Abstract/Sommario: Il fatto che un bambino manchi di abilità comportamentali e sociali non deve legittimare la convinzione che tale deficit non possa essere colmato, anche se il bambino è disabile. L'autore presenta i vantaggi che l'approccio ai miglioramenti dei comportamenti positivi ha procurato negli ultimi anni in alternativa agli interventi mirati sulla punizione. In particolare viene presentato un programma centrato sulla persona e sulla sua relazione con il gruppo dei pari.