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Abstract/Sommario: Ricerche condotte in Gran Bretagna e negli Usa hanno rilevato che circa il 10-15% di quanti hanno ritardo mentale presenta aggressività, autolesionismo, atteggiamenti distruttivi o comportamenti socialmente inaccettabili. Sembra inoltre che l'età e il sesso, le abilità comunicative e la gravità del ritardo mentale siano correlati a questa problematica. Ora questi fattori potrebbero essere presi come indicatori a vantaggio della prevenzione e dell'intervento. Gli autori presentano i dat ...; [Leggi tutto...] Ricerche condotte in Gran Bretagna e negli Usa hanno rilevato che circa il 10-15% di quanti hanno ritardo mentale presenta aggressività, autolesionismo, atteggiamenti distruttivi o comportamenti socialmente inaccettabili. Sembra inoltre che l'età e il sesso, le abilità comunicative e la gravità del ritardo mentale siano correlati a questa problematica. Ora questi fattori potrebbero essere presi come indicatori a vantaggio della prevenzione e dell'intervento. Gli autori presentano i dati di una loro ricerca che conferma e smentisce alcune di queste correlazioni.

Abstract/Sommario: La diagnosi pluridisciplinare ha rappresentato un valido aiuto nell'intervento per le disabilità neuroevolutive, ma ha comportato tempi lunghi e liste attesa per la diagnosi a svantaggio di trattamento e valutazione precoce. Gli autori analizzano la validità di un modello diagnostico alternativo che ottimizza i tempi senza compromettere i benefici della valutazione multidisciplinare e la qualità della diagnosi. I dati raccolti durante la sperimentazione hanno evidenziato la soddisfazio ...; [Leggi tutto...] La diagnosi pluridisciplinare ha rappresentato un valido aiuto nell'intervento per le disabilità neuroevolutive, ma ha comportato tempi lunghi e liste attesa per la diagnosi a svantaggio di trattamento e valutazione precoce. Gli autori analizzano la validità di un modello diagnostico alternativo che ottimizza i tempi senza compromettere i benefici della valutazione multidisciplinare e la qualità della diagnosi. I dati raccolti durante la sperimentazione hanno evidenziato la soddisfazione dei professionisti e dei genitori.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare l'efficacia dell'estinzione del comportamento di rifiuto del cibo da parte di bambini con disturbi alimentari. Utilizzando una tecnica di somministrazione di stimoli simili come un cucchiaio pieno di liquido preferito o qualsiasi e facendo altrettanto con il cibo, è stato possibile migliorare il livello di accettazione in due dei tre bambini coinvolti nella ricerca.

Abstract/Sommario: Sebbene professionisti e genitori accettino che bambini autistici presentino problemi alimentari maggiori dei loro pari, non sappiamo molto sulle loro preferenze e sui fattori che determinino questi problemi. Utilizzando un questionario, gli autori hanno intervistato 138 genitori e hanno potuto rilevare il basso spettro di preferenza tra le opportunità offerte in famiglia e la relazione tra comportamento alimentare familiare e preferenze esibite

Abstract/Sommario: Gli autori hanno condotto una ricerca sui giovani con deficit intellettivo per valutare la prevalenza di sette comportamenti legati alla salute: attività fisica, obesità, fumo, alcool, comportamento sessuale, violenza e stato di salute. I dati hanno permesso di constatare come il ricorso al tabacco, droghe e attività sessuale fosse minore della popolazione in genere e che ci fosse la quasi totale assenza di informazioni sanitarie su HIV e sessualità.

Abstract/Sommario: Molte tecniche di apprendimento per persone con ritardo mentale sono ricorse all'insegnamento di abilità di lettura di parole associate a disegni utilizzando poi il fading dello stimolo. Gli autori presentano uno studio nel quale, attraverso la proposta sequenziale di disegno con parola scritta, solo disegno e parola con successiva richiesta di accoppiamento, è stato possibile dimostrare la validità del metodo utilizzato.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano alcuni risultati conseguiti mettendo a disposizione di persone autistiche o con problemi comportamentali momenti in ambienti per loro stimolanti e gradevoli tecnicamente conosciuti come snoezelen. Valutando il comportamento immediatamente dopo la sessione di trattamento e rilevando la frequenza dei comportamenti problematici nel giorno successivo, è stato possibile rilevare i benefici ottenuti.

Abstract/Sommario: Non abbiamo documenti sugli esiti di trattamenti con gruppi di famiglie dove siano presenti anche genitori di bambini autisti, ma si può ipotizzare che questi avvertano un senso di non accettazione nel gruppo. Gli autori hanno preso in esame il programma Stepping Stones, una versione modificata del Triple P Positive Parenting Program realizzato apposta per la formazione di famiglie con bambini autistici. Utilizzando un campione statistico significativo di famiglie è stato possibile ril ...; [Leggi tutto...] Non abbiamo documenti sugli esiti di trattamenti con gruppi di famiglie dove siano presenti anche genitori di bambini autisti, ma si può ipotizzare che questi avvertano un senso di non accettazione nel gruppo. Gli autori hanno preso in esame il programma Stepping Stones, una versione modificata del Triple P Positive Parenting Program realizzato apposta per la formazione di famiglie con bambini autistici. Utilizzando un campione statistico significativo di famiglie è stato possibile rilevare come il programma è avvertito positivamente e di valido supporto per affrontare il difficile problema del comportamento del figlio.