correttezza della valutazione data. Intervistando gli insegnati con la Social Skills Rating System in autunno e valutando gli alunni in primavera, è stato possibile individuare le modalità più adeguate per monitorare gli alunni.