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Abstract/Sommario: La letteratura più recente insiste sulla necessità di creare attorno alla persona disabile sopporti che favoriscano l'autodeterminazione, l'autonomia e la qualità della vita. Purtroppo non sono stati presi in considerazione i fattori culturali e familiari con la conseguenza che spesso è difficile calare questi concetti in popolazioni molto diverse da quella anglosassone con gli indiani d'America. Gli autori hanno esaminato il concetto di autonomia e autodeterminazione in base alle conv ...; [Leggi tutto...] La letteratura più recente insiste sulla necessità di creare attorno alla persona disabile sopporti che favoriscano l'autodeterminazione, l'autonomia e la qualità della vita. Purtroppo non sono stati presi in considerazione i fattori culturali e familiari con la conseguenza che spesso è difficile calare questi concetti in popolazioni molto diverse da quella anglosassone con gli indiani d'America. Gli autori hanno esaminato il concetto di autonomia e autodeterminazione in base alle convinzioni culturali dei Navajo per offrire parametri operativi a quanti seguono nella scuola e nei servizi persone disabili di questa cultura.

Abstract/Sommario: L'utilizzo della tecnologia come ausilio per i disabili può produrre impatti diversi e per molti anni l'ausilio è stato associato automaticamente alla disabilità. L'atteggiamento risente delle aspettative, della cultura, del contesto sociale e delle caratteristiche dell'ausilio. Gli autori hanno cercato di individuare gli elementi che contribuiscono a mantenere alcune convinzioni: aspetti estetici, accettazione della disabilità, atteggiamento di insegnanti e professionisti, principi ed ...; [Leggi tutto...] L'utilizzo della tecnologia come ausilio per i disabili può produrre impatti diversi e per molti anni l'ausilio è stato associato automaticamente alla disabilità. L'atteggiamento risente delle aspettative, della cultura, del contesto sociale e delle caratteristiche dell'ausilio. Gli autori hanno cercato di individuare gli elementi che contribuiscono a mantenere alcune convinzioni: aspetti estetici, accettazione della disabilità, atteggiamento di insegnanti e professionisti, principi ed età.

Abstract/Sommario: In una città del Giappone sono state sorteggiate undici scuole elementari ed è stata condotta una ricerca su alunni e genitori in relazione al concetto di integrazione delle persone con deficit intellettivo. Sono emerse delle indicazioni interessanti sul progresso avvenuti negli anni più recenti, anche se sono presenti ancora delle resistenze e differenze con altre nazioni.

Abstract/Sommario: Sono stati proposti cinque possibilità diverse di pasti a due persone con ritardo mentale grave e ad altre due con ritardo gravissimo. Gli alimenti sono stai scelti in base a diversi livelli di gradimento e questo ha permesso di monitorare gli indici di gradimento. Stranamente i partecipanti hanno manifestato bassi livelli di gradimento e questo viene discusso dagli autori in relazione alle opportunità di effettuare scelte e di cogliere indicatori della qualità della vita in questa pop ...; [Leggi tutto...] Sono stati proposti cinque possibilità diverse di pasti a due persone con ritardo mentale grave e ad altre due con ritardo gravissimo. Gli alimenti sono stai scelti in base a diversi livelli di gradimento e questo ha permesso di monitorare gli indici di gradimento. Stranamente i partecipanti hanno manifestato bassi livelli di gradimento e questo viene discusso dagli autori in relazione alle opportunità di effettuare scelte e di cogliere indicatori della qualità della vita in questa popolazione.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dei rinforzi cercando di cogliere le preferenze manifestate da alunni disabili nel colorare immagini dei propri insegnanti in Turchia in base a due procedure diverse. I dati confermano la validità degli strumenti valutativi utilizzati per rilevare gli stimoli rinforzanti anche se la procedura della preferenza dello stimolo non è risultata la migliore.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare i vantaggi didattici offerti dalla combinazione di video e computer per insegnare abilità sociali a quattro studenti autistici. Il lavoro con video clips è stato condotto con gruppi di pari disabili e non. I dati ottenuti indicano che sono state raggiunte le abilità programmate negli ambienti naturali.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno analizzato i diversi modelli teorici sulla disabilità che possono influire sui servizi sanitari ed educativi destinati a persone disabili o con disturbi comportamentali. Si prendono in considerazione diverse teorie che hanno caratterizzato la storia della Università di Ghent in Belgio nella ortopedagogia.