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Abstract/Sommario: Disponiamo ormai di molte ricerche che si sono interessate di valutare l'accettazione sociale dei microswitch nei programmi specifici in confronto a situazioni di interazione e stimolazione di persone pluriminorate. Gli autori hanno voluto approfondire questa valutazione coinvolgendo un gruppo di educatori e familiari di bambini pluriminorati. Per questo 140 insegnanti e 84 genitori hanno assistito a filmati relativi a programmi che prevedevano l'uso di questi ausili o programmi di sti ...; [Leggi tutto...] Disponiamo ormai di molte ricerche che si sono interessate di valutare l'accettazione sociale dei microswitch nei programmi specifici in confronto a situazioni di interazione e stimolazione di persone pluriminorate. Gli autori hanno voluto approfondire questa valutazione coinvolgendo un gruppo di educatori e familiari di bambini pluriminorati. Per questo 140 insegnanti e 84 genitori hanno assistito a filmati relativi a programmi che prevedevano l'uso di questi ausili o programmi di stimolazione con sette alunni. Un questionario, composto da 7 item e già utilizzato in studi precedenti, ha permesso di rilevare come gli intervistati hanno valutato più positivamente l'utilizzo degli switch a conferma degli studi precedenti. Gli autori mettono in risalto i vantaggi inequivocabili offerti da questi ausili.

Abstract/Sommario: Non sappiamo molto su quanto i pari accettano la presenza di bambini disabili e gli autori hanno voluto indagare sui fattori correlati all'accettazione di bambini che tutori alle ginocchia. Sono stati intervistati oltre duecento bambini mettendoli a contatto sia con coetanei che utilizzavano le protesi, sia con altri senza. Non sono emerse differenze di rilievo se non in relazione ad alcune attività di gioco. I bambini più grandi hanno mostrato maggiori difficoltà di coinvolgimento nel ...; [Leggi tutto...] Non sappiamo molto su quanto i pari accettano la presenza di bambini disabili e gli autori hanno voluto indagare sui fattori correlati all'accettazione di bambini che tutori alle ginocchia. Sono stati intervistati oltre duecento bambini mettendoli a contatto sia con coetanei che utilizzavano le protesi, sia con altri senza. Non sono emerse differenze di rilievo se non in relazione ad alcune attività di gioco. I bambini più grandi hanno mostrato maggiori difficoltà di coinvolgimento nel gioco.

Abstract/Sommario: Conosciamo abbastanza bene la relazione tra depressione e abilità sociali nella popolazione in generale, ma quasi per nulla su quella che interessa le persone con ritardo mentale grave. Per colmare questa lacuna gli autori hanno esaminato 35 soggetti utilizzando il Matson Evaluation of Social Skills for individuals with Severe Retardation (MESSIER). Vengo presentati i dati ottenuti.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano uno studio preliminare sugli atteggiamenti inconsci che associano disabilità a disturbi infantili. Per questo è stato utilizzato l' Implicit Association Test con 30 professionisti impegnati con persone pluriminorate. Analizzando l'associazione di parole è stato possibile constatare l'atteggiamento di infantilizzazione verso la disabilità.

Abstract/Sommario: I genitori e gli assistenti di bambini disabili con disturbi cronici vivono con enormi problemi specie se sono presenti disturbi alimentari e di deglutizione. Soprattutto queste problematiche possono incidere sulle possibilità di integrazione sociale e scolastica. Gli autori hanno voluto investigare su questo aspetto con una intervista semistrutturata proposta a genitori e assistenti di otto bambini con questi disturbi dell'alimentazione. I dati ottenuti possono offrire opportunità di ...; [Leggi tutto...] I genitori e gli assistenti di bambini disabili con disturbi cronici vivono con enormi problemi specie se sono presenti disturbi alimentari e di deglutizione. Soprattutto queste problematiche possono incidere sulle possibilità di integrazione sociale e scolastica. Gli autori hanno voluto investigare su questo aspetto con una intervista semistrutturata proposta a genitori e assistenti di otto bambini con questi disturbi dell'alimentazione. I dati ottenuti possono offrire opportunità di informazione e formazione per i professionisti coinvolti nell'educazione e integrazione di bambini disabili che presentano problemi di deglutizione..

Abstract/Sommario: La serotonina ed il triptofano che l'ha preceduta sono stati a lungo utilizzati nel trattamento fisiopatologico dell'autismo. Recenti ricerche hanno individuato il ruolo del gene denominato 2,3-biossigenase triptofano. Sembra infatti che nella persona autistica siano presenti carenze enzimatiche legate al metabolismo di questo enzima. Per verificare questa caratteristica legata alla chenurinina gli autori hanno esaminato 30 bambini autistici non trattati farmacologicamente. I dati non ...; [Leggi tutto...] La serotonina ed il triptofano che l'ha preceduta sono stati a lungo utilizzati nel trattamento fisiopatologico dell'autismo. Recenti ricerche hanno individuato il ruolo del gene denominato 2,3-biossigenase triptofano. Sembra infatti che nella persona autistica siano presenti carenze enzimatiche legate al metabolismo di questo enzima. Per verificare questa caratteristica legata alla chenurinina gli autori hanno esaminato 30 bambini autistici non trattati farmacologicamente. I dati non hanno evidenziato differenze plasmatiche di rilievo e sembrerebbero sconfessare la relazione tra questo enzima e l'autismo.

Abstract/Sommario: Diverse ricerche hanno ipotizzato un collegamento tra complicazioni ostetriche e disturbo autistico. Gli autori affrontano il problema della metodologia da utilizzare per ottenere dati oggettivi da questo tipo di studi. Utilizzando tecniche per eliminare gli studi non oggettivi sia su autismo che su danni ostetrici, è stato possibile ricavare diversi articoli che si interessavano dei due argomenti. L'analisi delle correlazioni condotta con tecniche a doppio cieco ha permesso di rilevar ...; [Leggi tutto...] Diverse ricerche hanno ipotizzato un collegamento tra complicazioni ostetriche e disturbo autistico. Gli autori affrontano il problema della metodologia da utilizzare per ottenere dati oggettivi da questo tipo di studi. Utilizzando tecniche per eliminare gli studi non oggettivi sia su autismo che su danni ostetrici, è stato possibile ricavare diversi articoli che si interessavano dei due argomenti. L'analisi delle correlazioni condotta con tecniche a doppio cieco ha permesso di rilevare punteggi altamente significativi tra complicazioni in gravidanza e autismo.