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Abstract/Sommario: Scopo dello studio è stato quello di ricreare, in gruppo selezionato di soggetti anziani istituzionalizzati, caratterizzati da patologie generative cerebrali (Alzheimer, Parkinson, demenze cerebrovascolari ed esame neuro psicologico positivo, condizioni comunicative, relazionali e sociali attraverso un recupero di coordinazione neuromotoria con attività di animazione e canto. Viene pubblicata una tabella con le caratteristiche socio-demografiche ed altre caratteristiche del campione u ...; [Leggi tutto...] Scopo dello studio è stato quello di ricreare, in gruppo selezionato di soggetti anziani istituzionalizzati, caratterizzati da patologie generative cerebrali (Alzheimer, Parkinson, demenze cerebrovascolari ed esame neuro psicologico positivo, condizioni comunicative, relazionali e sociali attraverso un recupero di coordinazione neuromotoria con attività di animazione e canto. Viene pubblicata una tabella con le caratteristiche socio-demografiche ed altre caratteristiche del campione utili a comprendere peculiarità della vita quotidiana dei soggetti ospiti della Residenza per anziani e i risultati.

Abstract/Sommario: L'articolo illustra uno studio che mette a confronto un metodo sillabico ed un metodo fonematico - sillabico di insegnamento dell'italiano scritto nel primo ciclo elementare. Per effettuare questo studio gli autori hanno costruito un corso di aggiornamento per insegnanti di classe e di sostegno costituito da 7 incontri di cui 4 dedicati all'insegnamento del metodo sillabico e 3 alla presentazione dei sistemi di valutazione. Alla sperimentazione hanno partecipato 4 classi di prime eleme ...; [Leggi tutto...] L'articolo illustra uno studio che mette a confronto un metodo sillabico ed un metodo fonematico - sillabico di insegnamento dell'italiano scritto nel primo ciclo elementare. Per effettuare questo studio gli autori hanno costruito un corso di aggiornamento per insegnanti di classe e di sostegno costituito da 7 incontri di cui 4 dedicati all'insegnamento del metodo sillabico e 3 alla presentazione dei sistemi di valutazione. Alla sperimentazione hanno partecipato 4 classi di prime elementari. Sono riportati di dati e i metodi usati. La domanda a cui lo studio vuole dare risposta è cosa accade a questi bambini ed anche ai loro compagni “senza problemi” se questo metodo viene usato come unico sistema di prima alfabetizzazione in ambito scolastico.

Abstract/Sommario: Tenendo conto della validità del protocollo di riabilitativo dei disturbi amnesici, gli autori si sono proposti di svolgere una ricerca su tale tipo di trattamento e di applicare la metodologia ad un gruppo selezionato di pazienti Parkinsoniani con gli scopi di valutarne l'efficacia, definire i limiti sul piano applicativo delle metodiche utilizzate nel training terapeutico e nella vita quotidiana e hanno identificato il ruolo che il logopedista può e deve assumere e gli strumenti di c ...; [Leggi tutto...] Tenendo conto della validità del protocollo di riabilitativo dei disturbi amnesici, gli autori si sono proposti di svolgere una ricerca su tale tipo di trattamento e di applicare la metodologia ad un gruppo selezionato di pazienti Parkinsoniani con gli scopi di valutarne l'efficacia, definire i limiti sul piano applicativo delle metodiche utilizzate nel training terapeutico e nella vita quotidiana e hanno identificato il ruolo che il logopedista può e deve assumere e gli strumenti di controllo da adottare nella guida terapeutica.

Abstract/Sommario: La ricapitolazione e la sintesi, in quanto tecniche volte a migliorare la relazione-comunicazione tra specialista e paziente, risultano essere preziosi strumenti di quel processo, attualmente oggetto di molteplici ricerche, noto come patient education: concepita da J. Bird e successivamente specificata da Lazare e coll., tale educazione del paziente, terza ma non meno importante funzione dell'intervista medica, rimanda ad un rapporto comunicativo tra medico e paziente volto a favorire ...; [Leggi tutto...] La ricapitolazione e la sintesi, in quanto tecniche volte a migliorare la relazione-comunicazione tra specialista e paziente, risultano essere preziosi strumenti di quel processo, attualmente oggetto di molteplici ricerche, noto come patient education: concepita da J. Bird e successivamente specificata da Lazare e coll., tale educazione del paziente, terza ma non meno importante funzione dell'intervista medica, rimanda ad un rapporto comunicativo tra medico e paziente volto a favorire l'apprendimento del malato, quindi ad indurre un cambiamento nel comportamento dello stesso. La ricapitolazione è una checking skills, ossia una delle tecniche utili a verificare che la comprensione da parte del tecnico coincida con quello che intendeva comunicare il paziente; la sintesi è la tecnica fondamentale per la trasmissione-restituzione delle informazioni. Viene pubblicato il lavoro diviso in due parti per evidenziare l'importanza della tecnica di ricapitolazione e sintesi all'interno della terapia logopedica per la pratica giornaliera di pazienti affetti da disturbo del linguaggio (DAS, Deglutizione atipici/disfagia, afasia ritardo semplice del linguaggio).

Abstract/Sommario: Quando ci si accinge a compiere un'attività, qualunque essa sia, si è soliti effettuare una sorta di stima delle possibilità di eseguire correttamente l'azione o il compito prefigurato e di ottenere dei buoni risultati. La valutazione può essere esplicita o meno, accurata e superficiale, essere impiegata per progetti destinati a dipanarsi nel corso degli anni o a consumarsi in pochi secondi. Il senso di autoefficacia derivante dalla consapevolezza interviene nel rapporto con la realtà, ...; [Leggi tutto...] Quando ci si accinge a compiere un'attività, qualunque essa sia, si è soliti effettuare una sorta di stima delle possibilità di eseguire correttamente l'azione o il compito prefigurato e di ottenere dei buoni risultati. La valutazione può essere esplicita o meno, accurata e superficiale, essere impiegata per progetti destinati a dipanarsi nel corso degli anni o a consumarsi in pochi secondi. Il senso di autoefficacia derivante dalla consapevolezza interviene nel rapporto con la realtà, rientrando in tal modo tra i più importanti meccanismi d'autoregolazione. L'articolo analizza il rapporto che intercorre tra l'autoefficacia e la gestione della balbuzie ponendo maggiore attenzione agli elementi che favoriscono il suo consolidamento. Viene presentato anche un questionario rivolto ad adolescenti e adulti balbuzienti ideato per la valutazione dei questa specifica convinzione di efficacia personale.

Abstract/Sommario: Nella pratica logopedica, durante la fase di valutazione diretta su un soggetto in età evolutiva, è necessario avere una visione olistica delle sue abilità comunicative e prestazionali, per poter individuare le coordinate del profilo individuale dei livelli e dei parametri comunicativi, approdando poi a percorsi (educativi, riabilitativi o abilitativi) individualizzati per ogni singolo cliente. L'idea del presenta lavoro nasce pertanto dall'esigenza di analizzare materiale per lo studi ...; [Leggi tutto...] Nella pratica logopedica, durante la fase di valutazione diretta su un soggetto in età evolutiva, è necessario avere una visione olistica delle sue abilità comunicative e prestazionali, per poter individuare le coordinate del profilo individuale dei livelli e dei parametri comunicativi, approdando poi a percorsi (educativi, riabilitativi o abilitativi) individualizzati per ogni singolo cliente. L'idea del presenta lavoro nasce pertanto dall'esigenza di analizzare materiale per lo studio dello sviluppo "frastico" non in uso nel procedere logopedico per giungere all'ideazione di un nuovo strumento che permetta un approccio sistematizzato nell'analisi della struttura sintattica degli enunciati di un bambino. Si tratta del Protocollo di valutazione dello sviluppo frastico, risultato dell'adattamento alla lingua italiana del TASL: Teacher Assessment of spoken language, una scheda di analisi nata per aiutare gli insegnanti a valutare la struttura della frase nei bambini sordi o con un ritardo nell'acquisizione della lingua.

Abstract/Sommario: L'aumento continuo di richieste di assistenza a clienti con disturbi della deglutizione (ASHA) pone notevoli difficoltà a centri di struttura o sevizi territoriali circa la presa in carico di clienti disfagici. Le tipologie di tali clienti sono estremamente diversificate richiedendo parallelamente, una sempre più specifica competenza del clinico del riabilitatore o un concomitante impiego del team multidisciplinare.